Velo-City 2014: è nata la World Cycling Alliance

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Per la sua giornata conclusiva, Velo-City 2014 si è spostata dall’Adelaide Convention Center all’Adelaide Town Hall, un edificio ottocentesco sede del consiglio comunale famoso, tra l’altro, poiché nel 1964 salirono su una sua balconata i Beatles a salutare una folla di 300 mila persone. Sede anche di concerti sinfonici, oggi la Town Hall ha ospitato invece tutta un’altra musica: si è continuato a parlare di mobilità del futuro e ampio spazio è stato dato ad una presentazione sulle auto elettriche. L’intervento successivo di Bernhard Ensink, segretario generale di ECF (European Cyclists’ Federation), sembra però aver messo qualche puntino sulle “i” rispetto al vero focus di Velo-City: “molto interessante il tema delle auto elettriche, ma ricordiamoci che il nostro primo obiettivo è promuovere il ciclismo e i ciclisti”.

A seguire, lo stesso segretario della Federazione Ciclistica Europea ha ufficializzato la nascita di un nuovo soggetto “politico-ciclistico”: la World Cycling Alliance (WCA). Di cosa si tratta esattamente? La World Cycling Alliance è una unione mondiale di associazioni e organizzazioni non governative che si occupano di promuovere la mobilità ciclistica, e favorire tra esse lo scambio di conoscenze e competenze sul tema. Ad una prima impressione potrebbe sembrare una sorta di ECF globale, ma gli stessi fondatori hanno tenuto a specificare che i due soggetti non perseguono esattamente gli stessi obiettivi. Piuttosto, ha ribadito Bernhard Ensink, la World Cycling Alliance dovrà rappresentare l’analogo delle Nazioni Unite, della Banca Mondiale, o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, operando però nel settore del ciclismo e della “mobilità nuova” (per dirla con un termine che nel nostro paese ha assunto ormai un preciso significato).

Certo è che il team che andrà a comporre la dirigenza della World Cycling Alliance è composto interamente da persone provenienti dalla European Cyclists’ Federation o organizzazioni ad essa affiliate. Il presidente, ad esempio, sarà Manfred Neun, attuale presidente di ECF, con cui collaboreranno associazioni francesi, olandesi, thailandesi, statunitensi, canadesi membri di ECF. Nessuna partecipazione italiana, purtroppo.

A margine della giornata, il saluto del sindaco Stephen Yarwood, con ringraziamento ai presenti ed una menzione speciale per Mikael Colville-Andersen, vera star di questo Velo-City, ed infine il passaggio di consegne con una rappresentanza del comune di Nantes, che ospiterà dal 2 al 5 giugno 2015 la prossima edizione di velo-City: Rendez-vous en France!

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