Velostazione Termini: progetto di riqualificazione #Salvaiciclisti

Velostazione FS

Dopo la protesta “no al parcheggio” arriva la proposta “sì alla velostazione”. Stiamo parlando della Stazione Termini di Roma, principale snodo ferroviario d’Italia e specchio della mobilità del Paese, dove è in costruzione un megaparcheggio multipiano da oltre 1.300 posti sopra i binari: una grande opera a uso e consumo dei motori che non prevede alcuno stallo per le bici, in un punto in cui l’intermodalità e la mobilità demotorizzata andrebbero invece maggiormente favorite, con un’area sosta e servizi dedicati a chi utilizza la combinazione bici+treno.

Sulla piattaforma Change.org la petizione lanciata dal coordinamento nazionale di #Salvaiciclisti (Sic) – primo firmatario il presidente dell’Associazione Salvaiciclisti Roma Sandro Calmanti – ha superato le 2.500 adesioni. Ora arriva la proposta Sic per riqualificare urbanisticamente la zona, creando una moderna velostazione accogliente e funzionale per chi usa la bici, specie in intermodalità con il treno.
L’Associazione Salvaiciclisti Roma ha realizzato e presentato in anteprima sul suo blog un progetto dettagliato di come andrebbe costruita una struttura per il parcheggio delle bici, attingendo informazioni e dati dalle buone pratiche di Paesi ciclisticamente più avanzati del nostro, non a caso proprio dalla Danimarca dove la bicicletta è un mezzo di trasporto che utilizza anche la Principessa Mary per accompagnare i figli a scuola.

Nel presentare il progetto, #Salvaiciclisti scrive: “A Roma il modal-share per la bicicletta è ancora lontano dagli standard non solo europei, ma anche di moltissime altre città italiane. A Roma, l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto deve ancora essere fortemente incentivato, sia attraverso la realizzazione di dispositivi per la circolazione diffusa e in sicurezza, sia attraverso la divulgazione della cultura della mobilità leggera e sostenibile”.

Una proposta operativa e ben fatta che se realizzata colmerebbe sicuramente un vuoto, dove il più importante snodo ferroviario d’Italia è privo di una struttura dedicata al parcheggio sicuro delle bici (come avevamo avuto modo di sottolineare su Bikeitalia.it anche qualche tempo fa). Il progetto di #Salvaiciclisti è molto dettagliato e contiene una richiesta precisa a Grandi Stazioni: 500 posti bici subito, da incrementare in modo progressivo fino a 2.000 per poter servire al meglio l’utenza bicimunita di passeggeri in transito.

La proposta completa Sic, con tutti i link e le referenze, la trovate qui. Una velostazione alla Stazione Termini rappresenterebbe un’importante struttura per la mobilità cittadina e incentiverebbe l’uso quotidiano della bicicletta da parte di tanti potenziali cicloferropendolari che oggi, per timore di furti e difficoltà di parcheggio, sono quasi costretti a non usare la bici.

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