L’attrezzatura del meccanico squadra corse

Se il vostro desiderio è diventare un meccanico squadra corse, sia per assistere una squadra di bici da corsa, fare i meccanici durante le gare di ciclocross, lavorare nei paddock delle gare di mtb o accompagnare un atleta nei lunghi eventi di ultracycling, quello che serve è organizzazione e l’attrezzatura giusta. In questo articolo vedremo come allestire l’attrezzatura e quale scegliere per essere superefficienti una volta raggiunto il campo gara.

L’organizzazione del meccanico squadra corse

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Ritrovarsi sotto il gazebo della squadra, a dover fare il check finale della bici prima di consegnarla all’atleta, è il punto finale di una serie di passaggi. Il più importante di questi è l’organizzazione, poiché un meccanico ordinato e preciso anche nella preparazione dell’attrezzatura e del materiale, sarà sicuramente un professionista sul campo. Non è pensabile di poter trasportare con sé l’officina ma nemmeno privarsi di una serie di attrezzi e di ricambi che possono rivelarsi fondamentali.

La soluzione migliore è quella di acquistare una borsa da meccanico itinerante, dove alloggiare l’attrezzatura. Qui, come in ogni aspetto, vale il “you get what you pay for”, che in italiano suona come il classico “chi più spende meno spende”. Evitate le borse da pochi euro nei discount e affidatevi a borse realizzate da aziende conosciute e serie, che magari costano un po’ ma sono resistenti e consentono di organizzare bene lo spazio. Potete scegliere, in base al lavoro ma anche al vostro mezzo di trasporto, se acquistare una valigia oppure un trolley.

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La valigia deve avere almeno due ripiani per alloggiare gli attrezzi in modo ordinato, fissandoli con degli elastici di qualità. Inoltre deve avere un ripiano inferiore componibile con scomparti per alloggiare prodotti di consumo e ricambi, oltre alla minuteria. Infine è un aspetto vantaggioso la presenza di uno scompartimento dove inserire il pc portatile, che può servire per settare i gruppi cambio elettronici, sempre più presenti.
Un altro componente che è molto utile, soprattutto se vi spostate con i mezzi personale e non con il camion, è il tavolo pieghevole. Permette di ricreare un banco di lavoro ma può essere alloggiato nel bagagliaio dell’auto.

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Infine il cavalletto, che non può essere quello da officina ma deve essere pieghevole e richiudibile su sé stesso, per essere riposto anch’esso nel bagagliaio. Meglio con morsa rotante per accedere ai punti più nascosti della bici. Anche qui il mio consiglio è di non lesinare sulla spesa e di acquistare cavalletti di qualità e pensati per un uso intensivo (che non si spacchino o vi cadano addosso, insomma).

L’attrezzatura del meccanico di gara

Ora è tempo di riempire la valigia con l’attrezzatura idonea. Ecco la lista di tutto quello che può servire durante un’assistenza in gara:

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• Chiave a tre vie a brugola da 4-5-6mm: una soluzione per salvare spazio nella valigia sono le chiavi a tre vie, che consentono di avere con sé tre diversi attrezzi in uno solo, con una praticità decisamente più elevata rispetto a un multitool. In questo caso la dimensione delle brugole consente di serrare le viti del manubrio, dell’attacco, del reggisella e della guarnitura;

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• Chiave a tre vie a brugola da 2-2.5-3mm: identica alla precedente, serve per agire sulle viti più piccole;

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• Chiave a bussola a 3 vie 8-9-10mm: chiave a tre vie con bussole che consentono di non dover portare con sé le rispettive chiavi inglesi;

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• Chiave a tre vie a brugola Torx T10-T15-T25: come sopra, serve per agire sui fissaggi delle leve freno di alcune case e sulle viti che fissano i rotori a disco con sistema di fissaggio 6H;

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• Chiave per pedali: per rimuovere i pedali dalle pedivelle con facilità;

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• Chiave a cricchetto grande (attacco ¾”): per fissare bussole ed estrattori e così evitare di dover portare le chiavi fisse;

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• Forbici da elettricista e nastro isolante: per nastrare le pieghe da corsa;

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• Cacciaviti: uno a intaglio e uno a croce, per regolare le viti dei deragliatori;
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• Smagliacatena: per agire sulla catena. L’importante è che sia di qualità e consenta di agire su tutte le velocità;

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• Estrattori movimenti centrali: sempre da fissare alla chiave a cricchetto, vanno scelti in base al tipo di bici sulla quale si lavorerà. Possono essere per movimenti centrali a cartuccia, Octalink, HollowTech II, Ultra Torque e Truvativ;

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• Cacciagomme: per far stallonare i copertoni. Meglio acquistare dei cacciagomme rinforzati in acciaio che consentono di fare leva maggiore;

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• Park Tool IR-1: ottima soluzione per guidare i cavi e le guaine nei telai a passaggio interno;

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• Chiave a brugola a T da 6-8-10mm: per agire sui pedali ed eventualmente sui movimenti centrali Campagnolo Ultra Torque;

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• Chiavi combinate per i mozzi 13-14 / 15-16 / 17-18mm: più leggere di quelle a coni dedicate, sono spesso combinatee consentono di risparmiare peso nella valigia;

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• Terzamano: per regolare con cura la tensione dei cavi nei freni a pattino;

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• Chiave a frusta: per tenere bloccata la cassetta mentre si svita la ghiera di fissaggio;

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• Pinza per falsamaglia: per smontare o fissare la falsamaglia alla catena;

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• Tiraraggi: per tendere un raggio lento. In questo caso, per risparmiare spazio, meglio usare un tiraraggi combinato con più misure;

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• Estrattori per cassette: da attaccare alla chiave a cricchetto, è necessario possederne una per Shimano e una per Campagnolo;

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• Pompa per sospensioni: per regolare il SAG delle bici front e full suspended;

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• Chiave dinamometrica: per il corretto serraggio di tutte le viti. Indispensabile su bici in fibra di carbonio;

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• Tronchese: per tagliare a misura cavi e guaine;
• Asta sella: per controllare l’altezza di sella della bici con facilità;
• Calibro per forcellino: per controllare la planarità del forcellino in caso di caduta dell’atleta;
• Manometro digitale: per verificare la pressione di gonfiaggio delle coperture;

Concludendo

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L’attività del meccanico da gara è decisamente interessante, poiché consente di avere a che fare con atleti, muoversi nell’ambiente delle corse e fare molta esperienza diretta sul campo. Oltre all’attrezzatura servono esperienza e competenza.

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Per questo potete partecipare al nostro stage di formazione per meccanici di squadre corse, dove vi porteremo a gestire ed assistere una vera squadra di ciclisti.

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