Il giorno del matrimonio è per definizione l’inizio di una nuova vita in cui i due “io” che la compongono finiscono a dar vita a un “noi” ancora più forte e più bello e, per celebrarlo opportunamente, i promessi sposi di ogni epoca e tempo si sono affannati per trovare gli elementi che maggiormente rappresentassero le rispettive personalità e visioni del mondo.
Nel terzo millennio le cose non sono cambiate e infatti sempre più persone vanno alla ricerca di modalità differenti di interpretare il proprio giorno più bello. Tra queste, ovviamente, non può mancare la bicicletta, simbolo di uno stile di vita più attento alla sostanza che all’apparire, che fa rima con gioia, spensieratezza e sostenibilità.

Oggi sposi
Solo che già è complicato organizzare un matrimonio tradizionale, figuriamoci un concept wedding a pedali. Si deve pensare agli abiti e al luogo più adatto ad ospitare il lieto evento, poi c’è lo spostamento degli invitati, il cibo, le bomboniere, la lista nozze, la torta e il fotografo e, ovviamente, tutto questo deve essere non solo coerente con il messaggio che si vuole trasmettere, ma anche con la disponibilità economica degli sposini.
Per orientarci, abbiamo provato a chieder consiglio a a Emanuela di Vito, titolare di Wed Your Movie, azienda che offre un pacchetto interamente costruito attorno alle due ruote e, infatti, ci indirizza subito: “La cosa più importante è essere convinti che un matrimonio a pedali sia la formula più adatta: se uno dei due non è un appassionato di biciclette, questo tipo di celebrazione è da evitare e nessun esperto potrà mai proporvi qualcosa di valido. Se al contrario gli sposini non vedono l’ora di proporre qualcosa di nuovo, stupendo le persone care e coinvolgendole in attività che non si riducano al mero sedersi a tavola e mangiare, un matrimonio in bici può essere una soluzione ottimale”.
Ci sono una serie di passaggi da seguire in rigoroso ordine, poiché risolverne uno permette di agevolare quelli successivi.

L’abito della sposa è il punto di partenza
Emanuela ci fa notare che il punto di partenza deve essere sempre uno: “l’abito della sposa. Tutto quanto deve essere costruito in sintonia con la regina della festa che, in nessun caso, deve sembrare fuori contesto. Si può scegliere uno stile gotico, romantico, barocco o anche casual e deve essere ovviamente interpretato in funzione dell’uso della bicicletta”.
Poi viene la scelta del luogo dove celebrare le nozze “Può essere laico oppure religioso” sottolinea Emanuela. E, a seguire, si deve trovare il percorso più adatto per il corteo matrimoniale affinché questo arrivi al luogo del ricevimento. “È importante scegliere un luogo che sappia unire spettacolarità scenografica con percorsi non troppo lunghi ma neanche troppo brevi, preferibilmente pianeggianti. Il luogo ideale per il ricevimento può essere un ristorante o un agriturismo, ma anche una radura in mezzo a un bosco dove fare un picnic.”.
Scelto il luogo della festa bisogna pensare al cibo che deve essere coerente con tutto il resto: “km zero e biologico devono essere le due stelle polari nella scelta del menù e poi bisogna prevedere la presenza di portate che sappiano soddisfare il palato anche di vegetariani e vegani”.

Si possono scegliere bomboniere a tema
E poi ci sono tutti quegli elementi che contribuiscono alla creazione del ricordo del grande giorno: “partecipazioni e bomboniere sono dei souvenir che rimarranno per sempre con i nostri convitati e per questo occorre selezionare accuratamente il fornitore adatto per trasmettere il messaggio voluto” dice Emanuela “ma soprattutto c’è il racconto delle nozze, che può essere il solito filmino sgraziato realizzato dallo zio videoamatore, oppure può essere un prodotto più di qualità che sappia far emergere lo spirito alla base della progettazione dell’evento. Noi di Wed Your Movie, proveniendo dal mondo del cinema, siamo specializzati nella realizzazione di cortometraggi, videoclip e reportage dettagliati che siano allo stesso tempo leggeri e carichi di emozioni, ma soprattutto alla portata di tutte le tasche.”
Emanuela conclude con una suggestione: “Il grande vantaggio di questa formula di matrimonio è che offre l’occasione di un coinvolgimento totale degli invitati: all’indomani del ricevimento si può prevedere una partenza in bicicletta con gli amici più intimi per andare alla scoperta del territorio, è un modo meraviglioso per permettere agli amici di sempre di accompagnare i novelli sposi verso la loro nuova vita insieme”
Alla luce di questi elementi, l’organizzazione di un matrimonio in bicicletta non sembra essere molto diversa da quella di un matrimonio tradizionale e, quindi, si può optare per il fai da te oppure affidarsi a professionisti che sanno dove mettere le mani occupandosi dei grandi fastidi e delle piccole scocciature.
Se vi serve qualche ulteriore ragguaglio sul da farsi, chiedete a Emanuela e al team di Wed Your Movie, vi sapranno guidare nella direzione giusta: +39.393.06.77.092; [email protected]; www.wedyourmovie.com; facebook.com/wedyourmovie
Crediti foto: wed your movie
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