A Basilea, in Svizzera, è stato introdotto recentemente un provvedimento che consente alle biciclette di svoltare a destra anche in caso di semaforo rosso. Si tratta di una misura in favore dei ciclisti già applicata in diversi Paesi europei: da molti anni ormai nei Paesi Bassi e più recentemente anche in alcune strade di Parigi e di Bruxelles.
A Basilea si comincerà con una prima fase sperimentale, in cui la svolta a destra in caso di semaforo rosso sarà consentita in tre incroci della città, in cui i ciclisti dovranno comunque dare la precedenza ai pedoni e ai veicoli che sopraggiungono dal lato sinistro dell’incrocio.
L’iniziativa è stata proposta dall’associazione svizzera degli ingegneri del traffico, è stata lanciata nel giugno del 2013 e terminerà a novembre del 2014. Al termine di questo periodo, saranno valutati i risultati del test e si deciderà se estendere il provvedimento ad altri incroci della città.
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Il vero progresso è quello di eliminare completamente i semafori almeno iin quei punti dove la velocità di movimento è notevolmente ridotta. Il modo per ridurre il traffico, se non si può limitare il numero di veicoli circolanti, è quello di renderlo fluido e scorrevole, cosa che i semafori non permettono di fare. In alcuni paesi come l’Ungheria è vietato girare a sinistra, perchè si blocca la circolazione e la soluzione è svoltare 3 volte a destra, facendo il giro dell’isolato. Istiuirei anche il ritiro della patente temporaneo per chi osa fermarsi ad una rotonda o su una corsia di accelerazione. La patente viene rilasciata praticamente a chiunque ma le persone capaci di guidare sono sempre più rare.