Parto da Riva del Garda non prima di aver fatto un giretto nei tanti negozi di bici e articoli sportivi che caratterizzano questa cittadina, mèta preferita di bikers e climbers.
Mappa
Altimetria
Aria tersa, sole che splende e tipico venticello chiamato Òra che – soffiando regolarmente tutti i giorni – assume una certa importanza nel medio e nell’alto Garda dove, grazie alla forma ad imbuto, strozzato ai lati delle catene montuose raggiunge velocità significative: e per quello è tanto amato dai surfisti.
Decidiamo di dirigerci verso Varone dove ci attende una salita molto impegnativa che subito mette alla prova il nostro allenamento e soprattutto le nostre gambe. Ma non ci si può perdere di animo, giriamo lo sguardo e ciò che ci circonda non è il tipico paesaggio Trentino: siamo attorniati da olivi secolari, piante di origano, agavi e muretti a secco: un’esplosione di mediterraneità! Godiamo della fatica e del caldo.
Preso il ritmo, continuiamo a salire lungo la strada che ci porterà a Tenno; alterniamo strade asfaltate a sterrati che percorriamo per la prima volta perché oggi abbiamo voglia di andare alla scoperta di nuovi percorsi.
Passato l’abitato della frazione di Pranzo ci fermiamo a salutare il nostro amico Paolo Bebber architetto che ha deciso di cambiare vita e di fare l’agricoltore. La sua è un’Azienda Biologica (Terre del Sole) che produce un vino in anfora senza solfiti e alcune creme tra cui le nostre preferite, quella di bietole rosse e il patè di olive. Acquistiamo una bottiglia di ottimo e vero olio extravergine d’oliva (che mio marito Giovanni cortesemente mette dentro il suo zainetto).
Saliamo ancora ma manca poco; una volta scollinato vediamo in lontananza le azzurre acque del lago di Tenno, che si trova a pochi passi dal meraviglioso borgo medioevale di Canale di Tenno. Il lago di Tenno è un piccolo ma delizioso laghetto che si estende per una superficie di circa 2,5 Kmq ed è il sesto lago Trentino per dimensione. Il lago è balneabile ed è un’oasi di tranquillità con le sue acque limpide e i paesaggi incontaminati.
Volendo è possibile allungare il giro dirigendosi verso il Passo del Ballino per poi girare a destra verso la Località Castil che ci riporta verso Calvola. Si tratta di allungare il percorso di circa 8km (di cui 3 su sterrato, solo per mtb) e aggiungere un dislivello di 300m. Noi decidiamo di metterci le bici in spalla e scendere la scalinata che ci porterà sulle sponde del lago, da cui un sentierino sterrato ci rimetterà in direzione Ville del Monte. Da qui si scende tra sentieri sterrati e tratti di strade asfaltate o cementate per mitigare le pendenze che qui non mancano.
Nonostante siano zone conosciute non resistiamo al fascino degli edifici medioevali di Canale di Tenno, piccola perla incastonata tra olivi e pietre. L’atmosfera è sempre magica e la cura per i particolari ci stupisce sempre: il tempo sembra essersi fermato. Da non perdere nel periodo invernale è il mercatino dove l’artigianato locale e le ricette tradizionali vi conquisteranno il cuore. Canale di Tenno si adagia sulla montagna che sovrasta Riva del Garda ed è una via di accesso alle Valli Giudicarie.
Ci perdiamo affascinati a guardare i vicoli di questo borgo, riempiamo le borracce alla fontana e poi via, si scende testando nuovi sentieri. Sterrati, muretti a secco, vigne, olivi, prati in fiore, piccoli casoni in pietra: come non poteva mancare un piccolo problema tecnico? Buchiamo e Giovanni ne approfitta per testare le mie capacità e conoscenze meccaniche. Mettendoci un po’ più di tempo del dovuto riesco a risolvere il problema: esame passato! Quindi si riparte e per festeggiare e acquistare nuove camere d’aria andiamo dai mitici Roberta e Massimo (anzi Roby e Max come amano firmarsi e farsi chiamare loro) di Leoni Cicli. Qui sappiamo che ci fermeremo almeno un’oretta ad ascoltare e ammirare Max (proprietario del negozio assieme a Roby) meccanico d’eccezione e “uomo bionico”, come ama definirsi (non vi spieghiamo perché). Ci penserà lui a raccontarvelo se vi recherete nel loro negozio di Riva del Garda.
SCHEDA TECNICA
• Punto di partenza: Riva del Garda
• Punto di arrivo: Riva del Garda
• Lunghezza totale: Km totali 35
• Durata del Tour: 3 ore
• Difficoltà: medio
• Dislivello massimo: m650 (950 fino al passo del Ballino)
• Fondo: 70% asfalto tra strade di campagna e strade comunali e 30% sterrato
INFORMAZIONI UTILI
• Abbiamo indicato difficoltà media ma è comunque un percorso che richiede un certo allenamento soprattutto in alcuni tratti quando le pendenze possono anche raggiungere il 20%.
• Consigliamo di gustarsi a pieno questo tragitto quindi di prendersi, se possibile, tutta la giornata per poter godere di un bagno rigenerante nelle acque del Lago di Tenno (se capitate nella giornata e stagione giusta) e visitare le aziende agricole locali e il Borgo medioevale di Canale di Tenno che tra le altre cose offre ottimi punti di ristoro;
per gli appassionati della Specialized troverete da Cicli Leoni di Riva del Garda professionalità e cortesia. Roby e Max non sono solo titolari del negozio sono soprattutto degli appassionati della bicicletta.
• Visitate anche la vicina Riva del Garda, centro importante per il windsurf, infatti accoglie il vento della mattina Pelèr e quello pomeridiano l’Òra. Nel periodo estivo inoltre Riva è ricca di eventi e spettacoli, in particolare nel mese di agosto la Notte di Fiaba, dove le acque del Garda verranno illuminate per quasi quaranta minuti da fuochi d’artificio. Consigliamo in quella data di soggiornare a Riva del Garda poiché sarà quasi impossibile trovare parcheggio e il traffico sarà molto intenso.