Visitare Londra in bicicletta (God save the bike)

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Dopo tanto pellegrinare per varie città e nazioni, a pretesto l’olimpiade, abbiamo voluto toccare con mano, pardon con ruote, la capitale di uno dei più famosi imperi del mondo, l’impero Britannico.

La capitale di cui parliamo è quindi “la city” di Londra, una città presa a metro e riferimento per secoli dal mondo occidentale come parametro di cultura e tradizione.

Un’estensione molto ampia, 977 kmq, dovuta anche all’abitudine tutta inglese di non costruire molto in altezza, con molte ed interessanti cose da vedere.

Viaggiare nel centro di Londra è piuttosto facile grazie alla presenza dei mitici autobus a due piani ed alla rete della metropolitana, che qui chiamano “Tube”.

Senza peraltro scordare i pittoreschi taxi londinesi…

Londra attualmente ha un sindaco dichiaratamente amante della bici. Eppure, a differenza di molte capitali, c’è qualche cosa di stonato, Londra non è una città amante delle bici.

I londinesi usano la bici come mezzo di trasporto urbano, per piccoli spostamenti interni ma circolare fra il traffico intenso delle vie del centro non è molto gradevole, quindi il casco è un accessorio prezioso, ed anche una mascherina.

Esistono diversi percorsi turistici segnalati anche nel centro ma, altra sorpresa, non ci sono (o quasi) piste ciclabili.

Nonostante gli interventi per il villaggio olimpico, nonostante lavori di riqualificazione, i percorsi e gli itinerari indicati spesso condividono la sede stradale con i bus ed i taxi costringendo a pericolosa convivenza perciò, prendendo a prestito un famoso motto inglese riadattato “Dio salvi la bici” e soprattutto i ciclisti !.
Viva lo spirito olimpico.

Itinerario

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Quello proposto è un itinerario di un giorno, non lungo ma che consente di lasciare spazio alle soste per molti dei monumenti del centro, occorre adattarsi un poco (come detto) al disagio del traffico.
Soprattutto all’inizio occorre anche fare l’abitudine alla guida a sinistra e fare attenzione alle rotatorie ed agli incrocio.
Per noi “non Inglesi” risulta spontaneo occupare e circolare nella corsia di destra, ma qui non è salutare!

  • Punto di partenza Buckingham Palace
  • Punto di arrivo Torre di Londra
  • Lunghezza totale : Km circa 7

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Ci è parso doveroso partire dall’abitazione del “padrone di casa” Buckingham Palace che, oltre ad essere la residenza ufficiale di Elisabetta II, è ed anche una notevole attrazione turistica, famosa in tutto il mondo per la cerimonia del cambio della Guardia.
Un giro nella piazza per alcune foto di rito e si procede lungo The Mall costeggiando St James’s Park lungo lo stesso itinerario percorso dalle guardie.
Si può restare sulla sede stradale oppure costeggiare il lato del parco di St James.
Sfortunatamente non è consentito entrare con le bici nei parchi, un bel cartello vieta l’accesso anche con le bici a mano ed anche in questo particolare annotiamo la mancanza di amore per la bici all’interno della city.

Una gita “appiedati” è comunque consigliabile, St.James è il più antico dei parchi reali con un’estensione di 23 ettari e conta sulla presenza di molti simpaticissimi “Red squirrels”, scoiattoli che scorazzano e saltellano senza alcun timore dell’uomo e si avvicinano impavidi per chiedere cibo.
Dopo la parentesi naturalistica si riprende la bici lungo The Mall fino all’incrocio con la Horse Guards Road alla nostra destra che continua a costeggiare il parco.
Passiamo qui in una zona nevralgica già fino dai tempi dell’impero.

Sul fronte del parco si può notare “The Cabinet War rooms l’accesso alla famosa stanza sotterranea da dove Churchill dirigeva le operazione della seconda guerra mondiale.
Al fianco della sala di guerra, non accessibile in bici e sorvegliatissimo, il famoso numero 10 di Downing Street a cui si può accedere attraverso Charles Street e da dove si arriva al attuale sede del primo ministro Inglese.

Occorre lasciare la bici lungo il lato della Horse Guards Room e fare bene attenzione anche a dove si lascia, il timore di attentati è elevato, la doverosa sorveglianza è costante e rigorosa, non rischiate di farvi arrestare … fedain avvisato…
Dopo la visita si procede nuovamente in bici fino all’incrocio con Great George Street fino a Parlament Square, come punto di riferimento il visibile e famosissimo Big Ben una delle torri campanarie più conosciute nel mondo che prende il nome dalla sua campana.

Un piccolo tour della piazza del parlamento, in attesa dei rintocchi della campana, consente di visitare l’abbazia di Westminster, chiesa di predominante stile gotico, tradizionale sede delle incoronazioni e di sepoltura dei monarchi britannici, dove è stata anche celebrata la cerimonia di sepoltura di Lady Diana.
A fianco del Big Ben, The House of Parlament con l’accesso alla “camera dei Lords” al cui ingresso torreggia la statua di Riccardo primo Cuor di Leone, anche qui tutto sotto stretta sorveglianza da parte dei numerosissimi “bobbyes” i poliziotti Inglesi.

Ancora in sella per imboccare Westmister Bridge, la nostra prossima meta è già visibile da lontano, si tratta del London Eye, (Occhio di Londra), noto anche con il nome di Millenium Wheel, è una delle ruote panoramiche più alte del mondo, costruita nel 1999 ed aperta al pubblico nel Marzo del 2000, dalla sua sommità si gode una splendida vista della City.
Per arrivare all’ingresso della ruota, dopo il ponte, si gira a sinistra (sempre facendo molta attenzione) lungo Belvedere Road, il ponte ha due rampe ciclabili ma la pendenza accentuata consiglia di condurre le bici a mano.

Procedendo oltre lungo la Belvedere Road si arriva fino al Waterloo Bridge, dove durante i fine settimana si svolge il mercatino di libri usati di Riverside, si procede oltre sempre lungo la sponda destra del fiume Tamigi continuando in Upper Ground Street fino al ponte successivo, Southwark Bridge, dove occorre abbandonare momentaneamente la sponda del fiume imboccando Southwark Bridge Road fino all’incrocio con Southwark Street, dove si svolta a sinistra verso il quartiere di Borough, qui si trova il particolare mercato dove si vendono prodotti alimentari fin dal XIII secolo, il venerdì ed il sabato il mercato è un pullulare di una varietà di banchi che propongono i più svariati alimenti, posto ideale per fare la spesa per la merenda del ciclista.

Merenda pronta, si riparte girando a sinistra lungo Borough High Street verso il London Bridge incontrando, entro breve, la cattedrale di Southwark ed i suoi giardini dove si può sostare e consumare il lauto pranzo (manco a dirlo non si può accedere in bici).
Attraverso il London Bridge si guadagna la sponda sinistra del Tamigi da dove si può imboccare, a destra, la Lower Thames Street ovvero un percorso ciclopedonale che conduce fino alla London Tower, La Torre di Londra complesso di edifici fortificati, costruito nel medioevo usato, via via, come fortezza, polveriera, palazzo reale e, utilizzo rimasto più famoso, come prigione per detenuti di famiglie nobili, ricordiamo la Regina Anna Bolena, decapitata nel 1536 per tradimento che, si dice, venga spesso avvistata mentre cammina attorno alla torre con la testa sotto braccio.
Dalla piazzetta antistante la Torre di Londra si può godere una splendida visuale sul Tamigi e sulla Tower Bridge, uno dei simboli della capitale britannica.
Le sue torri, con le guglie e le passerelle di collegamento, sostengono il meccanismo che solleva il ponte durante il passaggio di grandi navi sul fiume ed in occasioni speciali.

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Riepilogo e suggerimenti

L’inglese è la lingua più parlata in Europa ma, strano a dirsi, l’Inghilterra non ha aderito alla moneta unica, perciò è preferibile cambiare valuta prima della partenza.
La valuta corrente è ancora la sterlina che corrisponde a circa 1.25 euro.

Carta di credito
In tutti i locali è possibile pagare con bancomat o carta di credito ma ricordate che può essere necessario il PIN anche per la carta di credito.
La commissione, in caso di pagamento con carta di credito, è abbastanza “salata” (circa il 3-4 %).

Telefono
Come sempre per chiamare l’Italia occorre effettuare prima il +39 (0039)
Per chiamare i numeri della selezione telefonica inglese occorre effettuare prima il +44 (0044)

Elettricità
Se dovete portare con voi apparecchi elettrici, occorre un adattatore poiché le prese di corrente hanno un innesto di forma triangolare.
Normalmente gli alberghi e le strutture ricettive hanno a disposizione l’adattatore per la clientela.

Fuso orario
l’Inghilterra è un’ora indietro rispetto all’Italia: quando da noi sono le 13, a Londra sono le 12.
La differenza vale anche con l’ora legale, che vige in entrambi i paesi nello stesso periodo.

Il Percorso
Non è lungo ed è adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini le difficoltà derivano unicamente dalla presenza di molto traffico in alcuni tratti ed incroci. Sono presenti alcuni tratti ciclo-pedonali e tutti gli attraversamenti sono ben regolati da semafori.
Come già ampiamente detto, occorre abituarsi alla guida a sinistra e fare attenzione.

Lungo il percorso non mancano le possibilità di ristoro data la numerosa presenza di locali di ristorazione che propongono ottimi panini, per segnalarne uno su tutti, presente in quasi tutta la città con diversi punti di vendita, “Prêt à manger”
Diverse anche le caffetterie dove si può prendere un buon caffè all’italiana, ma anche locali dove si può rispettare la tradizione locale del tè.
Adatto ad ogni tipo di bici, anche senza necessità di cambio e rapporti particolari.

Il tempo è sempre molto imprevedibile, brevi ed improvvisi rovesci, vento, è quindi opportuno prevedere di portare con sé una copertura impermeabile.

Da un esame della situazione sulle bici dei londinesi, poste nelle varie rastrelliere, emerge che sono sempre dotate di forti lucchetti, spesso private della sella a sintomo che occorre fidare poco nella cortesia del prossimo, quindi adeguarsi !
Diversi i negozi in città che sono forniti di bici, alcuni anche con servizio di noleggio.

Sconosciuta ai negozi la MTB, diverse invece le bici da strada con un solo rapporto fisso.
Notevole la presenza di bici pieghevoli, in effetti si tratta di una necessità derivata dall’uso della bici in metropolitana, portare la bici sulla metro è possibile, a condizione che sia di tipo pieghevole poiché viene considerata alla stregua di un bagaglio a mano.
Attenzione alla metro, non tutte le stazioni sono accessibili con la bici, entrare nella Londra sotterranea significa affrontare ascensori, scale mobili, scalinate e qualche lunga camminata nei punti di snodo, non è assolutamente consentito pedalare quindi anche la scelta di una bici pieghevole leggera e di un bagaglio poco ingombrante e fondamentale.

Altri percorsi
Ovviamente la città offre mille altre opportunità e cose da vedere quindi la scoperta in sella alla bici dipende anche dai vostri gusti.
La London Cycling Campaign sta operando per migliorare le condizioni di noi poveri ciclisti di città.
Sono state preparate 19 guide ciclistiche che si possono ordinare tramite internet.

Bici a Nolo
Per le bici, si possono trovare a nolo in alcuni negozi.
Potete consultare www.londonbicycle.com che offre anche visite guidate in bici, previsioni del tempo ed altri servizi.
Il costo delle bici è un tantino sostenuto ma del resto, visto il rapporto di cambio sfavorevole, non si può dire che Londra sia molto economica… sigh

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Gastronomia

Famosa la graduatoria citata del ex presidente Francese Chirac che, dopo la Finlandia, annoverava al secondo posto l’Inghilterra come “Il paese con la cucina peggiore”.
Londra è oggi una città dove si mescolano culture diverse, dove si parlano correntemente più di trenta lingue diverse.
Lecito quindi attendersi che anche le influenze culinarie siano molto, molto estese.
In città si possono trovare ristoranti di tutti i tipi (su tutti gli Italiani come sempre) e per tutte le tasche.
Abbiamo sempre considerato importante la scoperta di una cultura diversa dalla nostra anche attraverso la sua cucina scoprendo, a dispetto di monsieur Chirac, che la graduatoria è del tutto errata.

Molte pietanze della cucina tradizionale Inglese sono gustose.
Va ricordato l’immancabile Roast Beef, il famoso arrosto.
Lo Shepheard’s Pie
Per gli amanti della carne d’agnello, un pasticcio di carne cucinato con cipolle e purè.
Ottimi anche i formaggi come Cheddar oppure Cheshire
Una buona pietanza da provare che propone i formaggi è Ploughman’s lunch, letteralmente cena del contadino, un piatto unico che annovera pane, salse, cipolle e formaggi.

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Foto

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Commenti

  1. Paolo Volpato Paolo Volpato ha detto:

    Bell’articolo e bel giro. Se posso permettermi una piccola precisazione, per “city” a Londra si intende non la città intera, ma il quartiere finanziario, compreso più o meno fra St Paul’s e la Tower of London.

    1. Avatar Roberto ha detto:

      Grazie del complimento…
      Ed anche della precisazione, ma di fatto anche io parlavo della stessa cosa.

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