Cicloturismo

Coordinate geografiche UTM e grad/min/sec

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Nell’ambito dell’orientamento, che sia “analogico” (con carta e bussola) o “digitale” (con il sistema GPS), una delle operazioni più importanti da fare è individuare dei punti su una mappa. La posizione in cui ci troviamo è espressa con un punto; la nostra mèta, che sia un albergo o una fonte d’acqua, è un punto preciso sul pianeta Terra. Già, ma come facciamo a individuare un punto preciso su una mappa? Ci vengono in aiuto le coordinate. Come nella battaglia navale. Ma non è così semplice; già, perché le coordinate possono essere di vario tipo. Fondamentalmente, possiamo individuare due grandi gruppi di coordinate: le coordinate UTM, e quelle angolari.

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Sistema UTM

Il sistema UTM divide in “zone” la superficie terrestre. Una sorta di reticolo, per capirci, simile alla battaglia navale che si faceva a scuola giocando invece di seguire le lezioni di geometria.
Queste zone vengono individuate con l’ausilio di fusi e fasce.
Un fuso è una “striscia” verticale, una colonna, con una larghezza definita (pari a 6° di longitudine); i fusi vengono numerati da 1 a 60; l’Italia ricade all’interno dei fusi numero 32 (la parte occidentale dell’Italia) e 33 (per la parte orientale della penisola).
Una fascia è una “striscia” orizzontale, una riga, con una larghezza definita (pari a 8° di latitudine); ogni fascia è individuata da una lettera dell’alfabeto; l’Italia ricade all’interno della fascia S (per la parte meridionale) e T (per la parte settentrionale).
Incrociando fusi e fasce (colonne e righe) si individuano delle zone sulla superficie terrestre, identificate in modo univoco da un numero e una lettera. Guardate l’immagine qui in basso (cliccate per ingrandirla). Come vedete, una serie di numeri e di lettere formano una griglia. A grandi linee, il nord-ovest dell’Italia corrisponde alla zona 32T; il nord-est alla zona 33T; il sud-ovest alla zona 32S; e il sud-est alla zona 33S. Facile no?

Precisazione: le fasce, cioè le righe orizzontali individuate dalle lettere, non fanno parte dal punto di vista strettamente tecnico del sistema UTM, bensì del sistema MGRS (Military Grid Reference System).

sistema utm

Finora però abbiamo identificato solo la zona in cui ci troviamo: un riferimento decisamente generico! Come possiamo essere più precisi? All’interno di ogni singola zona il sistema UTM usa una coppia di coordinate espresse in un formato molto intuitivo da capire, e cioè in metri.
Prendiamo ad esempio una coppia di coordinate che individua un punto ben preciso:

33T 0298830 E 4646912 N

Dove è questo punto? È il momento di parlare del punto di origine delle coordinate, cioè del punto da cui si cominciano a contare i metri. Per quanto riguarda l’asse nord-sud, il punto di origine è semplice: si tratta dell’equatore. Un punto a un metro di distanza (verso nord) dall’equatore ha coordinate 1 N, o se preferite 0000001 N. La seconda coordinata del nostro esempio ci dice quindi che siamo esattamente a 4646 chilometri e 912 metri a nord dell’equatore.

E la prima coordinata? In questo caso il punto di origine è il meridiano centrale che passa per il fuso, cioè per la colonna, quella identificata dal numero 33. Attenzione però: per evitare di utilizzare numeri negativi, che complicherebbero alquanto i calcoli, al meridiano centrale viene data la coordinata 500000 E. Quindi tutti i punti a ovest del meridiano centrale hanno comunque una coordinata est positiva (e non una coordinata negativa, o una coordinata ovest). Questa immagine qui sotto dovrebbe chiarire le cose.

coordinate UTM


Attenzione: spesso le lettere E ed N non sono esplicitate, quando è ovvio che ci troviamo a nord dell’equatore.

Se queste considerazioni risultano un po’ complicate non vi preoccupate: è possibile usare le coordinate UTM senza sapere tutta la teoria riguardo ai punti di origine.
Ciò che è importante ricordare è questo:
• le coordinate sono espresse in metri
• la prima coordinata è una coordinata est: all’aumentare della cifra ci si sta spostando verso est
• la seconda coordinata è una coordinata nord (nell’emisfero nord): all’aumentare della cifra ci si sta spostando verso nord

Quando si parla di orientamento è spesso più importante la differenza fra due coordinate, piuttosto che il loro valore assoluto. La cosa più importante è quindi sapere che se sono al punto 33T 0346172 4672703 e devo andare al punto 33T 0347172 4672800 dovrò semplicemente spostarmi di 1000 metri verso est, e di 97 metri verso nord.

Coordinate geografiche in gradi/min/sec

Nel sistema di coordinate gradi/min/sec le indicazioni di posizione sono espresse in angoli rispetto ai due assi presi come riferimento che sono Greenwich (per i meridiani) e l’equatore (per i paralleli). Come per il sistema UTM si parlerà di quadrante N-E o N-O oppure S-E o S-O in base a dove ci si trova rispetto ai riferimenti (equatore e Greenwich). Una indicazione tipo è la seguente:

N 41 °56’49.6″
E012°34’23.3″

La prima e la seconda riga identificano latitudine e longitudine.
I riferimenti, come abbiamo già detto, sono l’equatore per la latitudine e il meridiano di Greenwich per la longitudine e le cifre indicano, in gradi, l’angolo relativo. In questo caso per definire la posizione dovremo andare a nord dell’ equatore sul parallelo 41 e spostarci da questo punto di 56 primi e 49 secondi, poi individuare il parallelo 12 a est di Greenwich e spostarci di 34 primi e 23 secondi verso destra.
Sarete d’accordo anche voi nel giudicare il sistema UTM molto più intuitivo e facile da usare sul campo. Ed infatti è molto più diffuso.

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Un po’ di pratica

Tanto per fare un po’ di pratica, il programma Google Earth può visualizzare le coordinate sia in formato UTM che in formato grad. (andate su Strumenti –> Opzioni e poi trovate il pannello “Visualizza lat/long”). Provate a impostare i vari tipi di coordinate e notate come cambiano le coordinate al muoversi del mouse. In modalità UTM vengono visualizzate addirittura le cifre dopo la virgola, pari quindi a decimetri e centimetri.

coordinate su Google Earth

Commenti

  1. Avatar Matteo ha detto:

    Ci son cascato anche io… :-)
    vai a questo sito e giocaci un po’… http://www.coordinates-converter.com/it
    Il meridiano centrale della zona ha sempre valore 500000(500km) ma, man mano che ti sposti verso i poli, lo spostamento verso i fusi Est o Ovest si riduce perchè essi si assottigliano verso i poli.

  2. Avatar Federico ha detto:

    Il valore del meridiano centrale è 500000. Le coordinate esprimono distanze in metri. Quindi deduco che un fuso sia “largo” 1.000.000 di metri = 1000 Km. I fusi del sistema UTM, dall’immagine riportata, sono 60. Quindi, all’equatore, la circonferenza della Terra risulterebbe pari a 60.000 Km. Invece (stando a quanto trovo su internet perchè non l’ho mai misurata di persona….) la circonferenza della Terra all’equatore è pari a poco più di 40.000 Km…inoltre, siccome le circonferenze della Terra su piani paralleli a quello equatoriale vanno via via diminuendo man mano che ci si allontana dall’equatore, mi sarei aspettato che i rettangoli della griglia, andando verso i poli, si deformassero in trapezi, con le basi maggiori verso i poli (e in effetti, ma non capsico come mai solo a nord, nella prima fascia c’è un rettangolo più largo e sfalsato rispetto a quelli sottostanti)…dove sta l’inghippo? sarà mica che la Terra è piatta? ;-D….

  3. Avatar Fausto ha detto:

    Il riferimento alle Zone (T o S per l’Italia) è indicato negli incroci tra i fusi e “le fasce, cioè le righe orizzontali individuate dalle lettere, non fanno parte dal punto di vista strettamente tecnico del sistema UTM, bensì del sistema MGRS (Military Grid Reference System).” L’indicazione 32N di alcune cartine della Toscana invece fa riferimento generico al FUSO 32 NORD, in quanto la zona 32N si troverebbe in prossimità dell’equatore…

  4. Avatar Vincenzo ha detto:

    Spesso trovo l’indicazione UTM Zone 32N su cartine della Toscana. Perché si usa 32N e non 32T ?

  5. Avatar GIanfranco Pieretti ha detto:

    ho provato a fare la conversione tra le coordinate UTM di un luogo e GRADI/MIN/SEC – decimali
    con particolare riferimento alla Latitudine
    nell’ipotesi che la distanza tra equatore e Polo nord sia di 10.000 km
    le coordinate di un punto sito in Milano
    45.4654219 N in gradi decimali
    N: 5034671.8 in UTM (WGS84)

    la conversione dei gradi in metri mi darebbe 5.051713,5444 , con una differenza di oltre 17 km
    o, se preferite, quale è la misura di latitudine UTM del PoloNord ? non è, come mi aspetterei, 10.000.000?
    perché ?
    Grazie

  6. Avatar enrico ha detto:

    Funzionale, preciso e didattico.Complimenti!

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