9 momenti importanti per la bici nel 2015

La ciclabilità in Italia è ancora lontana dagli standard elevati dei Paesi Nordeuropei, eppure, guardando a ritroso l’anno che sta volgendo al termine, non tutto è da buttare e alcuni piccoli passi sono stati fatti: ripercorriamoli insieme.

bici_2015

3/02 – A Bari la prima velostazione del sud Italia

Mercoledì 28 gennaio l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia e le Ferrovie Appulo Lucane (FAL) hanno siglato un accordo che prevede la realizzazione a Bari della prima velostazione del centro-sud Italia. La struttura, coperta, sicura e custodita, sorgerà nei locali delle FAL siti in Corso Italia e sarà adibita al parcheggio, al noleggio e all’assistenza meccanica di 150 biciclette.
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25/03 – Ripristinato l’abbonamento bici+treno in Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha ripristinato ufficialmente l’abbonamento bici+treno che era stato annullato alcuni mesi fa. Pur non potendo parlare di passo avanti (si è semplicemente ristabilita una situazione precedente) si tratta di una conferma importante per i pendolari emiliani che viaggiano nella regione accoppiando il treno alla bicicletta.
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5/05 – Veneto sempre più ciclabile: 27 milioni per 308 km di nuove piste

Poche parole per presentare un grande progetto. È molto stringata la nota con cui la Regione Veneto annuncia una decisione importante: lo stanziamento di 27 milioni di euro per la realizzazione di 308 chilometri di nuove piste ciclabili nei prossimi anni.
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21/09 – Bologna, una Tangenziale per le bici

Tutti in sella lungo la nuova infrastruttura ciclabile che abbraccia la città di Bologna: sabato 19 settembre alle 10 del mattino sono partite 10 biciclettate che si sono radunate ai Giardini Margherita per il taglio del nastro della “Tangeziale delle biciclette”.
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25/09 – Apre Dynamo, la prima velostazione di Bologna

Due giorni di festeggiamenti nella città delle Due Torri per Dynamo, la prima velostazione di Bologna, situata in via Indipendenza e inaugurata venerdì 25 settembre.
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2/11 – Massarosa finanzia il bike to work

Incentivare l’uso quotidiano della bicicletta, rimborsando un tot per ogni chilometro percorso pedalando nel tragitto casa-lavoro. Succederà presto a Massarosa, cittadina in provincia di Lucca dove il progetto lanciato dall’Amministrazione comunale troverà applicazione entro la fine del 2015. Il rimborso è stato fissato in 25 centesimi a chilometro, con un tetto massimo di 50 euro mensili.
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14/12 – Stabilità 2016, triplicati i fondi per le ciclabili

Un emendamento alla Legge di Stabilità 2016 dà più risorse alle piste ciclabili. Sabato 12 dicembre la notizia è stata anticipata dall’Agenzia di stampa parlamentare Public Policy: “Passeranno da 33 a 94 milioni in tre anni le risorse per potenziare le piste ciclabili”. Dunque con un emendamento presentato al ddl Stabilità, alla Camera, viene quasi triplicato lo stanziamento inserito nel passaggio al Senato.
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21/12 – Case Cantoniere, ecco il progetto per farle rinascere

Un ritorno al passato che guarda al futuro per riutilizzare le Case Cantoniere, creando valore, turismo e occupazione. Questi gli obiettivi del progetto pilota che il 16 dicembre scorso è stato presentato da Mit, Mibact, Anas e Demanio: quattro realtà che hanno sottoscritto un accordo per valorizzare queste strutture strategiche dal punto di vista turistico, soprattutto quello all’insegna della mobilità dolce, a piedi e in bicicletta.
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22/12 – Riconosciuto l’infortunio in itinere per chi va al lavoro in bicicletta

Dopo oltre un anno e mezzo di battaglie parlamentari è stato approvato poche ore fa in via definitiva il collegato ambientale alla legge di stabilità 2016 che introduce novità importanti per chi si muove in bicicletta.
L’art. 5 del provvedimento titolato prevede infatti la destinazione di 35 milioni di euro ad opera del Ministero dell’Ambiente focalizzati allo sviluppo di iniziative quali il bike to work e il bike to school.
Ma, al di là del finanziamento, l’altra grande novità introdotta da questo provvedimento è il riconoscimento dell’infortunio in itinere per chi si reca al lavoro in bicicletta.
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Commenti

  1. Avatar Michele ha detto:

    Milioni stanziati per piste ciclabili di qua e altri milioni per piste ciclabili di la. Arriverà il momento che a noi ciclisti sarà recapitato il pacco. Oltre a targa, tassa di possesso, assicurazione, si inventeranno anche il pedaggio con pagamento al casello. Per incrementare l’uso della bicicletta, andranno incontro ai ciclisti col bicipass, grazie al quale, chi lo avrà, non perderà tempo al casello. Di certo, le piste ciclabili saranno dotate di bicivelox e di altre trappole mangiasoldi. Visto l’andazzo, non considero un buon investimento, l’acquisto di una bici nuova.

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