Sam Abell: maestro dell’intimità
Sam Abell è un fotografo della provincia americana, uno che non ama mettersi troppo in mostra, che parla a bassa voce. Per lui parlano le sue foto, capaci di raccontare storie con un solo semplicissimo fotogramma.
Tempo fa mi è capitato tra le mani un suo libro monografico Life of a Photograph, una raccolta di foto intensissime che ti fanno sembrare di essere lì presente ad assistere alla scena, per quanto banale, mentre questa si svolge.
Tutte le sue foto sono caratterizzate da una morbidezza estrema e sembrano essere lontane anni luce dal mondo della fotografia digitale e dalle immagini ipersature e super contrastate che vanno per la maggiore tra i fotografi del terzo millennio.
Indubbiamente la forza dei suoi scatti non è nei colori, ma nella capacità di ricreare atmosfere intime e geometrie rassicuranti.
Sam Abell è anche un insegnante di tecnica fotografica. Alla domanda “Cosa insegni principalmente ai tuoi studenti”, la sua risposta è stata:
L’attrezzatura non conta, ciò che conta è saper comporre un’immagine.
Cerca di registrare tutto. Pensa a te stesso come all’autore di un diario, fotografa tutto quello che vedi.
Ribalta il tuo modo di pensare e impara a fare foto da dietro in avanti. In ogni situazione ci sono sempre almeno due immagini che possono essere inserite in uno stesso fotogramma.
E’ un vero peccato che in rete si trovi così poco sul suo lavoro.
Ecco un paio di link:
http://samabell-thephotographiclife.com/
http://digitaljournalist.org/issue0202/abell_index.htm
Commenti
Nessun commento