I tunnel dismessi di Londra potrebbero diventare piste ciclabili

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Una società di progettazione britannica, Gensler, ha messo a punto un programma di decongestionamento del traffico della città di Londra che prevede la conversione dei tunnel dismessi della metropolitana in piste ciclabili.
Il progetto, chiamato London Underline, è stato premiato al London Planning Awards come Best Conceptual Project del mese di gennaio.

I percorsi all’interno dei tunnel saranno raggiungibili dagli ingressi delle stazioni della metropolitana, e gli ideatori del progetto vorrebbero integrarli con corsie pedonali, bar e negozi. Ma la principale novità dal punto di vista dell’innovazione tecnologica è una speciale pavimentazione che garantirebbe l’accumulo e la generazione di energia, similmente a quanto avviene per alcune piste ciclabili olandesi di ultima generazione.

I principali tunnel da convertire in pista ciclabile sono la Piccadilly Line, che va da Holborn alla stazione abbandonata di Aldwych, e la Jubilee Line, che collega Green Park e Charing Cross, ma percorsi minori potrebbero essere realizzati anche a Stockwell e Goodge Street, rispettivamente a sud e nel centro di Londra.
I tunnel da convertire in pista ciclabile, tratteggiati

Il progetto London Underline ne ricorda uno per certi versi analogo pensato anch’esso per la città di Londra: SkyCycle, una rete di piste ciclabili sopraelevate nei cieli della capitale inglese progettata dall’architetto Norman Foster. In un primo momento appoggiato anche dal sindaco Boris Johnson, il progetto SkyCycle è stato poi accantonato in seguito ai dubbi sollevati da diversi bike urbanist (su tutti Mikael Colville-Andersen), oltre che dalle stesse associazioni di ciclisti, secondo cui la vera priorità è decongestionare le strade e non crearne di nuove per relegarci una parte di utenti. London Underline però si servirebbe di infrastrutture già esistenti oltretutto abbandonate, per questo potrebbe trovare facilmente il favore dei ciclisti londinesi.

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