Spagna: 30 km/h su tutte le strade a una sola corsia

La Spagna abbassa il limite di velocità a 30 km/h sulle sue strade a una sola corsia per ogni senso di marcia, per aumentare la sicurezza e dare una risposta all’incremento degli incidenti stradali rilevati nelle città iberiche. Il governo ha anche deciso che il limite di velocità sarà invece di 20 km/h sulle strade dove non c’è una netta separazione tra marciapiede e carreggiata, tipicamente i vicoli e le stradine dei centri storici. In definitiva l’attuale limite di 50 km/h resterà soltanto sulle strade con due o più corsie per ciascun senso di marcia. Una decisione in linea con quanto annunciato recentemente anche dall’Olanda.

Spagna limite di velocità di 30 chilometri orari

La notizia è stata annunciata martedì 10 novembre 2020 dal ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska che in conferenza stampa ha dichiarato: “Stiamo compiendo un altro passo per costruire città più umane e sostenibili”, come riporta El Pais.

Queste nuove misure sono definitive, ma per i prossimi sei mesi non entreranno in vigore. L’Esecutivo spagnolo stava pensando da tempo di modificare i limiti di velocità in città (anche a fronte di un aumento del 6% delle vittime nelle aree urbane, ndr) e la crisi della pandemia di Coronavirus ha accelerato questo processo di cambiamento sulle strade.

L’obiettivo principale di questo abbassamento dei limiti di velocità è nell’immediato la maggiore sicurezza stradale, ma sul medio-lungo periodo anche rendere sempre meno attraente l’uso dell’auto in città grazie anche a tante altre azioni sul territorio come le pedonalizzazioni, la trasformazione di parcheggi su strada in spazi pubblici fruibili dalla collettività anche con l’installazione di pedane e terrazzamenti.

A corollario di questa decisione, il governo spagnolo ha anche vietato definitivamente la circolazione dei monopattini elettrici sul marciapiede e inasprito le sanzioni per le infrazioni al volante. L’uso del cellulare alla guida comporterà la perdita di 6 punti dalla patente (il doppio rispetto ai 3 previsti finora, ndr) e il ministro Grande-Marlaska ha sottolineato che: “Dal 2016 le distrazioni sono la prima causa di incidenti” e ora l’uso di WhatsApp in macchina è una delle principali cause di incidenti, cosa che non era prevista nel codice precedente perché non era così diffuso come adesso.

Inoltre, viene eliminata la possibilità che auto e moto possano superare i limiti di velocità sulle strade convenzionali di 20 km/h quando sorpassano altri veicoli, cosa che, secondo il ministro, altri paesi europei avevano già eliminato. Infine il semplice fatto di avere meccanismi di rilevamento degli autovelox installati nel veicolo (mentre ora si può venire multati solo se questi dispositivi sono attivi e in uso, ndr), comporterà una multa di 500 euro e la perdita di tre punti sulla patente.

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