Un Osservatorio contro i furti di bici (e non solo)

Un Osservatorio contro i furti di bici (e non solo)

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Una delle più grandi paure di chi pedala è quella di essere derubati della propria amata due ruote: il fenomeno dei furti di bici è una piaga all’ordine del giorno e, purtroppo, in crescita. Chi pedala deve mettere in atto tutta una serie di contromisure per minimizzare i rischi e massimizzare la sicurezza: un lucchetto adeguato, un sistema di ancoraggio sicuro e parcheggiare la propria bici in un luogo frequentato e illuminato possono fare la differenza ma spesso anche questi accorgimenti non bastano per evitare di veder sparire la propria bicicletta.

Per combattere e arginare questo fenomeno Mauro Di Gregorio – agente di Polizia Municipale di Alessandria, laureato in Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza oltreché diplomato in Mobilità Ciclistica – ha ideato il progetto Mappa La Tua Città, che si propone come un Osservatorio permanente sul fenomeno dei furti di bici e dei ritrovamenti di quelle abbandonate, contribuendo a diffondere un sistema di identificazione certa dei mezzi rubati.

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Il progetto, portato avanti per una fase iniziale come lavoro di ricerca sperimentale, nel 2016 si è dato una struttura e una forma, come spiega Di Gregorio: “Con altri due amici ho costituito un’Associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, per creare qualcosa di utile che potesse aiutare i cittadini a dialogare con le Istituzioni in caso di furto della bici”.

Dunque Mappa La Tua Città è un portale che si propone anche come piattaforma aggregativa per aiutare i vari utilizzatori della bicicletta a “fare rete” e creare un network che funziona e si espande attraverso il passaparola e le segnalazioni degli utenti, come puntualizza Di Gregorio: “Con questa iniziativa, noi vogliamo essere di supporto ma non vogliamo sostituirci a nessuno: cerchiamo di aiutare, mappando il fenomeno dei furti di biciclette e creando una sorta di ‘corsia preferenziale’ per i cittadini che devono interfacciarsi con le varie Polizie Locali per denunciare il furto della bici”.

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“In questi anni – spiega Di Gregorio – ho studiato i diversi sistemi di sicurezza e lucchetti per proteggere le biciclette dai tentativi di furto, anche grazie a oltre 850 questionari che ho raccolto attraverso il sito. Oggi, insieme ai miei colleghi e a una collaborazione con l’associazione BiciSicura Competence Center e con il Registro italiano bici siamo pronti per un ulteriore passo, con un progetto che sta diventando sempre più grande e che coinvolgerà altre città in Italia, a partire da Vercelli che da subito ha dimostrato grande interesse”

Tra i servizi pensati dall’Osservatorio c’è infatti quello della denuncia online: aderendo all’Associazione “Mappa La Tua Città” (25 euro come socio sostenitore, ndr) è possibile registrare il numero di telaio della propria bici e ricevere una targa in modo tale da identificarla e, in caso di furto, denunciarlo direttamente online compilando un apposito form accelerando di molto il tempo necessario per la denuncia. Con questa procedura, infatti, basterà recarsi con il modulo pre-compilato online e stampato presso le Forze dell’Ordine per farlo timbrare e convalidare la denuncia.

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Il progetto è partito e mira a diffondersi in molte città d’Italia: si comincia a Vercelli – dove lunedì 25 luglio ci sarà una conferenza stampa di presentazione della partnership tra l’Osservatorio e la Polizia Locale – e poi a settembre ad Alessandria, con l’obiettivo di coinvolgere prossimamente anche altri Comuni della cintura torinese.

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