Arriva la birra che si spilla pedalando

B&B, il binomio bici e birra piace soprattutto d’estate: magari dopo una bella pedalata sotto il sole, per dissetarsi reintegrando liquidi e potassio. Un prototipo fresco di brevetto unisce il mondo dei pedali con quello dei luppoli: si chiama “beerETTA”, è un triciclo che spilla birra “made in Naples” ideato da Giovanni Kahn della Corte e realizzato in sinergia con il gruppo Mobilarch del dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. La novità è stata presentata in anteprima all’Ippodromo di Agnano e dovrebbe essere commercializzata a partire da ottobre 2015.

Il prototipo di "beerETTA"

Il prototipo di “beerETTA”

La birra in bicicletta può essere spillata direttamente dal consumatore che sale sul sellino e pedala per riempirsi il bicchiere. Il primo manufatto di “beerETTA” è stato creato dall’artigiano molisano Michele Fratino che ha dato corpo e forma a questo triciclo fatto apposta per ospitare un fusto di birra refrigerato nella parte anteriore. Il funzionamento è molto semplice: da fermo il veicolo viene poggiato su un cavalletto che solleva la ruota posteriore da terra: attraverso la pedalata si aziona la dinamo che genera energia consentendo così l’erogazione della birra.

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Il fenomeno dello street food è in continua evoluzione e questo nuovo mezzo si propone di intercettare la domanda di novità, in linea con una mobilità più amica dell’ambiente come spiega l’ideatore di “beerETTA” Giovanni Kahn della Corte: “L’utenza cerca sempre più un cibo veloce ed economico da consumare in strada. Vediamo però troppi furgoni stile America del nord, mentre con beerETTA è evidente lo stile made in Italy ma soprattutto emerge l’aspetto giocoso e funzionale che ottimizza tempi e costi per l’esercente che impegnerà una sola unità lavorativa per incassare il corrispettivo dal cliente e pedalare per far sì che la birra venga erogata e degustata”.

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