L’emozione cresce. Tra poche ore sarò al Salone internazionale del Libro di Torino. Per la prima volta da autore e non da visitatore. L’editoria sarà anche in crisi, in contemporanea con la presentazione del mio libro ce ne saranno almeno altre dieci, non so quanta gente verrà, se sarà tanta o poca. Tutto sommato, però, questi sono aspetti secondari. Presento il libro No Bici al Salone internazionale del Libro di Torino e sono emozionato. E sono anche contento di esserlo. Altrimenti, mi chiedo, uno perché dovrebbe fare cose? E non dico scrivere libri, ma tutto: in altre parole se quello che facciamo – le relazioni sociali, gli affetti, il lavoro… – non è in grado di suscitare emozioni, che lo facciamo a fare?
Bicisnob
Sono una blogger e una splendida frequent biker metropolitana.
Non ho l’automobile.
Adv
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati