Alpe Cimbra: Oltresommo in bici

01 salita a San Sebastiano

La bici ti premia, è proprio giusta e meritocratica; forse anche per questo io non ci ho mai litigato. Quando inizi la stagione e ti senti uno straccio, a volte la guardi e ti piacerebbe che avesse qualche chilo in meno; poi ti guarda la pancia lei e tu non le dici più niente. Passano i mesi e ti ritrovi a ridere di quelle prime pedalate affannose e a fare un giro come quello di oggi senza morire di fatica, anzi godendotelo a pieno ed è proprio una bella sensazione!

02 Panorami da San Sebastiano

Passo un bel fine settimana con mia moglie sull’Alpe Cimbra e dedichiamo una giornata intera a questo bellissimo giro che si potrebbe fare in mezza giornata, con una buona gamba. Noi per fortuna stiamo bene e potremmo farlo più rapidamente, ma sono troppe le cose da vedere e da gustarci per scappar via veloci, in più con una bella compagnia di amici come quella che ci ha raggiunto, non abbiamo davvero nessuna fretta.

04 verso Forte Cherle

Mappa

Altimetria

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Traccia gps | Mappa kml

Consigliamo di iniziare questo itinerario da Carbonare, perché trattandosi sostanzialmente di un circuito a “8”, insomma a doppio anello, è molto più pratico iniziare e finire dove i due anelli si intersecano.

06 by Marco Gober-7358

Saliamo immediatamente nel bosco verso San Sebastiano: una salita ripida che ci regala i primi panorami stupendi sull’intero distretto di Lavarone, fino alla catena del Lagorai.
Per un piccolo inconveniente tecnico, rischiamo di rovinarci la giornata, perché ci manca una chiave a brugola scordata a casa. Ci viene in mente che a Passo Sommo c’è lo Chalet con la piccola officina per bici e risolviamo immediatamente l’inconveniente, che però ci ha fatto uscire dalla traccia. Poco male, la strada provinciale 142 è in piano e senza traffico quindi è un piacere percorrerla avvolti dal verde.

12 sterrati di Lavarone by Marco Gober-7347

Prendiamo lo sterrato che sale all’ex ospedale austroungarico, collegato con il compendio militare di Forte Cherle da una lunga scala in pietra detta Scala dell’Imperatore (Kaisertreppe). La discesa al forte è divertente e giunti all’albergo Cherle possiamo riposarci un po’, prima di proseguire assieme ad altri bikers conosciuti al bar, alla scoperta di Forte Cherle pedalando su un interminabile verdissimo prato.
Come le altre fortezze militari della Prima Guerra Mondiale di questa zona (e non solo), anche Forte Cherle gode di una posizione spettacolare da cui si possono anche intravedere nella giornata limpida di oggi, altre postazioni importanti come Forte Belvedere.
E’ possibile entrare nei freddi corridoi del Forte muniti di una torcia, ma sconsigliamo di avventurarvi da soli in profondità.

05 Forte Cherle

Scendiamo nel bosco sempre per strade sterrate, giungendo a Carbonare compiendo però una deviazione consapevole dal tracciato, perché ci va di passare dall’abitato di Cueli dove vi è uno dei più bei mulini della zona, restaurato e visitabile su prenotazione (come la vicina Segheria dei Mein, già trattato nell’articolo sulle frazioni Tezzeli e Perpruneri, tramite l’APT locale www.alpecimbra.it). Anche da fuori il mulino e tutto il villaggio sono una meraviglia tutta da scoprire. Molto carina è la cartellonistica attorno alla fontana, dedicata alla gente dei Cueli. Qui tante frazioni vengono chiamate al plurale perché il loro toponimo è anche un diffuso cognome locale, quindi non sorprenda sentir parlare dei Tezzeli, dei Morganti, ecc.
Attenzione che il tratto in discesa da Forte Cherle a Carbonare è solo per bikers esperti.

10 Cueli

Uno sterrato che diventa sentiero accanto al torrente ci riporta a Carbonare, dove alcuni di noi per oggi ne hanno abbastanza: riprenderanno le auto e ci aspetteranno in spiaggia al lago di Lavarone. Noi “duri” (si fa per dire, ovviamente) proseguiamo con la parte rimanente del percorso, che ci regala ancora emozioni e cultura, passando per un luogo pazzesco: il commando austriaco dei Virti.
È una postazione militare ricavata in uno spazio strettissimo tra due rocce, in fondo ad un avvallamento, che colpisce soprattutto per l’insediamento naturale.
Raggiungiamo gli amici per un finale di giornata insolito in montagna, con infradito e aperitivo in spiaggia. Magie dell’Alpe Cimbra!

11 discesa

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