Taga Bike: dal Paese delle Cargo al Paese dei passeggini

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Il Paese delle Cargo Bike in questo caso è quello tollerante, quello delle piste ciclabili, quello dei mulini a vento, dei tulipani e via così…
Il Paese dei passeggini è l’Italia, dove mamme e papà cercano di abbandonare il passeggino il più tardi possibile perché le alternative esistono, ma sono poco diffuse.

Quale invenzione poteva attecchire nel nostro Paese per trasformare la mamma-catafalco in mamma-agile?
Osare la bicicletta, senza perdere le comodità effettive del passeggino? Ci hanno pensato gli ingegneri olandesi di Taga Bike, il passeggino che si trasforma in bicicletta (se stai cercando un passeggino); o la bicicletta che si trasforma in passeggino (se stai cercando una bicicletta).

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Taga Bike è molto conosciuta tra le mamme, grazie a numerosi blog che ne stanno parlando; è diventata un oggetto del desiderio che ronza per mesi nelle Wishlist nelle teste delle donne in gravidanza.

Solo di recente è entrata come oggetto degno di nota tra i magazine che si occupano prettamente di biciclette. Vuoi perché Taga Bike è l’unica Cargo Bike completamente smontabile pur portando due bambini comodamente e al riparo dalle intemperie; vuoi perché è piccolissima e molto leggera, ha il cambio a tre rapporti interno al mozzo, freni a disco, freno a mano e mille accessori, motore elettrico, ma soprattutto si trasforma da bicicletta a passeggino in 20 secondi, se sei esperto anche meno.
Taga Bike entra nel baule della macchina, entra in casa, sulla metro, al supermercato, alla posta…

Le classiche Cargo Bike sono più esaustive, più capienti ma anche più impegnative. Ad oggi non tutti gli italiani hanno lo spirito pionieristico di portare la propria prole in giro su un “carretto”, cioè su una classica Cargo Bike con cassone in legno. Taga Bike sembra essere il giusto compromesso per chi non oserebbe tanto.

Riconosco a Taga il potere di fare usare la bicicletta anche ad un un tipo di pubblico più profano, quelli che prima della Taga in bicicletta non ci andavano. In fondo questi nuovi ciclisti cercavano solo un passeggino da paura e si sono ritrovati a scoprire la città in bicicletta e di non poterne più fare a meno. Taga Bike piace a tutti, piace sia alle mamme cicliste che alle mamme Suvviste

Taga Bike non sarà “one less Van”, ma è una nuova via per arrivare ad essere genitore ciclista.

Spesso si abbandona la bicicletta per l’arrivo dei bambini, con Taga Bike i bambini diventano una scusa per usare la bicicletta.

Commenti

  1. Avatar Davide ha detto:

    Buongiorno,
    sono incuriosito dallo snodo centrale che permette la trasformazione dovuto al ribaltamento del telaio; in che cosa consiste ed è sicuro o soggetto a rottura da carico?

  2. Avatar Elia ha detto:

    Sono un privato interessato all’acquisto

    1. Avatar Fridabike ha detto:

      Buongiorno Elia,

      ci sono diversi rivenditori in Italia. C’è Spezial Cycles a Bologna, Taga Bike Italia nelle Marche e Fridabike a Milano, per questi ultimi due è attivo anche l’e-commerce. Altrimenti sul sito di Taga Bike Italia può trovare il rivenditore più vicino a lei.

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