Il mio primo viaggio in bicicletta

Ci ha scritto Anna, una ragazza curiosa di Venezia che vuole sapere tutto quanto necessario per intraprendere il primo viaggio in bici. Ci ha rivolto una serie di domande a cui abbiamo già risposto in parte in questi articoli:frida-viaggio-bici

Quanti km al giorno per un viaggio in bicicletta?
Cosa portare per un viaggio in bicicletta?

Ma, al di là di quello che pensiamo noi, crediamo che i vostri consigli siano molto più preziosi perché racchiudono esperienza diverse che possono essere molto utili alla nostra amica.

Lasciamo quindi la parola a voi, nella speranza che i consigli siano utili per far innamorare la nostra Anna del mondo dei viaggi in bicicletta.


Buongiorno!

Mi chiamo Anna e sono una ragazza di 18 anni e abito in provincia di Venezia.
Innanzi tutto vi voglio fare i complimenti per il vostro sito, vi
seguo molto volentieri.
Con questa e-mail vi scrivo per chiedervi alcuni consigli circa il cicloturismo.
Da sempre ho la passione per la bicicletta e da poco ho ricevuto come
regalo dai miei una bici da corsa con la quale percorro molti
chilometri al giorno.

Dopo la maturità vorrei provare per la prima volta l’esperienza di
viaggiare e scoprire nuovi posti in sella alla mia bici…ma non
avendo mai provato niente di ciò fin ora ho molti dubbi.

Che mete potrei raggiungere?
Come si pianifica un viaggio di questo genere?
Quale sarebbe la durata ideale per una principiante?
Come dovrei equipaggiarmi la bicicletta?

Vi ringrazio in anticipo se riuscireste a rispondermi a queste domande
Cordiali saluti

Anna

Commenti

  1. Avatar Marcella ha detto:

    Ciao Anna,
    ho cominciato da circa un anno a considerare la bicicletta come mezzo di viaggio grazie ad una persona che mi ha avvicinato al cicloturismo, prima la usavo solo per brevi spostamenti e la sola idea di percorrere 20 km mi sembrava assurdo.
    Ma dai 20 sono riuscita ad arrivare ai 30, e dai 30 ai 40 e via così, sino a percorrere nel luglio di quest’anno l’intero cammino di Santiago, 800 km in circa 13 giorni e tutti con le mie gambe.
    È stata un’esperienza incredibile e indimenticabile, sia a livello fisico che interiore dove posso dire di avere affrontato certi miei limiti, superandoli.
    Giornalmente ho percorso dai 50 e 70, tre ore di pedalata la mattina e tre il pomeriggio con una pausa per pranzo, godendomi il pellegrinaggio con la dovuta calma.
    Con me ho portato due borse laterali della Ortlieb e una borsa da manubrio di buona qualità, due paia di scarpe(un paio adatte a pedalare), tre ricambi completi (magliette, biancheria, etc. ) da lavare la sera, cibo energetico(miele, cioccolato, banane, sali minerali) da sgranocchiare o mangiare in piccole quantità (ma costantemente) durante
    l’attività affinché i muscoli abbiano il loro
    nutrimento.
    E passiamo al mezzo: una buona MTB ben ammortizzata, un paio di camere d’aria di scorta, un pneumatico foldable, una pompa e una buona catena antifurto (anche due), una buona sella per il trekking e pantaloncini imbottiti.

    Ultimo consiglio: prima di partire per qualsiasi destinazione fai delle uscite settimanali per testare la tua resistenza e abituare il corpo a percorrere lunghe distanze sulla bici.

    Credo di aver scritto tutto. Nel caso chiedi.
    Buon viaggio!
    Marcella

  2. Avatar M. Cristina ha detto:

    Ciao Anna,

    Qui trovi il resoconto del mio primo viaggio in bici

    http://pedalandovi.wordpress.com/

    Spero ti sarà utile!

    Cristina

  3. Avatar Andrea Simionato ha detto:

    Ciao !!
    Mi chiamo Andrea e sono di Mestre, appena tornato dal viaggio in bici che mi ha portato in Sicilia e poi di nuovo a casa.
    Ti hanno già dato molti ottimi consigli e diversi articoli interessanti da leggere.
    Io di nuovo posso aggiungere, vista la vicinanza, qualche consiglio prettamente pratico sulla preparazione della bici, messa a punto, attrezzatura, piccoli interventi.
    Se ti interessa scrivimi su fb, posso mandarti anche qualche foto esemplificativa.
    Ciao !
    Andrea Simionato.

  4. Avatar Giancarlo ha detto:

    Ciao,
    non credo che ci siano delle risposte assolute alle tue domande.
    come partire, con che bagaglio, a che tipo di strutture appoggiarsi o quanto tempo prendersi: sono scelte fortemente soggettive che si maturano con la propria esperienza e che ti cuci addosso da sola col tempo.
    La cosa migliore che puoi fare quindi e andare per gradi:
    Valuta l’idea di fare il primo giro stando fuori un paio di notti e guarda che succede: li incominci a fare la prima grossa scrematura e a rivedere e correggere le tue scelte e convinzioni.
    In cima alla classifica in ogni caso non ci metterei la preparazione fisica: anzi secondo me slitta nelle ultime posizioni. 70/80 km al giorno con una city si percorrono in 4 orette spalmate comodamente nella giornata: fattibilissimi per molti.
    La primissima cosa importante e la tua attitudine a non farti prendere dallo sconforto nelle situazioni che ti si possono presentare ( e capitano!): il maltempo, perdersi, non trovare una sistemazione la sera, noie meccaniche che non riesci a risolvere ecc.
    A pari merito la capacita di risolvere i problemi della tua bici: oltre la semplice foratura anche smagliare una catena, sostituire un filo del cambio o sostituire un raggio.
    L’ultima cosa che mi sento di dirti e che ogni viaggio in ogni caso incomincia prima di tirare fuori la bici dal garage:
    uno sguardo su dove sono dislocati gli ostelli e/o i b&b e acquisire un po di dimestichezza nel verificare le altimetrie a volte posso contribuire moltissimo a rendere il tuo viaggio migliore e non di poco.
    In ogni caso prendi la bici e parti: la cosa peggiore che capita ad ogni viaggio e l’arrivo :-)
    ciao
    Giancarlo

  5. Avatar Francesca ha detto:

    Ciao! Tobi ha ragione molto dipende dal tempo che hai a disposizione.. cosa fondamentale non proporti mete impossibili da raggiungere sia per il tempo a disposizione che per la tua condizione fisica (non metterti a scalare le Alpi se non hai mai provato la montagna!).
    Inoltre, che tipo di bici hai? Perchè se scegli una destinazione e per raggiungerla dovrai fare strade dissestate ti sconsiglio fortemente bici come una citybike!
    Intanto prova a vedere quanti km riesci a fare al giorno in bici senza essere morta il giorno dopo perchè è importantissimo conoscere la propria condizione fisica e i propri limiti; non c’è cosa peggiore che fare un viaggio in condizioni fisiche pessime! non te lo godi e anzi ti passa la voglia di provarne altri!
    Magari per le prime volte fai viaggi non troppo lunghi 10-12 giorni max! se vuoi qualche spunto puoi guardare su girolibero o lifeintravel trovi dei bellissimi itinerari.
    Impara magari a fare piccole riparazioni sulla bici: è fondamentale saper cambiare la camera ad aria e copertone (portane sempre un copertone di scorta e un paio di camere ad aria!)
    Inoltre non dimenticare mai un kit di pronto soccorso base:disinfettante, cerotti, pomate per punture di insetto ecc.
    Non prendere su troppe cose e inutili: usa sempre la regola dei tre cambi (1 lo indossi, 1 lo lavi 1 si asciuga!). Io per viaggiare uso 3 borse: due laterali e una centrale (tutte Ortlieb impermeabili) sono facili da agganciare e sganciare.
    Per il resto al momento non mi viene in mente molto altro.. io il mio primo viaggio è stato il Cammino di Santiago ed è stata dura ma bellissimo! lo rifarei subito se potessi!!
    Comunque fondamentale è davvero considerare quanto tempo vuoi e puoi stare via: devi vivertelo il viaggio e godertelo fino in fondo! non è una gara!!
    Spero di esserti stata utile!! nel caso contattami pure!!!

  6. Avatar Tobi ha detto:

    Ciao Anna,

    la domanda non dev’essere “Quale sarebbe la durata ideale per una principiante” ma “Quanto tempo hai a disposizione?” ;)

    Iniziai i viaggi in bicicletta a 16 anni, attraversai la Germania (sono tedesco) da Hannover a Passau in una settimana. Un viaggio abbastanza comodo, grazie al bagaglio leggero che avevo (dormivo in ostello).

    A 19 anni, dopo la maturità, feci il mio primo viaggio lungo all’estero: Quasi un mese in Italia, da solo, senza sapere nemmeno una parola di italiano e con il bagaglio completo, cioè tenda, fornellino, tutto :)
    Venni a Venezia con il treno e da lì pedalai fino a Salerno via Bologna, Firenze, Roma, Napoli e conclusi il viaggio con la meravigliosa strada della costa di Amalfi. L’anno successivo feci il “resto”, da Napoli a Palermo. Quindi, volendo si può andare ovunque, anche senza conoscenza del paese e della lingua del posto ecc. ;) Anche le piste ciclabili per me non erano molto importante, preferisco andare su strade secondarie, prima di tutto in montagna :)

    Ci sono un sacco di possibilità, sia in Italia sia all’estero. La Germania e l’Austria sono paesi fantastici per fare dei viaggi in bicicletta, dipende prima di tutto dai gusti personali. Cosa ti piace? Mare? Montagna? Pianura? Valli dei fiumi? Come ti trovi in salita, ti piacciono le salite o preferisci di evitarle?
    Quale clima preferisci? Sei come me e adori il sole e il caldo bollente per pedalare o se così non devi sudare troppo puoi anche accettare qualche giorno grigio e/o con un po’ di pioggia?

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