Il comune di Parigi ha iniziato mercoledì 18 giugno una sperimentazione per estendere il servizio di bike sharing anche ai più piccoli. Il progetto, chiamato P’tit Vélib’ (Vélib’ è il nome dell’attuale sistema di bike sharing) interesserà tutti i bambini residenti nella capitale francese di età compresa tra i 2 e gli 8 anni.
A disposizione dei piccoli ciclisti ci saranno 4 diversi tipi di biciclette (300 in tutto), ognuna pensata a seconda dell’età e dell’altezza del bambino. Ma oltre a questo, le bici saranno esteticamente molto simili a tutte le altre, non avranno colori sgargianti né banalmente rosa per le bambine. Saranno invece color grigio chiaro esattamente come tutte le altre, come quelle “dei grandi” insomma.
Le stazioni per il noleggio delle biciclette P’tit Vélib’ sono attualmente cinque in tutta la città: due nel Bois de Boulogne, e una rispettivamente a Bois de Vincennes, Canal de l’Ourcq, e al Berges de Seine, che corre lungo la Rive Gauche verso est, vicino alla Torre Eiffel.
Altre quattro stazioni saranno installate presto in altrettanti punti di Parigi.
L’iniziativa è stata lanciata grazie alla collaborazione di associazioni ed organizzazione di volontariato locali e alcuni negozi di noleggio bici, alla scopo di promuovere la mobilità ciclistica tra i bambini. I caschi sono forniti insieme ai mezzi tuttavia non sono obbligatori, e i genitori dei bambini sono responsabili per qualunque evenienza. Chi ne ha bisogno può comunque frequentare uno dei prossimi corsi estivi di introduzione all’uso della bici in ambito urbano, organizzati proprio per formare i bambini che si avvicineranno alla bici grazie alle P’tit Vélib’.
Soddisfatta Anne Hidalgo, la neo sindaco di Parigi, che ha dichiarato: “il nostro obiettivo è incoraggiare i bambini a spostarsi in bici e far risparmiare ai genitori qualche centinaio di euro per una bici per i propri figli che invece forniremo noi.”
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