Ciclabile della Val di Fassa

Sebbene viva in Trentino da quando sono nato ed abbia percorso quasi tutte le piste ciclabili di questa magnifica zona una mi mancava, forse quella che si snoda lungo i paesaggi più belli e caratteristici della nostra splendida provincia: sto parlando della Pista Ciclabile della Val di Fassa.

Mappa

Altimetria

altimetria-fassa

Traccia gps | Mappa kml

Ho recentemente deciso quindi di rimediare a questa mancanza e concedermi una breve bike-vacanza insieme ad Alex. Con i suoi panorami mozzafiato e un dislivello più che abbordabile, questo itinerario è un’ottima soluzione sia per i biker esperti in cerca di una pedalata non molto impegnativa, sia per le famiglie che decidono di trascorrere una giornata in bicicletta godendosi gli splendidi panorami che questa zona regala.
Decidiamo quindi di partire in auto alla volta di Moena, dove lasciamo la macchina nel parcheggio gratuito accanto al campo sportivo e partiamo alla volta di Canazei.

Partenza Moena (1)

Il primo pezzo di pista ciclabile si svolge per circa un paio di km sulla Strada Statale 48 fino a raggiungere la piazza principale dell’abitato di Moena: qui potete fermarvi a comprare qualcosa da bere e mangiare in vista della pedalata che vi attende, noleggiare una bicicletta se non ne avete una a disposizione o semplicemente fare un giro all’interno del paese che merita una visita.

Piazza Moena (2)

Subito dopo la piazza prendiamo una strada in salita a sinistra (Via Salejada) che sale fino ad incrociare sulla destra un’altra strada, anch’essa in salita (Via Moene), che seguiamo fino a scollinare davanti al commissariato della Polizia di Stato: da qui inizia la vera e propria pista ciclabile.

Foto partenza ciclabile (3)

Proseguiamo dritti per alcuni km ignorando i bivi fino all’abitato di Soraga costeggiando l’omonimo lago.
Seguiamo la pista ancora per un paio di km fino a quando, dopo un tratto in salita, svoltiamo a sinistra sopra un ponte seguendo le indicazioni per Canazei.
In questo punto il paesaggio si apre sul paese di Pozza di Fassa, e nonostante la giornata uggiosa rimaniamo incantati dalla bellezza di questa valle.

Svolta e vista Pozza di Fassa (4)

Riprendiamo la nostra pedalata costeggiando il torrente Avisio fino al paese dove, in prossimità di una rotonda, la Pista Ciclabile si sovrappone alla strada provinciale per qualche centinaio di metri fino a costeggiare nuovamente il torrente e lasciare la carreggiata.
Sull’altra sponda dell’Avisio (facilmente raggiungibile attraversando uno dei numerosi ponti), sotto i prati delle piste da sci, sono presenti dei parchi giochi per bambini dove fermarsi a riposare mentre i bimbi giocano, oppure dove concludere la propria escursione.

Ciclabile lungo Avisio (5)

Noi proseguiamo e dopo aver superato un ponte attraversiamo una strada (attenzione ai segnali ed al traffico!).
Raggiungiamo e superiamo l’abitato di Mazzin ed il paese di Fontanazzo dove, attraversato un altro ponte, imbocchiamo il tratto sterrato lungo una strada forestale che si snoda sull’altra sponda del torrente. I biker meno esperti non devono temere, lo sterrato è molto compatto e scorrevole, adatto a tutti e senza particolari difficoltà tecniche e/o altimetriche.

Sterrato Campitello (6)

Dopo circa un km raggiungiamo l’abitato di Campitello di Fassa, sovrastato dal massiccio del Sassolungo che regala un bellissimo panorama a chi si è spinto fino a qui.
Qualora decideste di fermarvi a Campitello le attrazioni non mancherebbero, dalla palestra di arrampicata alla funivia Col Rodella che vi porterà sul massiccio omonimo, oppure due tiri a golf al campo pratica accanto la pista ciclabile.
Sebbene la voglia di fermarci ed entrare in paese sia tanta decidiamo di proseguire sulla strada sterrata per l’ultimo sforzo verso Canazei (Cianacei nella lingua locale, il Ladino) e dopo un paio di km sorpassiamo un ponte ed entriamo in paese in prossimità del campo sportivo.

Canazei (7)

La nostra fatica è stata ricompensata, ad accoglierci uno splendido panorama sulle vette dolomitiche del Sassolungo, della Marmolada e del Gruppo di Sella ci fanno rapidamente dimenticare la stanchezza e la pioggia che abbiamo preso nella prima parte del percorso.
I più allenati possono proseguire verso l’abitato di Alba di Canazei, qualche km più avanti, chi invece si sente appagato dalla giornata trascorsa in bicicletta può godersi un giro in paese, salire con gli impianti sulle magnifiche montagne circostanti oppure concedersi un tuffo al centro acquatico Dòlaondes, fiore all’occhiello per quanto riguarda il wellness acquatico.

Foto Bici Canazei (8)

Per tornare al punto di partenza è possibile caricare le biciclette sul “Bike-Express Bus” che con 3 corse giornaliere, una al mattino e due al pomeriggio, vi riporterà al punto dove avete lasciato la macchina (consultare il seguente link per tutte le informazioni).

NOTE:
• Per i più esigenti è possibile partire dall’abitato di Molina di Fiemme e percorrere tutti i 48 km fino a Canazei per poi decidere comunque di caricare le biciclette sulla navetta (Molina di Fiemme e Canazei sono i due rispettivi capolinea).
• Chi sentisse di non farcela e di non essere sufficientemente allenato non deve preoccuparsi, sia a Moena che a Canazei è possibile noleggiare una e-bike con cui percorrere comodamente l’itinerario.
• La val di Fassa è nota anche per la diffusione della lingua ladina, che la rende uno delle ultime zone in cui questa antica lingua è diffusa, tanto da proteggere i ladini come una vera e propria minoranza linguistica.
Per i più interessati a conoscere la cultura ladina di questa valle si consiglia di programmare una visita al “Museo Ladin de Fascia” in località Vigo di Fassa, facendo una piccola deviazione rispetto all’itinerario proposto.
Tutte le informazioni sono disponibili a questo link: http://www.istladin.net/it/museo-ladin-de-fascia
• La pista ciclabile, soprattutto durante il periodo estivo, è molto frequentata da pedoni. Fate quindi molta attenzione, specialmente nei tratti in discesa.

Informazioni

Dove dormire nella zona di Moena
Tutte le info e altri percorsi con la bici in Trentino

Commenti

  1. Avatar Gabriele ha detto:

    Se volessi spostarmi in treno e quindi arrivare ad Ora….si può arrivare a Canazei, c’è un percorso cicloturistcoi anche a basso traffico o esiste solo la strada statale con gli eventuali rischi ???

  2. Avatar Filippo Bergianti ha detto:

    Ciao.

    Articolo molto dettagliato ed interessante, ma parlando con l’ufficio turismo della Val di Fassa, mi dicono che il bus faccia il tragitto solo dalla parte più ‘bassa’ a quella più ‘alta’, trasformando il giro, molto interessante anche per chi non é un principiante, in un giro quasi tutto ‘in discesa’.

    Vi risulta o avete informazioni aggiuntive in merito?

    Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *