Dopo il braccio di ferro tra i cittadini armati di pennello e il Comune di Milano, l’annuncio dell’assessore alla mobilità, Marco Granelli: “la ciclabile pronta entro fine 2017”.
Il cavalcavia Bussa, che passa sopra i binari della stazione Garibaldi di Milano, è uno dei pochi passaggi che permettono l’accesso al quartiere Isola.
Originariamente doveva essere una sorta di autostrada urbana, ma il progetto fu bloccato e trasformato, nel lontano 1998, in una strada a senso unico con ampio parcheggio, ciclabile bidirezionale e un marciapiede che finisce con un divieto di accesso a pedoni e ciclisti proprio a pochi metri dall’Asilo Maurizio Quadrio.
Nel corso degli anni si sono succeduti numerosi progetti per la trasformazione e la riqualificazione di quel passaggio: chiusura al traffico, realizzazione di una velostazione, isola ambientale e chi più ne ha più ne metta. Ma, stando a quanto riferiscono fonti interne all’amministrazione comunale, qualunque tentativo di modifica della viabilità fu bloccato dalla polizia locale che avrebbe contestato ogni soluzione proposta lasciando immutata la situazione.
Una storia breve
Il 19 maggio 2017 denunciamo la totale assurdità delle condizioni di viabilità del passaggio per pedoni e ciclisti che si presenta così:
A distanza di meno di due settimane, nella notte tra il 30 maggio e il 1 giugno, un gruppo di cittadini armati di pennello e vernice tracciano una linea bianca irregolare sul manto stradale per destinare uno spazio a pedoni e ciclisti e, soprattutto, per tutti quei genitori diretti coi propri figli alla scuola materna.
Per ristabilire la legalità, il 12 luglio, il Comune di Milano decide di cancellare quella riga a terra ripristinando la situazione precedente, ma i genitori delle scuole del circondario, dopo aver visto che esiste una soluzione semplice e immediata al problema, non ci stanno e, come riporta il Giorno del 14 settembre, “sale la protesta” a cui il comune replica dicendo che si sta studiando a un “progetto ponte” nell’attesa della realizzazione definitiva.
Di lì a pochi giorni, arriva la reazione dei cittadini: il 28 settembre una pennellata di vernice ricalca il vecchio tratto e riporta in vita la ciclabile clandestina cancellata dal comune.
A distanza di due giorni arriva l’annuncio di Marco Granelli, assessore alla mobilità del Comune di Milano: la ciclabile del Cavalcavia Bussa sarà pronta entro fine 2017.
Forse è ancora presto per scrivere la parola fine a questa storia, ma alla fine del 2017 mancano solo 91 giorni e siamo certi che l’assessore del Comune di Milano non vorrà certo rimangiarsi la parola data.
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