La ricetta per mantenere il peso forma può essere fatta di molti ingredienti, ma uno dei più efficaci sembra essere quello del pendolarismo attivo: raggiungere il proprio posto di lavoro in bicicletta aiuta a mantenere un corretto indice di massa corporea. Lo scrivono due ricercatori della scuola di salute pubblica, igiene e medicina tropicale dell’Università di Londra, in una ricerca pubblicata sulla rivista The Lancet Diabetes & Endocrinology.
Che il bike to work faccia bene al fisico non suona come una novità, ma i due ricercatori – Ellen Flint e Steven Cummins – hanno condotto uno studio approfondito raccogliendo una mole di dati che confermano questa tesi e danno sostanza all’argomentazione, come riporta nel dettaglio il portale wisesociety.it.
Per quattro anni, dal 2006 al 2010, i due ricercatori hanno monitorato centocinquantamila individui di età compresa tra i 40 e i 69 anni che non avevano ricevuto alcuna indicazione sullo stile di vita da seguire: gli autori dello studio si sono limitati a prendere nota della loro abitudini e a osservare le eventuali variazioni di peso. E il segreto per combattere l’obesità sembrerebbe essere proprio il pendolarismo attivo: mentre invece la sedentarietà e l’alta frequenza degli spostamenti in auto rappresentano esattamente l’opposto.
Gli adulti che raggiungevano il proprio posto di lavoro in bicicletta, in base alle risultanze della ricerca, sono stati quelli che hanno ricevuto i maggiori benefici. In particolare gli uomini che la usavano quotidianamente pesavano (in media) cinque chili in meno rispetto agli automobilisti. Per quanto riguarda le donne, invece, le cicliste-pendolari sono risultate 4,4 chili più magre rispetto a quelle che si muovevano in auto. Al secondo posto dopo i ciclisti, in questa classifica del benessere corporeo, si sono piazzati i pedoni, seguiti da quelli che utilizzavano i mezzi pubblici. Al quarto e ultimo posto gli automobilisti.
Da questi dati emerge che il pendolarismo attivo, cioè evitare di prendere l’automobile per raggiungere il posto di lavoro, rappresenta la prima risposta alla sedentarietà e che “anche la scelta di prendere i mezzi pubblici può avere effetti importanti sulla salute”, come sottolinea Ellen Flint. Anziché andare al lavoro in auto e poi recarvi, stanchi dopo una giornata di lavoro, in palestra potreste prendere in considerazione l’idea di raggiungere l’ufficio pedalando: un esercizio fisico quotidiano salutare e praticamente a costo zero.
A volte mi chiedo se l’essere più magro sia la causa anzichè la conseguenza dell’andare in bici anzichè in auto. Quando sei obeso e poco sportivo è davvero più dura salire in bici che per uno già sportivo. Io vado in bici perchè è semplicemente più bello. E abito e lavoro a Milano periferia!!