Itinerari

Toscana: Costa degli Etruschi in bicicletta

Scopri il litorale toscano tra Pisa e Follonica in sella a una bicicletta. Il territorio della Costa degli Etruschi, in Toscana, è perfetto per passare dalla natura alla cultura nel corso dello stesso viaggio.

Costa degli Etruschi crediti www.visittuscany.com
Costa degli Etruschi, crediti www.visittuscany.com

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Profilo altimetrico

Profilo altimetrico costa degli etruschi

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Attenzione: consigliamo di evitare i mesi estivi a causa del forte traffico lungo le strade litoranee.

Roadbook

Pisa-Vada 80 km
Partiti dalla torre di Pisa abbiamo iniziato a pedalare lungo l’Arno in parte su pista ciclabile fino a Marina di Pisa, per poi proseguire lungo la costiera fino a Livorno.
Consigliamo di fermarsi presso un punto informazioni per raccogliere un libretto sulla costa degli Etruschi che la regione Toscana ha preparato per chi arriva in bicicletta.

Attraversato il centro di Livorno abbiamo ripreso la litoranea che in alcuni tratti è abbastanza trafficata e con diversi saliscendi, ma il panorama ripaga eccome della fatica. Dopo una bella discesa si raggiunge prima Castiglioncello e poi Rosignano, con le spiagge bianche che ricordano quelle caraibiche ma in realtà sono il risultato della produzione della fabbrica Solvay. Percorsi altri 6 chilometri si raggiunge Vada, che in antichità era il porto naturale di Volterra, conosciuta fin dal 330 a.C. come scrivono Cicerone e altri poeti latini.

Per il pernottamento esistono strutture adatte a tutte le esigenze:  hotel, camping e piazzole per i camper e per i più spartani, e anche le tranquille pinete della zona possono offrire, come nel nostro caso, un rifugio per la notte.

costa-degli-etruschi-bici

Vada-Cecina mare-Bolgheri- Castagneto Carducci -Sassetta 60 km
Da Vada si prosegue lungo il litorale ombreggiato dalle pinete fino a Cecina Mare, da cui si imbocca la vecchia Aurelia in direzione sud, continuando in pianura per 5 km fino alla località La California. All’altezza di una rotatoria si prosegue dritti per un cavalcavia che supera la S.S.1 fino alla chiesina di San Guido da cui si prende a sinistra imboccando il famoso Viale dei Cipressi e, dopo 5 chilometri (due dei quali in salita), Bolgheri, ideale per una sosta. Scendendo dal Viale dei Cipressi si percorrono 500 metri fino al bivio dove si prende a sinistra per Castagneto Carducci seguendo la Strada del Vino. Si pedala prima in saliscendi e poi in salita per 3 chilometri fino al borgo adagiato sulla sommità di una collina. Consigliamo una sosta per ammirare il panorama dalla terrazza del centro e uno sguardo alla Casa Carducci in onore del quale prende il nome il borgo.

Continuando a pedalare la strada si immerge nel bosco con un andamento sinuoso, si raggiunge il Ponte d’Oro dove inizia la salita più ripida di circa 2 chilometri verso il passo di Bocca di Valle e si continua tenendo la destra verso Sassetta , meta finale della giornata. Per il pernottamento a causa delle poche strutture presenti è meglio di prenotare in anticipo oppure chiedere a qualcuno di piantare la tenda in uno dei terreni della zona.

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Sassetta- Piombino 80km
Attraversato il paese si prosegue per circa un chilometro in leggera salita e poi in una lunga discesa verso la Val di Cornia. La strada con poco traffico e tantissime curve si immerge nella macchia di alberi da sughero, che ci accompagnano fino al borgo medievale di Suvereto. Obbligatoria una sosta per visitare il castello e le stradine del centro. Si riprende a pedalare in discesa verso il mare fino alle pinete di San Vincenzo e il Golfo di Baratti. Da qui si sale su una strada abbastanza ripida che conduce a Populonia, con le importanti testimonianze di epoca etrusca e romana e il panorama che spazia sul golfo di Baratti. Riscendendo la strada fino al Parco naturale abbiamo imboccato un sentiero sterrato ma quasi interamente ciclabile, che sbuca dopo 12 chilometri a Piombino passando per i resti del monastero benedettino di San Quirico, nascosto tra i boschi. Si pedala all’ombra fino al golfo di Piombino dal quale si scorge in lontananza l’isola d’Elba. Per fuggire al frastuono della città abbiamo attraversato, anche se un po’ stanche, il centro, per poi sbucare sulla litoranea verso Follonica per fermarci vicino la Riserva naturale e piantare la tenda davanti a un bel tramonto. Per la cena fare attenzione ai prezzi esposti nei ristoranti della costa un po’ proibitivi.

Piombino – Follonica 20km
Giornata tranquilla dedicata al rientro, dopo un bagno all’alba pedaliamo al riparo delle pinete fino alla pista ciclabile che porta alla stazione di Follonica, destinazione finale del viaggio.

Partecipanti: Alberica, Stefania, Cecilia.

Commenti

  1. Avatar nicoletta ha detto:

    A chi fosse interessato a percorrere quest’itinerario vorrei segnalare che la tratta Pisa/Livorno non è percorribile seguendo la costa a causa di un’interruzione della strada all’altezza della ferrovia nella zona industriale del “calambrone” (già da due o tre anni!) Se interessati a seguire la costa, dopo Marina di Pisa ricordatevi di deviare a Tirrenia imboccando la via Pisorno che vi rimanderà sull’Aurelia. La strada fa schifo, ma al momento è l’unico modo per ovviare all’interruzione, a meno che uno non voglia imboccare la SGC Fi-Pi-Li, che, si sa, con la bici non si può percorrere!

    1. Avatar nicoletta ha detto:

      Ho appena trovato un articolo su internet in cui si dice che i lavori di cui parlavo sopra sono stati ultimati. Cestinate pure il mio intervento, nel frattempo andrò a controllare di persona. Scusate! XD

  2. Avatar Poetro ha detto:

    Buongiorno a tutti, avete un contatto dell’autrice dell’articolo? Volevo chiedere alcune informazioni perché ero interessato a questo itinerario. Grazie in anticipo.
    Pietro

  3. yes non sbagli…le mandiamo i saluti :)

  4. Avatar felino ha detto:

    mi pare di riconoscere la bici di Stefania Tognetti….
    se si un caro saluto

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