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Eurobike e Taipei Cycle: cambiamenti in vista per le fiere di bici

EUROBIKE 2015
Novità all’orizzonte per le principali fiere di bici che ormai da decenni anticipano le tendenze del settore e dettano le linee del mercato delle bici e della componentistica: il 2017 si preannuncia come un momento di passaggio e cambiamenti per almeno due grandi kermesse dedicate alle due ruote a pedali, la Fiera Eurobike di Friedrichshafen e la Taipei Cycle di Taiwan.

Per Eurobike il 2017 sarà l’anno della venticinquesima edizione – dal 30 agosto al 2 settembre – e in questi cinque lustri l’industria della bicicletta è cambiata moltissimo: anche il format e le date della manifestazione sono stati rimodulati per venire incontro alle esigenze degli espositori e far ottenere un ruolo di prestigio a quella che negli anni si è accreditata come principale fiera della bicicletta in Europa.

E l’anno che verrà è importante anche per la principale fiera a pedali d’Oriente, la Taipei Cycle di Taiwan, che celebrerà il suo trentesimo anniversario – dal 22 al 25 marzo 2017 – con la presenza confermata di 1.100 espositori e forte di una radicata vocazione internazionale, con il 27% dei marchi che proviene dall’estero. Inoltre, grazie alla crescente popolarità delle bici elettriche in Europa e Nord America, il valore delle esportazioni di e-bike made in Taiwan è raddoppiato nell’ultimo anno (secondo gli ultimi dati 2016 ha raggiunto i 93 milioni di dollari).

EUROBIKE 2014

Per il 2018, invece, Eurobike ha deciso di giocare d’anticipo e di annunciarlo per tempo: la manifestazione si terrà a partire dall’8 luglio – dunque circa 50 giorni prima rispetto al solito, cioè fine agosto – e al momento non si sa ancora se durerà 3 o 4 giorni, visto che questo aspetto sarà concordato insieme con gli espositori più in là. Quel che è certo è che Eurobike si trasformerà in un evento dedicato esclusivamente ai visitatori professionali, dunque solo B2B, senza più la consueta giornata dedicata ai semplici appassionati.

Klaus Wellmann, ceo di Messe Friedrichshafen, sottolinea come l’inizio della manifestazione anticipato risponda a precise esigenze di mercato e che “le nuove date e il calendario hanno il sostegno di un gran numero di operatori del settore e richiedono un preavviso sufficiente per garantire una pianificazione sicura per tutte le parti”. Dunque il cambio di data si configura come una necessità per restare punto di riferimento nel settore bici, come conferma il responsabile di Eurobike Stefan Reisinger che per rafforzare la posizione di leadership della manifestazione ha sondato il terreno interpretando i desideri e le sensazioni degli addetti ai lavori. In sintesi: data anticipata e focus sul B2B.

Dal canto suo anche la Taipei Cycle nel 2018 vedrà una calendarizzazione diversa – tenedosi dal 31 ottobre al 3 novembre – dunque non come di consueto nel mese di marzo: una decisione, anche in questo caso, presa di concerto con gli operatori dell’industria del ciclo attivi nel mercato asiatico.

Cambiamenti annunciati in Europa e Asia, ma dalla principale Fiera della bici del Nord America – quella di Interbike – non sono state rilasciate dichiarazioni in merito a novità sul calendario e per il 2017 la manifestazione americana si terrà a Las Vegas dal 20 al 22 settembre.

Per quanto riguarda l’Italia la principale fiera del settore – CosmoBike Show di Verona, con 60mila presenze all’ultima edizione – per il 2017 era già stata calendarizzata dal 15 al 18 settembre ma ora, alla luce delle novità emerse soprattutto da questi recenti annunci provenienti da Friedrichshafen e da Taiwan, bisognerà interpretare i desideri degli operatori per capire se la tempistica post-vacanziera è ancora valida o rischia di risultare “troppo lunga” – alla fine della fiera – rispetto alle esigenze di un mercato sempre più globale e alla necessità di presentare novità per differenziarsi e mantenere il ruolo di punto di riferimento per la bici in Italia.

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