La furente corsa della Turchia al cicloturismo

Marmaris è una piccola cittadina (33.000 abitanti) della costa turca, situata a metà strada tra Smirne e Antalya, esattamente nel punto in cui il Mar Egeo incontra il Mar Mediterraneo.

marmaris

Marmaris è una destinazione in cui i flussi turistici sono concentrati principalmente tra il mese di maggio e il mese di ottobre, periodo dopo il quale, tutta la zona cade in un profondissimo letargo. Allo scopo di prolungare il più possibile il periodo di attività turistica, l’ente per lo sviluppo locale (GEKA) ha deciso di tentare una strada mai percorsa prima in Turchia: ha stanziato un budget di circa 200.000 € per iniziare un percorso di avvio al cicloturismo.

panorama low small

Il primo passo è stata la mappatura della regione e la creazione di 20 itinerari che attraversano le penisole circostanti per un totale di 600 km di percorsi ciclabili che saranno dotati di segnaletica e QR code in modo che i cicloturisti possano scaricare le informazioni sulla zona e i tracciati gps.

A questo poi si aggiunge una fervente attività di comunicazione: con il supporto di bikeitalia.it, Marmaris sta preparando un sito multilingua dedicato, una guida al cicloturismo in 5 lingue che sarà pronta per la prossima stagione e una serie di video (la versione corta è appena stata rilasciata e la potete vedere qui sotto).

L’idea è quella di aggredire il mercato nella prossima stagione per far diventare la regione di Marmaris il luogo ideale per la pratica della mountain bike al di fuori della stagione tradizionale, in modo da attirare i turisti dai paesi del nord Europa.

La mossa di Marmaris non è passata inosservata e anche le limitrofe regioni costiere stanno correndo ai ripari stanziando budget anche molto importanti per lo sviluppo del cicloturismo. Fetiye e Bodrum si stanno attivando e sembra che anche la metropoli di Izmir (il cui sindaco, appena rieletto, ha dichiarato che diventerà la città della bicicletta) abbia pronto un budget di oltre un milione di euro per aprire il turismo locale ai ciclisti.

Izmir city of cyclists 541

Una cosa è certa: per tutti noi, amanti dei viaggi in bicicletta, a breve sarà offerta l’occasione per scoprire una magnifica destinazione che per motivi culturali, linguistici e storici è considerata ancora irraggiungibile.

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