Inserire il ragnetto nel tubo forcella

L’avvento della tecnologia ahead per le serie sterzo, ovvero la rimozione della filettatura, ha reso necessaria l’installazione di un apposito riscontro filettato all’interno del tubo forcella, per consentire di avvicinare i componenti, eliminare i giochi e regolare il sistema. Il componente da inserire viene comunemente chiamato ragnetto e ha una sua propria procedura d’installazione, poiché va inserito perfettamente in piano per evitare problemi di allineamento. In questo articolo vedremo quali procedure e l’attrezzatura necessaria per inserire un ragnetto all’interno del tubo forcella.

Anatomia di un ragnetto

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Il ragnetto è un componente in metallo dotato di una serie di alette che viene inserito a pressione all’interno del tubo forcella. Solitamente è costituito da una doppia serie di alette con tenute insieme da un helicoil filettato. Il componente deve il suo nome alla forma che ricorda vagamente un ragno. Il ragnetto ha un diametro leggermente più grande rispetto all’interno del tubo forcella e questo fa sì che, una volta inserito a pressione, non si muova dalla sua posizione. La conformazione delle alette infatti impedisce al ragnetto di spostarsi verso l’alto, consentendo quindi una presa ferma sulla vite di registro della serie sterzo. Anche stringendo al massimo la vite superiore non riusciremo a spostare il ragnetto dal suo punto d’inserimento (ovviamente la serie sterzo risulterà completamente bloccata). Infatti per rimuovere il ragnetto bisogna spingerlo fuori dalla parte inferiore del tubo (lo vedremo in un articolo dedicato).
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C’è da fare immediatamente un distinguo per evitare di compiere gravi errori. Il ragnetto può essere montato solo ed esclusivamente su tubi forcella in acciaio e alluminio, mentre per i tubi forcella in materiale composito bisogna utlizzare l’espansore. Questi è un cilindro formato da due semigusci con all’interno un cuneo piramidale: quando agiamo sulla vite del tappo il cuneo sale, spingendo i semigusci contro le pareti interne del tubo forcella e realizzando così l’accoppiamento (il sistema non è molto dissimile dal vecchio espansore per le pipe delle serie sterzo filettate). Inserire a pressione un ragnetto all’interno di un tubo forcella in fibra di carbonio è un errore che darà vita a una cricca che si spezzerà per fatica, con tutti i pericoli del caso. Per cui non fatelo. Alle volte anche sui tubi di alluminio o acciaio va inserito l’espansore e solitamente il componente viene venduto insieme alla forcella oppure vi è l’indicazione nel manuale d’uso.
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Solitamente i ragnetti hanno una dimensione standard da 1-1/8″, per essere inseriti nei tubi forcella della dimensione più comune. E’ sempre bene però controllare il diametro esterno del tubo forcella e verificare che il ragnetto sia idoneo per tale dimensione. Il grosso problema dell’inserimento del ragnetto, che rende poco pratici tutti i sistemi fai da te, sta nel fatto che deve essere inserito a 15mm di profondità dal filo superiore del tubo forcella e deve essere posizionato perfettamente in piano, cioè perpendicolare alle pareti del tubo. Questo perché se un ragnetto venisse inserito a una distanza minore o superiore di 15mm ci si troverebbe in difficoltà a regolare i giochi della serie sterzo. La planarità invece consente un miglior aggancio con la vite e una regolazione più semplice. Come descritto in precedenza, se per caso dovessimo inserire il ragnetto non perfettamente in piano, dovremmo spingerlo a martellate fuori dal tubo forcella, con una perdita di tempo notevole, per cui l’investimento di un attrezzo apposito è quantomai necessaria e utile.

Inserire il ragnetto: tempistiche difficoltà e attrezzatura

Inserire un ragnetto all’interno di un tubo forcella, se si utilizza l’attrezzo apposito, è un’operazione banale che non impegna per più di cinque minuti. Ovviamente si dà per scontato che il tubo forcella sia già stato tagliato in misura e sbavato accuratamente.
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L’attrezzatura necessaria è la seguente:
• Martello in acciaio
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• Inseritore per ragnetti: si tratta di un utensile apposito, dove il ragnetto viene avvitato. E’ composto da uno spinotto in acciaio dotato di un riscontro, per non superare i 15mm richiesti, e da un cilindro esterno in acciaio ha la funzione di guida lineare per garantire la planarità e di proteggere la mano dai colpi di martello;
Calibro a nonio: per controllare la profondità d’inserimento del ragnetto;

Inserire il ragnetto all’interno del tubo forcella passo-passo

Step preliminare: Preparare il tubo forcella

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Prima di iniziare con le operazioni d’inserimento del ragnetto, bisogna assicurarsi che il tubo forcella sia tagliato a misura, accuratamente sbavato esternamente e internamente e sia stato pulito con sgrassatore, per rimuovere le tracce di polvere di metallo;

Step 1: Avvitare il ragnetto

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Avvitate il ragnetto sulla parte filettata dell’inseritore metallico, montandolo con il medesimo orientamento che dovrà avere all’interno del tubo forcella, ovvero con le alette rivolte verso l’alto;

Step 2: Montare la guida cilindrica

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Inserite lo spinotto all’interno della guida cilindrica, facendo sporgere la testa dello spinotto stesso dal foro della guida, in modo da poterla battere con il martello;

Step 3: Posizionare l’inseritore sul tubo forcella

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Posizionate l’inseritore sull’estremità del tubo forcella. La guida cilindrica esterna deve calzare sull’esterno del tubo forcella, garantendo il centraggio dell’attrezzo;

Step 4: Inserire il ragnetto

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Con il martello di acciaio battete la testa dell’inseritore fino a quando non avvertite che i colpi diventano più vibranti: significa che il riscontro sbatte contro il tubo della forcella e il ragnetto ha raggiunto la sua posizione. Solitamente non serve molta forza per inserire un ragnetto, per cui se notate che nonostante i colpi non avviene nulla, fermatevi e controllate invece di proseguire. Infatti potreste aver sbagliato il diametro del ragnetto, oppure posizionato male l’inseritore oppure state entrando storti e sono situazioni che vanno prevenute e non curate;

Step 5: Rimuovere l’inseritore

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Sfilate la guida cilindrica e svitate l’inseritore dal ragnetto.
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Controllate l’interno del tubo: dovreste vedere il ragnetto all’interno che ha rigato le pareti del tubo;

Step 6: Controllare la profondità

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Per un ulteriore scrupolo professionale, prendete il calibro a nonio e fate correre il cursore fino a misurare la distanza tra l’estremità del tubo forcella e l’helicoil filettato del ragnetto. La misura rilevata deve essere di 15mm. Se è minore, riprovate a battere con l’inseritore poiché significa che non avete raggiunto il riscontro. Se è superiore a 15mm dovrete spingere fuori il ragnetto e riprovare, controllando come mai il riscontro dell’inseritore abbia consentito questo errore.
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Gli inseritori di bassa qualità sono spesso realizzati in acciaio dolce, che è un materiale malleabile. A furia di battere il riscontro s’imprime e si assottiglia, aumentando così la profondità d’inserimento. Visto la “pugnettosità” delle operazioni di estrazione e inserimento ex novo del ragnetto, il mio consiglio è di acquistare un attrezzo di qualità poiché mai come in questo caso “you get what you pay for”;

Concludendo

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Abbiamo visto come inserire il ragnetto all’interno del tubo forcella. Si tratta di un’operazione semplice che però, come tutto quello che riguarda la meccanica applicata alle due ruote a pedali, va fatta con cognizione di causa e usando la classica “malizia”.

Commenti

  1. Avatar Pierluigi ha detto:

    Il ragnetto è normale che se avvito tanto gira all’interno?
    Grazie

  2. Avatar massimo ha detto:

    ciao omar volevo mettere su una vecchia mtb una nuova forcella ammortizzata, volevo chiederti se su qualunque bici è possibile montare una serie sterzo ahead, grazie in anticipo

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Ciao Massimo,
      Teoricamente lo puoi fare, ma se il canotto di sterzo è da 1″, difficilmente troverai una forcella non filettata o una serie sterzo ahead di quelle dimensioni.
      Per saperlo misura il tubo forcella: se è 24,5mm allora è da 1″

      Buone pedalate!

      Omar

  3. Avatar Michele ha detto:

    Ciao Omar
    Prima di tutto complimenti per tutti gli articoli ben scritti e chiari.
    Per inserire il ragnetto ho escogitato il seguente metodo senza usare l’atrezzo specifico. Materiale necessario:
    – barra filettata M5 ca. 5-6 cm più lunga del canotto forcella
    – listello (30 cm bastano) in legno duro a sezione rettangolare (20×10 mm) con un foro da 5.5 mm nel mezzo
    – tre dadi e una randella
    – due chiavi inglesi
    Procedimento:
    – avvito il ragnetto sulla barra filettata
    – infilo la barra filettata nel canotto della forcella (badando che le zampe del ragno siano dalla parte giusta).
    – l’estremità libera della barra filettata si trova ora tra gli steli della forcella.
    – infilo il listello sulla barra filettata, la ranella e i tre dadi. I due dadi verso l’estremità li stringo uno contro l’altro e il terzo lo mando in battuta contro il listello.
    – tenendo con una chiave inglese i due bulloni inizio a tirare il dado contro il listello con l’altra chiave inglese
    – a questo punto il ragno viene trascinato nel canotto; quando ha raggiunto la profondità giusta, si allenta il dado sul listello, si svita la barra filettata dal ragnetto e il gioco è fatto!
    Sicuramente non è un sistema velocissimo ma funziona.

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Ciao Michele,
      ottime idee. Anche io sono un amante delle soluzione fai-da-te. ovviamente nel mio caso, dovendo inserire più ragnetti, ho biosgno di ottimizzare i tempi usando l’attrezzo apposito!

      Buone pedalate e buon lavoro!

      Omar

  4. Avatar Ale ha detto:

    Ottimo articolo….spiegazioni semplici e molto chiare

    Ho scoperto da poco (mea culpa) questo sito e devo dire che è già diventato uno dei miei preferiti….bravi, complimenti

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Ciao Ale,
      grazie mille per seguirci e buone pedalate!

      Omar

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