Il nuovo ponte ciclabile a Zoetermeer in Olanda

L’Olanda non si accontenta. Nonostante le percentuali d’uso della bici siano già altissime, il paese non riposa sugli allori, e continua a proporre e realizzare nuove infrastrutture ciclistiche. Una delle più recenti è descritta da Bicycle Dutch: un ponte ciclabile a Zoetermeer, un sobborgo de L’Aia.

Nuovo ponte ciclabile in Olanda

Il ponte è lungo circa 220 metri, e sorpassa una strada a doppia carreggiata, dei binari, tre fossi e due piste ciclabili. Le lampade che si vedono nelle foto sono coperte da pannelli solari, che generano più energia di quella necessaria a illuminare il ponte, contribuendo quindi alle necessità energetiche della rete elettrica olandese.

Il ponte è parte di un più ampio progetto di riqualificazione di una zona periferica: un campo finora in stato di semiabbandono sarà trasformato in un parco pubblico; l’area inoltre sarà sistemata in modo da poter essere inondata d’acqua in caso di emergenza (i Paesi Bassi si chiamano così per un motivo molto preciso, come tutti sanno). In altri paesi, quando si fanno opere su grande scala come questa non sempre si pensa alle necessità dei ciclisti; a volte ci si limita a inserire una pista ciclabile quasi all’ultimo; a volte, neanche questo.

Nuovo ponte ciclabile in Olanda

In Olanda, come da stereotipo, fanno il contrario: hanno costruito prima di tutto il ponte ciclabile, mentre il campo abbandonato per ora è rimasto così. Questo è successo perché i due tipi di lavori avevano finanziamenti diversi, e i lavori di riqualificazione della zona sono slittati al 2016. Al momento comunque il ponte è già utilizzato a scopo ricreativo dagli abitanti della zona. Costruirlo è stato abbastanza dispendioso: pare infatti che la somma spesa sia stata di 7 milioni di euro; 2 di questi milioni sono stati forniti da fondi europei.

In conclusione, questo ponte è un altro esempio di come la mobilità ciclistica in Olanda non conosca crisi; senza arrivare all’estremo di costruire un ponte molto caro verso un luogo (ancora) in stato di abbandono, sarebbe auspicabile prendere spunto da queste iniziative.

Ecco un video del ponte, girato anche questo da Bicycle Dutch:

Commenti

  1. Avatar Enzo De Carolis ha detto:

    Ottimo il percorso ciclabile in rosso e lo spazio griglio pedonale o comunque di “respiro”… sosta.
    E’ un esempio per dire che non si può e non si deve stare sempre sulle misure minime, ma se si fa una pista e un ponte ciclabile… almeno dove è possibile, e il ponte ciclabile si costruisce proprio nuovo… la pista non deve essere relegata a spazi residuali, o persino sottratti a soggetti ancor più deboli come i pedoni.

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