Gran Bretagna in bici: percorsi e informazioni

La Gran Bretagna non è storicamente fra i paesi in cui l’uso della bici è molto diffuso. Sarà la pioggia, sarà la latitudine, fatto sta che da questo punto di vista i britannici sono rimasti più indietro rispetto ai loro cugini germanici. Recentemente però le cose stanno cambiando, e anche abbastanza velocemente.

Cicloturismo in Gran Bretagna

Le più importanti associazioni pro-bike di oltremanica si sono ben organizzate per fare lobbying nei confronti delle amministrazioni locali, riportando in diversi casi degli importanti successi. In alcune cittadine medio-piccole, le bici sono ormai onnipresenti, come ad esempio a Oxford. Nella capitale Londra, il sindaco Boris Johnson sta continuando e rafforzando le politiche a favore delle due ruote iniziate già dai suoi predecessori, e per le strade della città si assiste ormai a un boom del ciclismo urbano.

Panorami

Cicloturismo in Gran Bretagna
Le coste del Galles

La Gran Bretagna, come dice il nome, è vasta, e i panorami sono molto vari. Si passa dalle pianure dell’East Anglia alle montagne della Scozia e del Galles. La maggioranza del territorio britannico è comunque ondulata, presentando numerosi tratti che in gergo ciclistico-sportivo si definiscono “mangia e bevi”: brevi salite alternate a brevi discese.

Il paese, soprattutto in Inghilterra, ha una densità abitativa fra le più alte d’Europa. Tuttavia, le costruzioni tipiche della Gran Bretagna (le semi-detached houses) si inseriscono ottimamente nel contesto naturale, e la campagna inglese mantiene ancora oggi in gran parte il suo fascino caratteristico. Solo la periferia delle grandi città è spesso esteticamente non attraente.

La National Cycle Network

Cicloturismo in Gran Bretagna

Per quanto riguarda il cicloturismo, l’argomento che più ci interessa su questa pagina, l’associazione di riferimento è indubbiamente la Sustrans.  A partire dal 1984, quando realizzarono una pista ciclabile lungo una linea ferroviaria dismessa fra Bristol e Bath, i membri della Sustrans sono riusciti a creare una National Cycle Network (Rete Ciclistica Nazionale) di più di 23mila chilometri. Non soddisfatti del loro lavoro, continuano a realizzare nuovi percorsi ciclistici: solo nel 2013 ne sono stati aggiunti alla rete ben 84.  La rete si compone di percorsi su pista ciclabile o su strade secondarie poco trafficate.

Gli assi principali della rete sono denominati “National Route”, e sono 9. I percorsi che si dipartono da questi assi principali sono numerati aggiungendo una o due cifre al numero della National Route. Ad esempio la National Route numero 6 unisce Londra al Lake District cantato da William Wordsworth, e i percorsi secondari che nascono da essa vanno dal 610 al 699.

Spesso i percorsi della National Cycle Network sono in realtà ciclopedonali, e vanno perciò condivisi con i pedoni.

Cicloturismo in Gran Bretagna
Percorso ciclopedonale separato; misto; cartello indicatore di una National Route

Cosa vedere

La Gran Bretagna non è solo Londra o Edimburgo, Bath o Stonehenge, Cambridge o Canterbury. La bici è forse il modo migliore di visitare il paese, in quanto permette di conoscere tutti quei luoghi particolarissimi, ricchi di storia e di fascino, che caratterizzano il paese, anche se rimangono spesso lontano dai circuiti turistici più usuali.

In Inghilterra un’associazione chiamata English Heritage cerca di tenere viva l’attenzione anche su questi monumenti solo apparentemente secondari: consigliamo prima di partire di dare un’occhiata al loro sito, e magari di procurarsi la loro mappa (si dovrebbe trovare facilmente nei centri di informazioni turistiche). Sarebbe un peccato ad esempio pedalare lungo la National Route 1 e perdersi un monumento come il castello di Dover.

Cicloturismo in Gran Bretagna
Il castello di Dover

Un altro consiglio: non evitate i musei! In Gran Bretagna sono generalmente molto ben ideati e divertenti, e non hanno nulla di noioso. Le audio guide sono spesso disponibili anche in italiano, e offrono sempre un valore aggiunto alla visita.

I percorsi principali

Un buon punto di partenza sono come sempre i percorsi Eurovelo, che in Gran Bretagna ricalcano e uniscono quelli della National Cycle Network. Eurovelo 1 ad esempio segue tutta la costa dell’Atlantico in Europa; all’altezza della Gran Bretagna, attraversa la Scozia, si porta in Irlanda, per poi tornare in Galles e nella Cornovaglia, coincidendo in questo tratto con la Vélodyssée. Eurovelo 2 attraversa tutto il Galles per poi recarsi a Londra e da lì continuare verso l’Olanda. Infine, Eurovelo 12 segue tutta la costa del Mare del Nord, dal nord della Scozia al sud dell’Inghilterra.

La Sustrans ha ideato anche dei percorsi a tema, per facilitare ai cicloturisti la scelta di un itinerario che possa interessarli. Ad esempio, fra i percorsi adatti alle famiglia, c’è lo Swansea Bike Path, che segue la linea della baia di Swansea lungo una linea ferroviaria in disuso, offrendo delle viste magnifiche su famose località turistiche come Mumbles o la Penisola di Gower; la baia di Swansea fa parte del Celtic Trail.

Gli appassionati di storia non dovrebbero perdersi la Hadrian’s Cycleway, che ricalca il percorso del Vallo di Adriano, fra i resti dei forti romani immersi nella magnifica campagna del nord dell’Inghilterra.

Cicloturismo in Gran Bretagna
Il percorso lungo il Vallo di Adriano

Infine c’è naturalmente la capitale: Londra ha un ottimo servizio di bike sharing che rende molto facile visitarla su due ruote. Per maggiori informazioni ecco uno speciale su Londra in bici.

Informazioni pratiche

Londra e Edimburgo, ma anche altre città come Birmingham, sono ben collegate con gli aereoporti italiani, se volete trasportare la vostra bici in aereo. Una volta atterrati, il modo migliore per spostarsi è sicuramente il treno. In Gran Bretagna i servizi ferroviari sono stati privatizzati, e convivono perciò numerose compagnie, ognuna con regole diverse per quanto riguarda il trasporto della bici: alcune informazioni utili si trovano su questa pagina.

Il Regno Unito fa parte dell’area Schengen, per cui per entrare è sufficiente mostrare la carta d’identità.

In Regno Unito si guida sul lato sinistro: fate molta attenzione all’inizio, soprattutto agli incroci, la guida a sinistra può confondervi le idee e rendere tutto più difficile. Anche le diffusissime rotatorie naturalmente vanno prese al contrario rispetto a come siamo abituati.

Piste ciclabili e percorsi cicloturistici in Gran Bretagna

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