Blitz nella notte: spunta una nuova ciclabile a Milano
È bastata un po’ di vernice e qualche pennello per gli attivisti che, agendo con il favore delle tenebre, la scorsa notte hanno regalato una nuova corsia ciclabile a Milano.
La realizzazione di guerrilla bike lane è stata salutata con favore dagli abitanti del quartiere che questa mattina commentavano con frasi di soddisfazione del tipo “finalmente” la realizzazione di questa opera da parte cittadini milanesi per garantire la propria sicurezza sulla strada.
La corsia ciclabile arriva quindi a risolvere una criticità più volte ignorata dall’amministrazione meneghina nonostante le continue segnalazioni da parte delle associazioni e scuole locali.
Il tratto realizzato arriva a completare la pista ciclabile che si interrompe prima della discesa del cavalcavia Bussa lasciando (come anche già da noi segnalato in precedenza) i ciclisti di fronte a un cartello perentorio di divieto di accesso, ma anche di divieto di transito per i pedoni. Nonostante i cartelli stradali, però, il tratto era costantemente luogo di transito di pedoni e ciclisti per recarsi dal quartiere Isola a via Farini, in particolare al sottostante asilo per bambini.
L‘intervento clandestino ha quindi di fatto realizzato una striscia bianca che segnala alle automobili dirette a Isola di lasciare spazio alla propria sinistra per consentire la discesa in sicurezza degli utenti deboli della strada. Intento che sembra aver raggiunto l’obiettivo prefissato osservando i comportamenti adottati questa mattina da tutti gli utenti della strada.
In ogni caso, chiunque sia stato a realizzare l’intervento può vantarsi di aver realizzato più metri di piste ciclabili in una serata di Beppe Sala in un anno di mandato come sindaco della città.
Io non credo sia stata una buona idea di sicurezza,visto che dalla notte al giorno nasce una pista ciclabile non conosciuta ne segnalata..Si mette a repentaglio la vita di chi la usa e anche senza nessuna tutela giuridica..Mi dispiace,ma hanno fatto una cazzata che può costare molto cara..C’è poco da elogiare amici..
Mi sa che non hai capito che quel tratto era de facto già utilizzato. È una tutela per i ciclisti
La situazione è inaccettabile, e lo rimane, perché le strade non possono essere regolate da interventi estemporanei ed abusivi di questo tipo.
BRAVI !
Ottimo lavoro!
Non servono grandi opere per i ciclisti, ma opere grandi e rapide ed economiche.
Il commento finale dell’articolo (….più metri di piste ciclabili in una serata di Beppe Sala in un anno di mandato come sindaco della città) testimonia, ANCORA UNA VOLTA, da quali e quanti politici (p minuscola) vantano amore e dedizione alla loro città prima delle elezioni… per poi dimenticarsi di tutto e di tutti.
Benvenuti in Italia!!!
Dall’articolo non si capisce affatto dove sia stata fatta questa corsia… ad un certo punto si parla di Farini… ma chi non conosce Milano o la zona non ha idea di dove sia.
SALUTATA CON FAVORE DAGLI ABITANTI DEL QUARTIERE, quale quartiere????
RISOLVERE CRITICITA’, dove ????
IL TRATTO REALIZZATO ARRIVA A COMPLETARE LA CICLABILE CHE SI INTERROMPE …. quali ciclabile, quale cavalcavia ?
Sembra un articolo scritto per un giornale di quartiere appunto…
Agnese, c’è scritto, basta leggere.
Cavalcavia Bussa, via Farini, quartiere Isola.
Che volevi? le coordinate geografiche?
e’ chiarissimo. quartiere isola . e la pista l’hanno fatta sul cavalcavia bussa. c’è scritto