Vi scrivo al termine del mio periodo di vita e studio nel sud Irlanda, a Cork City.
Ho tolto la ruggine e spazzato via la polvere dalla bicicletta e mi sono soffermato ad ammirarla per lunghi e interminabili minuti dopo averla trascurata per tutto questo tempo.
Nella mia mente sono partiti, stile presentazione di Power Point, innumerevoli flashback dei mesi trascorsi in viaggio.
Momenti difficili, guadi bagnati e ripide salite, risate con nuovi amici e un bicchiere di latte bretone appena munto.
L’ho dimenticata per quasi tre mesi, accantonando pure il pensiero di inforcarla un’altra volta.
Appena l’ho rivista però, lucida e smagliante, la miccia si è riaccesa e il desiderio di ripartire sta crescendo sempre più.
Anche il mio amore per quest’isola si è ampliato, per i suoi paesaggi aspri e il suo clima variabile, i suoi pub rumorosi, le sue mode stravaganti.
I suoi artisti di strada, la natura, l’orizzonte ampio, le scogliere selvagge e pure la birra, lo ammetto!
Annuncio con orgoglio che riparto il 29 luglio per nuove esperienze e avventure che mi riporteranno lentamente al termine del mio viaggio.
La prima destinazione sarà attraversare l’Irlanda da sud a Nord, traghettare in Scozia e dopo aver toccato Inverness, scendere l’Inghilterra per tornare sul continente, attraccando a Rotterdam.
Questa è l’anticipazione del mio prossimo mese di viaggio. Sarà duro perché nell’ultimo periodo mi sono allenato di più coi piedi sotto al tavolo che pedalando, ma l’energia non potrà certo mancare.
L’unica piccola nota dolente sono i saluti a tanti cari amici che ho incontrato e tra poco anche alla splendida ospitalità irlandese, così squisitamente semplice e sincera.
Come si dice, non preoccupiamoci, perché ci rivedremo per strada, la nostra lunga strada della vita.
Per chi mi conosce solo ora: Sono un ragazzo italiano di 22 anni partito il primo gennaio 2013 per un personale giro d’Europa in bicicletta; su Facebook trovate le novità e gli aggiornamenti.
A presto,
Alain
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