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5 Itinerari in bici nelle Fiandre da non perdere

Pedalare è sempre un piacere. Ma in alcune regioni è più facile e attraente rispetto ad altre. È il caso delle Fiandre, in Belgio.

fiandre in bici

Il terreno pianeggiante fa sì che la bici sia a portata di tutti, qualunque sia il proprio livello di allenamento. Un intelligente sistema di piste ciclabili segnate rende difficile perdersi. E il panorama, fra città d’arte immerse in una piacevole campagna, è un altro punto di forza. Per questo abbiamo scelto di proporvi 5 itinerari in bici nelle Fiandre da non perdere.

1) Da Lovanio a Mechelen

Lovanio

Lovanio è sede di una delle più antiche università d’Europa, la KU Leuven. I palazzi storici della città creano un’atmosfera che contrasta piacevolmente con la vivacità dei 30mila studenti presenti a Lovanio. La sera prima di partire in bici brindate con una delle tante birre che è possibile gustare in questa che è anche la capitale fiamminga della birra.
Seguire il percorso sarà facile grazie alle indicazioni, ma soprattutto grazie al fatto che pedalarete lungo il canale che collega le due città: impossibile sbagliare! Fra Lovanio e Mechelen ci sono solamente 25 chilometri: avrete quindi tutto il tempo per fare alcune deviazioni nei punti che colpiscono la vostra fantasia, come ad esempio Kampenhout, un piccolo borgo in cui si sono conservati molti edifici storici.
Mechelen ha qualcosa per tutti i gusti: 8 chiese gotiche e barocche per gli amanti dell’arte; un Museo dei Giocattoli per i bambini; e un antico birrificio in cui festeggiare l’arrivo in città.

2) Da Mechelen ad Anversa

Mechelen

Dopo aver passato qualche giornata a Mechelen, è ora di rimettersi in sella. Una facile pedalata di 35 km porta fino ad Anversa.
Nei dintorni di Rumst, poco dopo la partenza, fermatevi per qualche minuto a osservare la fauna selvatica di questa zona umida: una sessione estemporanea di bird watching arricchirà il vostro viaggio.
A Boom, se arrivate a luglio, potreste imbattervi in molti appassionati di musica: si tiene qui infatti il Tomorrowland, festival dedicato alla musica dance.
Poco più avanti, a Hemiksem, non mancate di visitare l’antica abbazia di San Bernardo, visitabile tutti i pomeriggi dalle 14 alle 17.
Alla fine della vostra visita, poche pedalate vi porteranno ad Anversa.

3) Da Anversa a Gent

Anversa

Punto di partenza per visitare Anversa è la piazza principale, dominata dal palazzo del municipio. Siamo in quello che nel Cinquecento era uno dei centri finanziari e commerciali più importanti d’Europa. Solitamente dove fiorisce l’economia ne guadagna anche la cultura: un chiaro esempio è la villa di Peter Paul Rubens, oggi un museo da visitare assolutamente.
Fra Anversa e Gent ci sono ben 96 chilometri, e solo i più allenati riusciranno a coprirli tutti in bici in un giorno solo. Niente paura però, perché il percorso, quasi interamente lungo il fiume Schelda, è immerso nella natura; suggeriamo di fare tappa a metà percorso, nella cittadina di Dendermonde, che vale la pena visitare per i suoi edifici in stile gotico.
Il giorno dopo, con calma, si potrà arrivare alla famosissima Gent.

4) Da Gent a Bruges

Gent

Le due città più famose delle Fiandre unite da un percorso ciclabile. Vi consigliamo di restare almeno un giorno a Gent per poterla visitare con calma, anche in bici. Esplorate il centro storico e vi imbatterete subito in qualche scorcio interessante da fotografare, grazie all’acqua dei canali che rispecchia i graziosi edifici della città. Passate la notte qui in modo da essere pronti per la pedalata di 45 km circa, fino a Bruges.
Il percorso passa quasi sempre lungo il canale che unisce le due città. Pedalando con calma, arriverete nel pomeriggio a Bruges: anche qui vi consigliamo di prenotare una stanza d’albergo e godervi la città con la luce del tramonto, quando tutto rallenta, in attesa di una vivace serata.

5) Da Bruges a Oudenaarde

Bruges

Anche in questo itinerario c’è molto da pedalare: ben 107 km, che consigliamo di dividere in due o tre giorni, anche per avere il tempo di ammirare tutto ciò che questo percorso ha da offrire. Come ad esempio i castelli van Loppem e Aertrijcke, a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. O la cittadina di Torhout, con il suo municipio risalente al Seicento e il Museo della Ceramica, che fino a qualche decennio fa veniva da qui esportata in tutto il mondo. A Roeselare non perdetevi il museo della bicicletta, per capire meglio la storia del mezzo che vi sta fedelmente accompagnando in questo viaggio.
Una volta arrivati a Oudenaarde, prevedete di passare almeno una giornata intera qui: ne avrete bisogno per ammirare il Beghinaggio, il castello di Liedst e gli altri edifici storici della città.

Gli itinerari che abbiamo presentato permettono di cogliere il meglio che le Fiandre sanno offrire. Ma non accontatevi di questo: c’è ancora molto altro da vedere e da fare in questa regione. Ad esempio, potreste organizzare la vostra vacanza in bici nelle Fiandre nei periodi in cui si svolge un evento musicale o culturale.

Commenti

  1. Avatar Italo ha detto:

    Oudenarde è la citta base da cui partire per pedalare sui famosi muri delle Fiandre, il Koppenberg, l’Oud Kwaremont, il Patenberg, il Kappelmuur o meglio il MUUR per i fiamminghi. Tutti piccoli strappi tagliagmbe che hanno fatto la storia del ciclismo.

  2. Avatar antonio ha detto:

    Come hanno fatto a fare quelle foto con cielo sereno? Non é mai sereno, qui. Aspettatevi vento e pioggia, e sbizzarritevi in Italia con la bici (ad esempio, Destra Po).
    Parola di uno che vive in queste lande desolate da 19 anni, causa UE

    1. Avatar Italo ha detto:

      Non esiste un giorno in cui il cielo è sempre sereno, ma nemmeno un giorno in cui piove in continuazione.

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