A Reggio Emilia il 16 giugno: #salvaiciclisti prepara gli Stati Generali della bicicletta

A Reggio Emilia il 16 giugno: #salvaiciclisti prepara gli Stati Generali della bicicletta

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Un altro appuntamento di piazza, il Bike Pride del 3 giugno a Torino e poi il movimento #salvaiciclisti si sposterà a Reggio Emilia per preparare gli Stati Generali della Bicicletta e della mobilità dolce. Il 16 giugno, infatti, nel capoluogo emiliano, si terrà un seminario aperto ai contributi di esperti del settore mobilità che avrà il compito di preparare un documento che analizza la situazione attuale e avanza proposte per cambiare strada. Il testo approvato il 16 giugno sarà il punto di partenza degli Stati generali della bicicletta e della mobilità dolce che si terranno sempre a Reggio Emilia nella seconda metà di settembre.

#salvaiciclisti in breve tempo ha imposto una decisa accelerazione (non male per chi si sposta su un veicolo considerato lento) nell’agenda della politica locale e nazionale in materia di mobilità. Il parlamento aspetta di discutere la proposta di legge sulla sicurezza nata dalle istanze avanzate proprio da #sic e il Comune di Reggio Emilia (amministrato dal sindaco Delrio che è anche presidente dell’Anci, l’Associazione dei Comuni italiani) chiamerà – insieme a Legambiente e Fiab – il Governo, gli altri primi cittadini, le associazioni e le organizzazioni di categoria a confrontarsi tra loro durante gli Stati Generali e soprattutto a delineare un piano che permetta alle città di uscire dall’attuale situazione di congestione, insicurezza, inquinamento e inefficienza dei trasporti.

L’obiettivo di Reggio Emilia sarà quello di elaborare una Carta di impegni per le città che contenga soluzioni semplici e immediatamente praticabili nei centri urbani (a partire dal rispetto del codice della strada o dalla moderazione della velocità in tutte le aree dove questo è possibile da subito) e si articoli poi in azioni più complesse tese a rendere i nostri centri urbani sempre più sani, sempre più vivibili, sempre più a misura di bici, pedoni e trasporto pubblico.

L’azione di #salvaiciclisti, insomma, non si è chiusa con la straordinaria esperienza dei Fori Imperiali, il 28 aprile, e con la massiccia adesione di 50mila persone alla prima manifestazione nazionale per la mobilità dolce. Veni, vidi, bici è stato solo l’inizio. Siamo venuti, abbiamo visto, adesso è arrivato il momento di vincere. Come andrà a finire dipende solo da noi!

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