600 km lontani dal traffico: torna il Veneto Trail

7 Aprile 2016


Lontani dal traffico motorizzato, pedalando a contatto con la natura in un percorso di circa 600 chilometri con 10mila metri di dislivello: questi gli ingredienti del Veneto Trail, un’avventura in bicicletta giunta alla sua seconda edizione. Una gara dove la sfida sarà con se stessi e con la propria voglia di mettersi alla prova, nel solco della tradizione di questo tipo di competizioni dove a vincere sono tutti quelli che riescono ad arrivare fino in fondo. Un’avventura in autonomia in mountain bike, ma aperta anche a tipologie di bici che possono macinare chilometri sullo sterrato come le gravel. I partecipanti potranno contare soltanto sulle loro forze e sulla traccia in formato gpx da caricare sul proprio dispositivo gps.

La partenza è fissata per il 24 giugno 2016 alle ore 23:30 da San Martino di Lupari (Padova) e il percorso sarà molto variegato sia per quanto riguarda il fondo – sentieri, strade bianche, asfalto – sia per quanto riguarda i dislivelli, visto che salirà sulle Tre Cime di Lavaredo ma costeggerà anche il lungomare di Jesolo. Salite mitiche come quella del Monte Grappa, ma anche l’attraversamento di città come Bassano del Grappa, Agordo, Cortina d’Ampezzo, Misurina, Auronzo, Belluno, Valdobiaddene, Asolo e tante altre.

VENETO_TRAIL_2016_MAPPA

Ogni partecipante sarà in solitaria e si dovrà gestire in completa autonomia, decidere quanti chilometri al giorno fare, se pedalare anche la notte, quando e dove mangiare, quando e dove dormire. Durante i giorni che impiegherà per arrivare a destinazione non ci sarà alcun supporto da parte dell’organizzazione e quindi dovrà risolvere autonomamente ogni inconveniente logistico e/o meccanico.

Gli organizzatori del Veneto Trail sul sito dell’evento comunicano che la pedalata sarà a tappa unica: l’orologio partirà a inizio percorso e si fermerà solo all’arrivo, senza alcun tempo limite da rispettare. Verrà fornita la traccia gpx del percorso ed il partecipante dovrà procedere senza alcun supporto, potrà usufruire solo delle strutture che si trovano lungo il percorso o in prossimità di esso.

Il Veneto Trail è sì una gara-a-pedali, ma è stata pensata anche come una “fuga dalla motorizzazione di massa”, come spiega l’organizzatore dell’evento Roberto Polato: “Le strade asfaltate in 25 anni da quando salivo a Monte Berico con la prima bici da corsa sono diventate camere a gas per noi ciclisti, a causa delle auto”. Per questo la traccia proposta passerà per sentieri, stradine, mulattiere, ciclabili e passaggi poco battuti che regaleranno ai partecipanti un’altra prospettiva da cui guardare il territorio dal proprio sellino. E aria sicuramente più pulita.

VENETO_TRAIL_6

“Oramai, nella vita quotidiana – spiega Polato – siamo abituati ad orientarci con le auto; strade, tangenziali, svincoli, rotonde, cartelli stradali… ci si è dimenticati che esiste un altro mondo. Argini e sentierini a volte anche in piena città, nascondono paesaggi e scorci inaspettati. Quindi il Veneto Trail si propone di portare il partecipante mediante la traccia gpx il piu’ lontano possibile dal traffico immergendosi nella natura nella avventura che il territorio ci propone. Copiando da una citazione potrei dire che non si attraversa il Veneto, ma sarà il Veneto che ci attraverserà dentro in un’esperienza unica“.

Commenti

Un commento a "600 km lontani dal traffico: torna il Veneto Trail"

  1. Roberto ha detto:

    Ad oggi già 100 gli iscritti tra gli stranieri Austria Germania e Inghilterra…
    Iscrizioni aperte fino a metà maggio (o prima al raggiungimento limite max)
    Grazie Bikeitalia

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