La bikenomics in Europa impiega più dell’industria mineraria ed e quasi il doppio dell’industria dell’acciaio: questo è quanto emerge da uno studio sui green job e che sarà presentato a Bruxelles il mese prossimo.
Sono circa 655.000 le persone nel vecchio continente lavorano nell’indotto generato dalla bicicletta (includendo la produzione di biciclette, il turismo, la vendita di biciclette, infrastrutture e servizi), rispetto ai 615.000 impiegati nell’industria mineraria e i 350.000 in forze nell’industria dell’acciaio.
Se l’uso della bicicletta passasse dall’attuale 3% degli spostamenti totali al 6%, questa cifra potrebbe raggiungere un milione di occupati entro il 2020, è quanto sostiene lo studio titolato: “Jobs and job creation in the European cycling sector”
Kevin Mayne, direttore dello sviluppo della European Cyclists’ Federation Sapevamo già che investire in ciclabilità si traduce in miglioramenti rispetto ai temi del trasporto, dei cambiamenti climatici e della sanità. Adesso abbiamo l’evidenza che ogni pista ciclabile costruita e che ogni nuovo cittadino messo in sella si traduce in un aumento dell’occupazione. Investire in ciclabilità assicura un ritorno di investimento economico superiore a qualunque altra opzione di trasporto.”
Lo studio, inoltre, evidenzia come l’uso della bicicletta possegga un’intensità di lavoro maggiore di qualunque altro sotto settore del mondo dei trasporti.
La crescita della bikenomics si tradurrebbe quindi in una maggiore creazione di posti di lavoro rispetto a quanto fatto dall’industria dell’automobile che, a parità di fatturato, impiega un terzo dei lavoratori .
La gran parte dei lavoratori impiegati in questo settore emergente riguardano il cicloturismo (incluse attività ricettive e di ristorazione) che dà, infatti, lavoro a 524 mila persone, rispetto ale 80mila del mondo della vendita.
Il grande vantaggio del’economia del lavoro applicata alla bicicletta è che i lavori legati alla bicicletta sono più legati a un territorio e offre un’occupazione facilmente accessibile anche per dei lavori non specializzati.
Lo studio, infine, rileva anche un’altra preziosa influenza nei confronti delle attività economiche locali. La ciclabilità offre un contributo maggiore per l’economia locale di qualunque altro mezzo di trasporto: i ciclisti frequentano maggiormente i negozi locali, ristoranti e bar rispetto agli utilizzatori di altri mezzi di trasporto.
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