Bologna, 30 all’ora è meglio per tutti

Il principio guida di ogni bravo amministratore pubblico dovrebbe essere spiegare ai propri amministrati le ragioni dietro alle decisioni che vengono prese all’interno della sala dei bottoni. Il motivo è presto detto: le decisioni calate dall’alto possono subire resistenze anche importanti da parte della cittadinanza, ma se i processi decisionali sono condivisi e opportunamente spiegati, l’ostracismo può essere ridotto al minimo.

Seguendo questa logica il Comune di Bologna ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione per spiegare ai propri cittadini il valore della diminuzione delle velocità massime consentite in città, da 50 km/h a 30 km/h, in modo da andare a confutare uno per uno tutti i luoghi comuni sulla riduzione delle velocità.

30elode1

La campagna in oggetto parla direttamente agli automobilisti, facendo leva sui tre beni più preziosi che questi hanno a disposizione: la propria auto, il proprio denaro e il proprio tempo.

30elode2

Ecco, quindi che i manifestini preparati spiegano che uno stile di guida con velocità costante e privo di accelerazioni brusche mantiene in salute per un tempo più lungo il motore dell’auto, che un’automobile che procede a 30 km/h consuma meno di una che procede a 50 km/h e che la differenza in termini di tempo perso è minima: si parla di soli 5 secondi di ritardo ogni 500 metri.

E poi ci sono tutti gli altri benefici: riduzione dell’incidentalità, riduzione del rumore e, soprattutto, dello stress.

30elode3

A corollario delle cartoline realizzate, arrivano anche degli incontri con la cittadinanza per la sensibilizzazione nelle strade delle zone 30 di via Andrea Costa – in via di realizzazione – e di via Bassano del Grappa nei dintorni delle scuole Savio, già realizzata. Nelle prossime due settimane, inoltre, gli utenti delle aree interessate incontreranno quiz a premi sulla velocità e i suoi effetti e spettacoli di giocoleria tematici.

30elode4

Volendo giudicare l’operazione realizzata dalle associazioni locali Salvaiciclisti e FIAB Bologna – Montesole Bike Group per conto del Comune di Bologna, non si può non dare un meritatissimo 30 e Lode.

 

Leggi anche: Città a 30 km/h, costi e approcci.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *