Bikefood: inventarsi un lavoro grazie alla bici

Bikefood: inventarsi un lavoro grazie alla bici

Il tema della consegna in bici del cibo è al centro del workshop “Bike Food: sostenibilità e innovazione della logistica del cibo” che si terrà a Milano il 20 aprile (iscrizioni con il form a fondo pagina).

Quando si parla di consegna in bici del cibo, ciò che viene prima di tutto in mente sono quelle grandi multinazionali presenti nelle nostre città, come Foodora e Deliveroo. All’ora di pranzo e all’ora di cena non è raro vedere per strada dei ragazzi in bici o in motorino che trasportano cibo destinato a chi ha fatto un ordine tramite un’applicazione sullo smartphone.

Ortociclo, microimpresa di Brescia

In realtà però questo settore è ancora giovane, e in grande crescita, e c’è spazio anche per attori innovativi, che si differenziano sul mercato ritagliandosi una loro nicchia più o meno grande. C’è spazio per la microimprenditorialità, per quell’inventiva per la quale gli italiani sono famosi, anche se negli ultimi decenni forse l’avevamo un po’ dimenticato. C’è spazio per persone come Andrea Morandi, fondatore di Ortociclo.
Ortociclo-2

Andrea aveva studiato per diventare geometra, e quello era il mestiere che esercitava nella sua città, Brescia. Ma forse non era quello che lo appassionava. La crisi come opportunità: con il rallentamento dell’economia italiana anche il lavoro di Andrea ha cominciato a scarseggiare; gli stimoli non c’erano più. Perché non reinventarsi, mettersi in gioco, lanciare il dado? E Andrea ha colto l’occasione.

Da sempre attento ai temi dell’ecologia e del mangiare sano, Andrea conosceva alcuni produttori agricoli che lavorano nelle campagne attorno a Brescia. E sapeva che in città c’erano tante persone che volevano qualcosa di diverso da ciò che si può trovare nei supermercati, qualcosa di più sano. Ed ecco lo spazio per la microimprenditorialità: un investimento di meno di 10mila euro, principalmente per una cargobike e un sito internet.

ortociclo

Andrea riceve gli ordini tramite il suo sito internet; due volte a settimana fa il giro dei produttori, e il giorno successivo fa le consegne con la sua bici cargo (a pedalata assistita per non arrivare stremato a fine giornata: la frutta pesa). Il servizio è improntato alla massima libertà: non è necessario abbonarsi, non c’è un minimo di spesa.

Ortociclo parte a giugno 2015. Dopo quasi due anni di crescita lenta ma costante, Andrea ormai fa solo questo, e fra poco avrà bisogno di aiuto. A chi volesse replicare la sua esperienza Andrea consiglia di radicarsi bene sul territorio, conoscere veramente le aziende agricole, o meglio la vita agricola della zona, e rivolgersi ad un ampio ventaglio di produttori per fare fronte a eventuali problemi di forniture.

Cibario: preparazione e consegna cibo a Milano

Più strutturata invece l’esperienza di Marco Salamon e dei suoi soci a Milano. All’inizio della nostra conversazione, Marco tiene subito a precisare una cosa: “Cibario non è una società di food delivery, ma di food for delivery”. In quel piccolo for c’è una grande differenza. Cibario infatti non si limita a consegnare cibo preparato da altri. È Cibario stessa a cucinare, impacchettare e consegnare i pasti.

Cibario

Cibario

L’idea nasce qualche anno fa da due soci che si erano già occupati di cibo, ma dal punto di vista delle ricerche di mercato. Ci sono voluti un paio d’anni di attenta preparazione e pianificazione prima di iniziare. Non si è voluto lasciare nulla al caso. I menu sono stati studiati appositamente per creare piatti che si potessero conservare e riscaldare; le bici cargo sono state dotate di cassoni con scomparti interni realizzati su misura per accogliere i pasti preparati da Cibario; la cucina è stata dotata di forno e abbattitore totalmente computerizzati; fin da subito si è deciso infine che Cibario dovesse essere anche un negozio “fisico”, un luogo aperto al pubblico dove pranzare e cenare. Tutto questo ha richiesto tempo, e un investimento di più di 400mila euro.

cibario

Come spesso accade nella vita, anche i migliori piani sono destinati a cambiare dopo l’impatto con la realtà; e questo, se accolto con lo spirito giusto, è fonte di ulteriore ispirazione. Cibario era nata con l’idea di rivolgersi principalmente ai singoli clienti, ai lavoratori milanesi con poco tempo e voglia di prepararsi da mangiare. In realtà la maggior parte del business avviene con il catering.

Ora per Cibario lavorano 5 persone a tempo pieno, più altre 5 part-time. Le modalità di consegna del cibo sono molto flessibili: al centro di tutto ci sono 3 bici cargo con una buona capacità di carico; consegne più piccole vengono effettuate tramite bici normali, più agili e veloci nel traffico milanese; mentre le consegne relative per i catering più impegnativi richiedono l’uso di automobili ibride.

Esperimenti da replicare

Quelli che vi abbiamo presentato sono due esperimenti, su scala piccola e media, di attività imprenditoriali nate dall’inventiva e dalla voglia di mettersi in gioco. Ci sembrano perfettamente replicabili anche nelle altre città piccole e grandi del nostro paese.

Se volete saperne di più e parlare con Andrea, Marco e tanti altri imprenditori del settore, iscrivetevi anche voi al workshop “Bike Food: sostenibilità e innovazione della logistica del cibo” che si terrà, giovedì 20 Aprile dalle 14:30 alle 18:00 all’Acquario Civico di Milano, organizzato da TRT Trasporti e Territorio nell’ambito del progetto europeo Cyclelogistics Ahead.

bikefood cartolina

La partecipazione all’evento è gratuita, basta registrarsi al form sottostante.

Programma dell’evento:

ore 14:00 Registrazione e caffè di benvenuto

ore 14:30 Saluti introduttivi
Marco Granelli – Assessore Mobilità e Ambiente Comune di Milano

Prima sessione
ore 15:00 Bikefood: sostenibilità e innovazione della logistica del cibo
Giuseppe Galli – TRT Trasporti e Territorio
Cosimo Chiffi – TRT Trasporti e Territorio

ore 15:30 Il Milan Urban Food Policy Pact e le iniziative del Comune di Milano
Cécile Michel – MUFPP Secretariat – Comune di Milano
Maria Berrini – AMAT Milano
Alessandro Luè – Poliedra – Politecnico di Milano

Seconda sessione
ore 16:00 Esperienze di ciclologistica e distribuzione sostenibile del cibo in città
Stefano Verna – Cortilia.it
Matteo Castronuovo – UBM Milano
Martino Madelli – Deliveroo Italia
Matteo Corasaniti – Foorban
Marco Salamon – Cibario
Gianni Galluccio – Foodora
Andrea Morandi – Ortociclo

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