La bicicletta è donna, e cambia la moda

pantaloni-donna-biciUna storia di ciclismo, moda ed emancipazione.

L’uso dei pantaloni, o più in generale degli indumenti con il “cavallo”, tra le donne, risale più o meno alla fine del XIX secolo, ed una spinta decisiva alla diffusione di questa tendenza l’ha data sicuramente la bicicletta.

Vero che questa è stata inventata quasi un secolo prima ma è sul finire dell’800 che è entrata di fatto nell’immaginario collettivo. E d’altra parte, per le bici di allora, pedalare con una gonna lunga era praticamente impossibile.

E’ da questa necessità, dal desiderio delle suffragette di avvicinarsi al ciclismo che i pantaloni si sono affermati definitivamente come capo d’abbigliamento unisex. Un altro modello era conosciuto come “split skirts“, una particolare gonna con il cavallo adatta per le attività sportive, come l’equitazione ed il ciclismo. Dei tre mostrati nella foto in alto, il modello al centro, leggermente più corto degli altri, era proprio quello pensato per andare in bicicletta.

Per qualcuno ovviamente pantaloni e bicicletta era ancora una combinazione pericolosa. Si riteneva che indossare i pantaloni avrebbe reso le donne dei maschiacci, le avrebbe private della giusta femminilità o le avrebbe fatte diventare lesbiche, portate spesso a stare fuori casa, inducendole con più probabilità al tradimento o peggio a condurre una vita di facili costumi, e addirittura invogliate alla masturbazione, tesi quest’ultima sostenuta anche da alcune riviste di medicina dell’epoca.

Un successivo ed importante contributo verso l’emancipazione, quanto meno per quel che riguarda il binomio bicicletta-pantaloni, è venuto dalle donne aristocratiche che non disdegnando lo sport hanno iniziato piano piano ad indossare i pantaloni e salire in sella. Sembra addirittura che intorno al 1890 la regina Vittoria sia stata avvistata su un triciclo mentre pedalava con le due figlie, che procedevano vicino a lei in bicicletta.

Pensandoci bene le questioni morali legate allo sport e all’abbigliamento sono ancora di attualità. Ultimamente alcune tenniste hanno fatto un gran parlare di sé sfoggiando gonne corte e canottiere al limite. In questo senso il ciclismo non ha mai destato grosso scalpore, nelle competizioni di oggi si usano pantaloncini e magliette aderenti abbastanza semplici, e mode e stravaganze hanno poco margine per affermarsi.

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