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Delrio: “non pensiamo a quanto costano le ciclabili, ma a quanto costa non farle”

“Il cambiamento culturale a favore della bici è già una realtà. E questa è la cosa più importante.” È il punto di vista che Graziano Delrio, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha esposto durante il Bike Summit di Legambiente tenutosi questa mattina a Roma dedicato alla bikenomics.

Graziano Delrio

Graziano Delrio (a sinistra) al convegno di stamattina

Sono numerosi gli esempi che Delrio ha portato per mostrare come questa opinione si basi su fatti concreti. Ne citiamo alcuni. Nel caso della progettazione dell’anello ciclabile attorno al lago di Garda, Delrio ha convocato gli assessori regionali, i sindaci, ed altri amministratori locali “tutti erano pienamente convinti della necessità di realizzarla, non è stato necessario convincere nessuno e questo non era scontato” ha affermato il titolare del dicastero di Porta Pia.

O ancora: nell’ambito della progettazione delle 10 ciclovie nazionali, il ministero aveva chiesto alle regioni di inviare proposte; e ne sono arrivate tante. Delrio ha lodato in particolare il lavoro della Regione Sardegna, che ha intenzione di realizzare una rete di 42 percorsi ciclabili per un totale di 1916 km. Tutti questi, secondo il ministro, sono segnali di una maturazione culturale molto rilevante.

I sempre più numerosi rapporti che mostrano come gli investimenti sulla ciclabilità abbiano sempre ricadute economiche molto positive sono giudicati fondamentali da Delrio. Al giorno d’oggi infatti l’economia è la principale regina del dibattito politico, a torto o a ragione. E avere documenti e dati che mostrano l’impatto economico virtuoso della ciclabilità aiuta molto nelle sedi che contano. Come ad esempio nel Consiglio dei Ministri, che per la prima volta ha accettato il principio in base al quale le ciclovie devono essere grandi progetti nazionali, come le autostrade. E questo principio è ora nell’Allegato sulle Infrastrutture del Documento Economia e Finanza 2017. Questo è un salto enorme di qualità, e un’altra dimostrazione di quel cambiamento culturale in atto.

Secondo Delrio, chi lotta per la ciclabilità non compone più una sparuta resistenza: la società è già pronta ad accettare queste idee riguardo alla bici, così come riguardo al trasporto pubblico locale. Che a sua volta deve essere ripensato in sinergia rispetto alla ciclabilità. Il problema non è più stimolare la domanda di ciclabilità, ma aumentare l’offerta.

ciclovie italia

Le 10 ciclovie nazionali individuate dal Ministero dei Trasporti e Infrastrutture

Gli amministratori locali che mostrano attenzione verso questi temi, sindaci prima di tutto, devono essere aiutati. Delrio ha ricordato che i comuni che presentano un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile hanno già delle vie prioritarie di finanziamento. A questo proposito, sarebbe auspicabile secondo il ministro non valutare solamente quanto costano progetti come le piste ciclabili, ma anche quanto costa non farle, e non affrontare le sfide poste dalla mobilità con il paradigma giusto.

Si è riallacciato a questi temi anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, intervenuto subito dopo Delrio. Ricci ha ripercorso la storia della bicipolitana di Pesaro, iniziata ormai più di 10 anni fa, che ha contribuito a far arrivare la città adriatica a un uso della bici pari al 28%. La bicipolitana è stata inizialmente osteggiata dai commercianti; i quali però si rendono ora conto del fatto che avere strade più vivibili, a misura d’uomo, porta a un concretissimo aumento del fatturato.
Secondo Ricci, sarebbe auspicabile un cambiamento di paradigma ancora più grande: non basarsi più solo sul PIL, ma anche sul BES, l’indice del Benessere Equo e Sostenibile. Come valutare altrimenti la possibilità di fare movimento, di mandare i propri figli in bici a scuola da soli, di ritrovarsi in compagnia con altri ciclisti? E tutto questo, attenzione, non ha nulla a che vedere con la cosiddetta “decrescita felice”, che è un’utopia.

Tutti temi questi che chi legge regolarmente Bikeitalia conosce bene. Fa piacere ogni tanto sentirli trattati anche da alcuni decisori politici. Ma ci sarebbe molto altro da aggiungere.

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Il tema dell’economia della bicicletta con un particolare focus sul cicloturismo sarà affrontato nel corso del Bikenomics Forum di Darfo Boario Terme (BS), Sabato 27 maggio; una giornata di lavori dedicati ad esplorare tutte le opportunità economiche e di sviluppo del cicloturismo in Italia.

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