Be Cycling, Simona e Daniele pedalano per il Nepal

La solidarietà tra ciclisti non ha confini. Simona Pergola e Daniele Carletti – i due ragazzi romani che il 12 luglio scorso sono partiti dalla Città Eterna per fare un giro del mondo in bici lungo quattro anni – hanno deciso di aiutare concretamente la popolazione del Nepal colpita dal terremoto, comunicandolo con un post su Facebook.

L’idea – come raccontano gli stessi protagonisti del progetto “Be Cycling – Dai 7 colli ai 7 passi”, un giro dal mondo da Roma a Roma attraversando le 7 strade più alte di tutti i continenti – è venuta dopo un articolo in cui ho raccontato la mia esperienza di quattro mesi in Nepal e l’amicizia con il gruppo di ragazzi del negozio di biciclette Himalayan Single Track. Jenny, la proprietaria del negozio, che vive in Nepal da molti anni, alcuni giorni dopo il terremoto ha infatti organizzato dei viaggi in bicicletta per portare aiuti (cibo e kit di primo soccorso) alle migliaia di nepalesi nei villaggi vicino a Kathmandu, di cui i grossi soccorsi, concentrati principalmente nella capitale, sembrano essersi dimenticati.

L’iniziativa di Jenny e del gruppo Himalayan Single Track si chiama “NCRR – Nepal Cyclists Ride to Rescue” (I ciclisti nepalesi pedalano per offrire aiuto) e coinvolge diversi volontari di altrettanti team ciclistici a lei legati. Per i percorsi impraticabili dai mezzi a motore, i ragazzi useranno delle mountain bike che in queste situazioni fanno davvero miracoli (basti ricordare il boom di bici dopo l’uragano Sandy).

Simona e Daniele sosterranno il programma “NCRR – Nepal Cyclists Ride to Rescue” devolvendo il 50 per cento delle donazioni che giungeranno in sostegno del loro progetto di giro del mondo attraverso questa pagina del loro sito.
Al momento i protagonisti di questa bellissima avventura stanno pedalando tra Tagikistan e Kirghizistan. Tra poco più di un mese taglieranno il traguardo del primo anno di viaggio. Vale la pena ammirare le loro ultime foto pubblicate sulla pagina Facebook.