Il Consiglio comunale di Torino ha approvato oggi in via definitiva il “Piano della Mobilità ciclabile (Biciplan)”. Già la settimana passata il provvedimento era stato votato favorevolmente e si attendeva solo l’ufficialità. Si tratta di un passo importante per lo sviluppo della ciclabilità, poiché una volta approvato “vincola” l’amministrazione alla realizzazione degli interventi descritti nel piano. Il biciplan è stato approvato anche grazie alla collaborazione di alcuni rappresentanti del Bike Pride, evento ormai molto popolare a Torino da cui alcuni mesi fa è nata un’associazione.
Il biciplan si occuperà di due macro aree: infrastrutture (piste e corsie ciclabili, interventi di moderazione del traffico) e servizi (facilities per i ciclisti, campagne di comunicazione). L’obiettivo dichiarato è quello di portare la quota di ciclisti urbani abituali dall’attuale 3% al 15% entro il 2020. Un risultato che porterebbe molti benefici alla città Torino ma ancora distante dai migliori standard europei e anche italiani. Oggi nelle roccaforti della bicicletta del Belpaese come Ferrara, Reggio Emilia, Mestre e Bolzano, il modal split degli spostamenti in bici si attesta intorno al 20-30%.
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