Gli Stati Generali della Mobilità Nuova si terranno dal 10 aprile 2015 a Bologna e si propongono di lanciare la primavera di un nuovo modo diverso di interpretare la mobilità in Italia.
La decisione è stata presa a seguito di un incontro che ha coinvolto gli assessori alla mobilità di Milano, Bologna e Torino che, nel corso dell’ultima stagione, si sono contraddistinti per la netta opposizione alla bocciatura del controsenso ciclabile.
Gli Stati Generali della Mobilità Nuova, edizione 2015, indetti dalla Rete Mobilità Nuova (sigla aggregante di oltre 200 realtà associative nazionali e locali), metteranno al centro del dibattito il ritorno di investimento derivante dalla mobilità nuova, sviluppando ulteriormente i principi della bikenomics.
“Ritengo che effettuare gli Stati Generali della Mobilità Nuova a Bologna sia la scelta più naturale, visti l’impegno e il coraggio dimostrati dall’attuale amministrazione comunale sul tema sul quale sono in corso da tempo dei meccanismi decisionali partecipati.” ha commentato Simona Larghetti, presidente della Consulta Comunale della Bicicletta di Bologna.
Gli Stati Generali giungono in questo modo a corollario dell’edizione di Reggio Emilia del 2012 che, sotto l’egida dell’allora sindaco, Graziano Del Rio, partorì il Libro Rosso della Ciclabilità.
L’obiettivo è quello di creare in modo partecipato gli strumenti da mettere a disposizione della politica per affrontare le grandi sfide della mobilità italiana del 21° secolo.
Ma siete sicuri che la data sia quella è non 10,11, e 12 aprile, come da altri documenti che girano nel web?