Nepal in bici: informazioni generali

Un elenco di tutto ciò che occorre sapere prima di un viaggio in bici in Nepal.

Voli

Non esistono voli diretti dall’Italia al Nepal. Nella migliore delle ipotesi da Roma o Milano ci sono voli con 1 scalo, durata di 13-20 ore e dai 650 ai 1000 euro di prezzo.

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Visto e documenti

Gli italiani che intendono visitare il Nepal possono ottenere il visto d’ingresso direttamente all’arrivo in aeroporto (“visa on arrival”). La pratica è facile e veloce: basta individuare i banchetti su cui sono poggiati i moduli da compilare e recarsi alla cassa per pagare. Vi sono 3 casse a seconda della durata del visto: due settimane, un mese o tre mesi (25, 40, 100 dollari americani).
Il visto è estendibile fino ad un massimo di cinque mesi dietro un pagamento di ulteriori 120 dollari (140 per il visto multi-ingresso, da fare nel caso si voglia uscire dal Nepal per visitare l’India o il Tibet).

Quando andare

I mesi migliori per visitare il Nepal sono maggio e ottobre, per via del clima mite e del cielo spesso sgombro di nubi che consente la vista dell’Himalaya anche da Kathmandu. Da giugno a fine settembre è la stagione dei monsoni, le piogge sono frequenti e alcuni sentieri sono impraticabili. Da novembre a marzo invece il clima è piuttosto freddo specialmente in quota.

Comprare, noleggiare, riparare la bici

Nelle due città principali, Kathmandu e Pokhara, i negozi di bici sono numerosi ed è possibile acquistare tutta l’attrezzatura necessaria per fare mountain bike. A Kathmandu un negozio/punto di noleggio e riparazione è Himalayan Singletrack, in zona Thamel, gestito da una donna australiana, Jen, che organizza anche uscite gratuite in mtb ogni mercoledì mattina.
Il mercato dell’usato, per quanto riguarda bici, accessori ed equipaggiamento di vario genere è molto vivo: tanti viaggiatori infatti tendono a comprare l’attrezzatura qui per poi rivenderla prima di ripartire.
La bici è un mezzo molto diffuso in Nepal per cui punti di riparazione si trovano anche nelle città minori.

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Dove pedalare

Le possibilità per un’escursione o un viaggio in mountain bike in Nepal sono davvero tante.
Itinerari medio-lunghi:
Pokhara – Kathmandu: è una delle tratte più battute dai tour operator per mtb che operano in Nepal: 200 km di sentieri alla portata anche dei biker non molto esperti. I tour operator in genere impiegano una settimana ma i più svelti potranno farcela in 4-5 giorni.
Qui il report del viaggio Kathmandu – Pokhara, percorso quindi in senso opposto a quello seguito dalle agenzie.
Pokhara – Muktinath: da Pokhara, ai piedi dell’Himalaya, è possibile seguire una strada di recente costruzione che costeggia il versante occidentale del massiccio dell’Annapurna e giunge a Muktinath, nella regione del Mustang, dove a quota 3800 metri si trova uno dei più importanti templi buddisti.
Kathmandu – Lhasa: altro percorso molto comune tra i tour operator e non solo, che unisce Kathmandu alla capitale del Tibet, Lhasa. L’itinerario è di un migliaio di chilometri e si copre in non meno di due settimane; include anche diversi passaggi a oltre 5 mila metri di quota. Per biker esperti e soprattutto da fare solo con il supporto di agenzie, dato che in Tibet non sono ammessi viaggiatori “autonomi”.
Kathmandu – Varanasi: una volta in Nepal, chi ha tempo può prendere in considerazione l’idea di visitare anche l’India, essendo molto vicina. In bici, un itinerario interessante è Kathmandu – Varanasi, meno di 600 chilometri quasi completamente piatti attraverso la pianura del Gange, magari passando per il Chitwan National Park, proprio al confine tra Nepal e India.
Kathmandu – New Dehli: un altro percorso tra Nepal e India è certamente Kathmandu – New Dehli, un migliaio di chilometri anche questi quasi completamente pianeggianti.
Itinerari brevi:
Ci sono infinite possibilità, impossibile elencarle tutte. Qui un po’ di idee. Per chi si trovasse a Kathmandu e desidera un’escursione breve anche di una giornata magari per vedere l’Himalaya, il consiglio è di recarsi a Nagarkot, a 35 km a est di Kathmandu, dove in stagione si gode di un’ottima visuale sulle montagne.

Spostarsi

bus

Spostarsi all’interno del Nepal non è proprio immediato. Sebbene le distanze non siano in assoluto così grandi, le condizioni precarie delle strade rendono più lento (e avventuroso) ogni spostamento.
All’interno delle città il mezzo più efficiente è (guarda un po’) la bici: il traffico è caotico è non si pensi di svicolare via tra le auto così facilmente, ma senz’altro si risparmia del tempo. Kathmandu ha un tasso di inquinamento atmosferico alle stelle, per questo un po’ tutti ma in particolare chi va in bici usa una mascherina protettiva anti-smog. Si trovano nelle farmacie a 30-100 rupie (20-80 centesimi di euro).
Anche i taxi sono un buon mezzo di trasporto, non molto veloce per via del traffico ma comunque economico. Con massimo 500 rupie (3,5 euro) vi girate tutta Kathmandu.
Tra una città e l’altra ci si può spostare con gli autobus locali (più economici ma più affollati e malandati) o turistici (meno economici ma più sicuri e affidabili).
La tratta Kathmandu-Pokhara è coperta quotidianamente anche da un volo locale.

Visto per l’India

Il visto per l’India va richiesto direttamente dall’Italia o all’ambasciata indiana a Kathmandu qualora ci si trovi già in Nepal.

Visto per il Tibet

Come anticipato, non è possibile entrare in Tibet senza il supporto di un tour operator. A Kathmandu ci sono diverse agenzie che organizzano viaggi in Tibet, di gruppo o in libertà, quindi sbrigando tutte le formalità del caso (permesso di viaggio, prenotazione strutture ricettive, voli ecc…) e lasciando i viaggiatori autonomi. Ad ogni modo per i viaggi in autonomia bisogna essere minimo due persone. Per via di queste pratiche, un viaggio in Tibet può risultare assai costoso.

Escursioni guidate e tour operator

Esistono due tour operator per mountain bike che si rivolgono anche al pubblico italiano ed operano in Nepal: Navyo Nepal e Patagonia Biking.

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Prezzi

Volo da Roma o Milano A/R (almeno 1 scalo): 600/1000 euro
Visto per due settimane: 25 dollari
Una notte in guesthouse a Kathmandu per 2 persone: 1000-1500 rupie nepalesi (8-12 euro)
Una bicicletta mountain bike di seconda mano di buona qualità: 35.000/60.000 rupie (250-450 euro)
Noleggio mountain bike per 1 giorno: 10/15 dollari.
Una corsa in taxi dall’aeroporto di Kathmandu al centro: 300-500 rupie (2-4 euro)
Volo locale da Kathmandu a Pokhara: 5000/7000 rupie (40-60 euro)
Autobus turistico da Kathmandu a Pokhara: 1500-2500 rupie (10-20 euro, durata 5-7 ore)
Un qualsiasi pasto in un ristorante non di alta fascia: 150-350 rupie (1/2,5 euro)
Mezzo chilo di pasta al supermercato: 150-250 rupie (1-2 euro)
Una birra al pub: 250-350 rupie (2-3 euro)

Varie

Mangiare/bere: vale sempre la buona regola di preferire cibi cotti e bere soltanto acqua minerale imbottigliata.
Salute: portare con sé un kit medico di primo soccorso, che includa anche dei medicinali contro il mal di montagna qualora si decida di andare in quota.
Mappe: a Kathmandu ci sono diversi negozi completi di mappe di qualsiasi zona del Nepal.
Pericoli: nessuno, il Nepal è un paese altamente sicuro, la cosa peggiore nella quale si può incappare è essere trattati un po’ da turisti, venendo quindi presi di mira da venditori di qualunque cosa.
Pericoli: la moneta ufficiale è la rupia nepalese e tutto, tutto, si paga in contanti, scordate di usare la carta di credito se non per prelevare (massimo 35 mila rupie, circa 300 euro).

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