Gli Stati Generali della Mobilità Nuova a Bologna

Caso mai non ci abbiate fatto caso, da oggi ai lati del logo di bikeitalia.it potete trovare due nuovi banner che rimandano al sito degli Stati Generali della Mobilità Nuova che si terranno a Bologna dal 10 al 12 Aprile.

Stati Generali Mobilità Nuova

Gli Stati Generali della Mobilità Nuova sono la continuazione di un percorso che, iniziato tre anni fa con la campagna #salvaiciclisti, ha poi finito per abbracciare un mondo in cui la bicicletta è soltanto uno degli elementi che contribuiscono alla definizione del modo in cui gli Italiani si sposteranno nel XXI secolo.
Nel corso degli ultimi tre anni, il tema della mobilità ha assunto un valore sempre più fondante e chi se ne occupa a vario titolo non ha potuto fare a meno di notare il moltiplicarsi di iniziative caratterizzate da una fervente volontà di cambiare lo stato attuale delle cose.

Mi riferisco, oltre ai blogger e ai cicloattivisti della campagna #salvaiciclisti, ai comuni di Bologna, Milano e Torino che la scorsa estate si schierarono contro il ministero dei Trasporti sulla questione del controsenso ciclabile, al comitato dei commercianti che proprio in questi giorni chiedono a gran voce la pedonalizzazione di Via Urbana a Roma, a tutti quei genitori che stanno iniziando a rifiutarsi di portare i propri figli a scuola in auto impedendo loro il piacere del muoversi in autonomia, a chi sta cercando con ogni mezzo di costringere l’Italia a far valere il tema dell’intermodalità, e a tutti coloro che, in modo più o meno anonimo, mettono in atto delle forme di protesta e di proposta per cambiare.

Tutti i soggetti che ho citato, ma anche le migliaia di soggetti che ho dimenticato, sembrano convergere su una serie di valutazioni: l’Italia non può più permettersi di rimanere ancorata a modalità di trasporto novecentesche che richiedono la saturazione del territorio di lamiere e cemento in cambio della promessa di una crescita economica. L’Italia non può più permettersi di lasciare che a beneficiare delle politiche infrastrutturali siano prima di tutto le mafie (e gli amici degli amici) e, in seconda battuta, i cittadini. L’Italia non può più permettersi di rimanere ancora a forme di mobilità che richiedono necessariamente la dipendenza energetica da fonti di approvvigionamento (esauribili) di cui il nostro paese non ha e non avrà mai il controllo. L’Italia non può più permettersi di avvelenare i propri figli con i gas di scarico di una mobilità antistorica e neppure di trattarli come prigionieri tenendoli segregati ben lontani dai pericoli del traffico motorizzato.

Ecco, gli Gli Stati Generali di Bologna vogliono essere il punto di aggregazione di realtà che condividono una visione del mondo (siano esse aziende, associazioni, enti pubblici o privati cittadini) e che desiderano la medesima cosa, ma che ancora non sono riuscite a coordinarsi e a creare la massa critica necessaria per operare il cambiamento.

Durante i tre giorni, si costituiranno dei gruppi di lavoro suddivisi verticalmente. I temi affrontati ai tavoli di Sabato 11 Aprile saranno: moderazione del traffico, infanzia, accessibilità e spazio pubblico, sicurezza e turismo.

Noi di Bikeitalia.it in particolare siamo stati chiamati a coordinare il tavolo sul turismo. Qui ci proponiamo di facilitare la creazione di un’alleanza di soggetti desiderosi di beneficiare di forme di turismo che nessuno può più permettersi di definire “di nicchia”. Il caso delle Perle delle Alpi dimostra come sia possibile trasformare la scelta di una mobilità differente in un drive importante per lo sviluppo economico del territorio e la nostra intenzione è di estendere questo modello anche ad altre realtà territoriali, per fare in modo che chi decide di puntare sulla Mobilità Nuova per lo sviluppo economico del proprio territorio, possa contare su un network di professionisti ed enti pubblici pronti a offrire e le proprie competenze e il proprio supporto.

Giovanni Falcone disse un giorno: “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così, Solo che, quando c’è da rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.”.

Ecco, gli Stati Generali della Mobilità Nuova di Bologna sono il luogo di aggregazione per chi ha deciso di smettere di lamentarsi, ma anche per chi ha capito che per cambiare alle volte non solo non è necessario pagare alcun prezzo, ma, alle volte, c’è solo da guadagnarci.

Gli Stati Generali sono un progetto promosso dalla Rete per la Mobilità Nuova e il Comune di Bologna, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e del Comune di Torino.
Tutte le informazioni, le potete trovare sul sito: statigeneralimobilitanuova.it

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *