La festa delle ruote grasse è a Ponte di Legno

La festa delle ruote grasse è a Ponte di Legno

Gli appassionati dello sterrato pesante, della neve e delle condizioni no-limits per pedalare hanno già segnato la data sul calendario: il weekend del 23/24 gennaio a Ponte di Legno ci sarà il Big FAT Party 2016, il primo evento della Big Wheels Academy, struttura dedicata alle ruote dalle dimensioni generose che non temono l’offroad.

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Una due giorni all’insegna dell’avventura con uscite in fat bike e momenti dove si parlerà di tecnologia, bikepacking, sviluppo e filosofia del ‘movimento Fat’ italiano e internazionale. Tour con bici test che coprono ogni categoria ‘Fatbike’, dalle bici da spedizione pura alla biammortizzata trail/enduro. Proiezioni di film e filmati, tavole rotonde tra gruppi e attivisti, progetti, idee e tanto divertimento e una grande festa per l’arrivo della Grande Corsa Bianca, uno degli eventi Extreme-Endurance più duri d’Europa.

Il costo di partecipazione al Big Wheels Academy è di 10 euro: gli iscritti avranno inoltre la possibilità di arrivare la sera di venerdì 22 gennaio presso il Palazzetto dello Sport di Ponte di Legno e pernottare all’interno della struttura in ambienti riscaldati e con doccia calda (maggiori informazioni sulla pagina FB dell’evento). In loco ci sarà la possibilità anche di noleggiare circa 15 fat bike di diverse tipologie: le bici sono prenotabili solo per l’intero evento di due giorni e gli organizzatori pubblicheranno la lista delle bici sulla pagina FB di Adventurehub l’11 gennaio.

Sabato 23 ore 9.30: prima pedalata, un tour divertente ma impegnativo con lunghezza compresa tra i 20 e i 35 chilometri a seconda del tempo che farà e della neve che ci sarà. Previsto anche un giro alternativo “soft” di 10 km per chi vuole pedalare un po’ meno. Maurizio Deflorian (dall’alto dei suo 200mila metri di dislivello annui) insegnerà agli iscritti i trucchi per guidare una fatbike: pressione delle gomme, tecnica in curva, pedalata su neve fresca, tecniche di frenata, press-nose e molto altro. Il rientro è previsto entro le ore 14.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, corso tecnico-ludico-scientifico con Mauro Bertolotto che illustrerà “tutto quello che avreste voluto sapere sulle fat bike e non avete mai osato chiedere. Quindi alle 17 sarà la volta di Michele Boschetti che spiegherà il bikepacking, cioè teoria e pratica del bagaglio nei viaggi-avventura e su come organizzare la parte cargo delle proprie bici in maniera ottimale. Alle ore 17:45 la parola andrà ad Andrea Benesso di BAM! – ovvero il Bicycle Adventure Meeting! – con filmati e testimonianze di specialisti e di persone normali accomunate da un’unica passione: viaggiare in bici senza supporto vedendo anche posti che col supporto non vedrebbero mai.

Altre attività formative-ricreative porteranno fino alle 20, dove ci sarà una cena-festa in occasione della fine della Grande Corsa Bianca partita il giovedì e che arriverà direttamente al Palazzetto. Chiuderà la prima giornata una pedalata notturna in fat bike di circa 10 chilometri, che sarà apertà da Dario Valsesia, atleta estremo che usa la fat bike dal 2002 e tra i primi italiani a correre la Iditaoroad e il Great Divide.

Domenica 24 gennaio sveglia presto e alle 9 tutti in sella per un’uscita che promette ai partecipanti di salire fino ai passi e godersi alcuni dei più bei panorami d’Europa. Tour di circa 30-35 chilometri sempre con Maurizio Deflorian come capo cordata. Per tutti gli accompagnatori – inclusi i più piccoli – possibilità di sciare con ovovia a 300 metri di distanza o ciaspolata libera sui sentieri che salgono verso i rifugi oltre alla possibilità di raggiungere i 3.000 metri di quota per vedere il Tonale ed il ghiacciaio.

Commenti

  1. Michele ha detto:

    Ottima iniziativa. È una occasione imperdibile per familiarizzare con questo nuovo tipo di bicicletta con ruote grandi e aspetto aggressivo (forte, nel senso buono della parola) detta fat bike, che comunque è fat bene, è fat okey. Essa (la fat) ci da la possibilità di provare una nuova emozione nella nostra vita di ciclisti, non mi avrebbe mai sfiorato l’idea di poter pedalare sulla neve, adesso si può. Partecipando a questa due giorni di Ponte Legno si può acquisire una esperienza che potrebbe darci la possibilità di intraprendere piccole avventure in solitario, nel limite delle nostre possibilità. In qualsiasi attività sportiva la prima cosa che dobbiamo conoscere è “Noi stessi”, non dobbiamo mai superare i limiti delle nostre forze e delle nostre conoscenze, se non vogliamo trasformare un divertimento in una tragedia. Se avessi cinquanta anni meno della mia età, mi immaginerei alla partenza delle fat bik in prima linea. Considerata la mia età, mi accontento di star seduto in poltrona davanti al calore e alle fiamme del caminetto, ricordando le pedalate della mia gioventù. Comunque, con la fantasia, sono con voi. Forza, Ponte di Legno, aggiungo, pedale duro. Auguro un grande e infimenticabile divertimento a tutti i partecipanti, pedalate duro e non mollate. Ciao a tutti.

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