Coppa Cobram: gara in graziella sulle orme di Fantozzi
Ricordate la Coppa Cobram? La competizione a pedali di fantozziana memoria che vedeva lo sfortunato ragioniere impegnato in una tragicomica tappa indetta dal suo capo appassionato di ciclismo? Ebbene da quelle gesta è nata in Friuli una rivisitazione in chiave amatoriale: ce l’ha raccontata Luciano, un coraggioso cicloviaggiatore che l’ha vissuta da protagonista.
Luciano, come si svolge questa rivisitazione della Coppa Cobram?
Si tratta di un percorso con partenza da Lestans e arrivo a Pradis di Sopra (in provincia di Pordenone): 13 km, 9 dei quali in salita, da percorrere preferibilmente con una bici senza cambio. Questa è stata la seconda edizione ma in ogni caso è una competizione non ufficiale organizzata per fare una pedalata in compagnia, non c’è alcun limite di età o di altro genere.
Come partecipano i concorrenti?
Io ero in Graziella (la bicicletta da passeggio quella col cestino davanti!), poi c’erano anche due ciclisti in tandem senza cambio, e il più forte di tutti in quest’edizione è stato un sessantacinquenne allenatissimo che partecipava anche lui in graziella e nonostante l’età correva come un pazzo! Alla fine in cima alla salita si fa una enorme grigliata e segue un maxi abbiocco.
Lasciaci un pensiero sulla tua esperienza!
La mia esperienza è stata stupenda anche se terribilmente faticosa, fare una salita così con la bici da corsa com’ero abituato è sempre stato facile, la pendenza è blanda; in Graziella però il cambiamento è davvero grosso, la combinazione di ruote piccole più telaio minuscolo e nessuna marcia ti costringe a finire la salita contorcendoti in ogni modo pur di non mettere il piede a terra. Hai presente quella bella sensazione che ti prende quando arrivi in cima a una salita e guardando il panorama sei orgoglioso di avercela fatta con le tue gambe? Arrivare in cima a una salita in graziella è ancora più emozionante, la fatica è molto più grande e poi ci sono i nove chilometri di discesa con una bici così: bisogna per forza usare i piedi per frenare prima dei tornanti.
Luciano durante la salita
Troppo forte! Si tiene ogni anno? in che periodo?
Ciao Massimo, si l’evento si tiene ogni anno credo comunque per informazioni più specifiche puoi contattare Luciano Burino cercandolo su Facebook. Sicuramente gli farà piacere!