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L’LSD, Hofmann e il Bicycle Day

Il chimico svizzero Albert Hofmann sintetizza per la prima volta il dietilamide-25 dell’acido lisergico, lo psichedelico comunemente conosciuto come LSD, il 16 novembre 1938. Ma soltanto cinque anni dopo, il 19 aprile del 1943, lo assume personalmente per sperimentarne gli effetti. Il primo “viaggio”, di cui ogni aprile ricorre l’anniversario, avviene proprio in sella alla sua bicicletta per le strade di Basilea. Così la giornata del 19 aprile viene successivamente ribattezzata “Bicycle Day“, ricorrenza che affonda le sue radici nella controcultura hippie degli anni Sessanta, quando l’uso di LSD diventa sempre più diffuso, e celebrata ancora oggi in diverse città del mondo.

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Albert Hofmann e gli effetti allucinogeni dell’LSD

Pare che Hofmann – morto nel 2008 all’età di 102 anni – in quel periodo alle dipendenze della società farmaceutica Sandoz, stesse sperimentando lo sviluppo di diversi farmaci chimici derivati dall’ergot, un fungo parassita della segale conosciuto oltre che per alcune importanti applicazioni mediche, per provocare allucinazioni. In un primo esperimento effettuato il 16 aprile 1943 il chimico elvetico entra in contatto per errore con una dose minima di acido registrando solo alcuni degli effetti allucinogeni. Ma è in un secondo test, tre giorni dopo, che Hofmann constata appieno gli effetti dell’assunzione della sostanza, ingerendone una dose ben maggiore, pari a 0,25 mg, ed intraprendendo la leggendaria corsa in bicicletta consegnata poi alla storia.

La pedalata psichedelica

All’interno del mio campo visivo la realtà era distorta come vista attraverso uno specchio curvo“, così lo scienziato svizzero ricorda quella pedalata psichedelica in alcune righe del suo libro LSD – My Problem Child (disponibile da marzo 2023 anche in italiano). “Tuttavia il mio assistente mi ha detto che l’effetto è stato intenso ma abbastanza breve. Finalmente – prosegue Hofmann – siamo arrivati a casa ed io ero appena in grado di chiedere ai vicini di chiamare il medico e farmi bere del latte, buon antidoto contro intossicazioni di vario genere. E’ stata una buona intuizione, dettata dai pochi attimi di lucidità nel mezzo di uno stato totalmente confuso e delirante.

Questo video, realizzato nel 2008 dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dà un’idea dell’esperienza extracorporea provata da Hofmann:

Albert Hofmann

Assumere un acido è un’esperienza fortemente legata allo stato mentale della persona e alle circostanze ambientali, e può risultare positiva o negativa. Non si possono elencare degli effetti standard ma i più ricorrenti sono allucinazioni, amplificazione delle emozioni e distorsione degli stimoli esterni, in particolare luci e suoni.

Pedalando sotto LSD, Hofmann sostiene di aver vissuto una “realtà fuori dal proprio ego“: un misto tra rivelazione epifanica ed esplosione di creatività. Basti ascoltare ad esempio alcune canzoni dei Beatles composte sotto effetto di acidi (“Lucy in the Sky with Diamonds” pare sia una di queste, e chissà che i quattro di Liverpool non si siano fatti pure una bella passeggiata in bici). D’altra parte l’assunzione di LSD può accentuare paure e disturbi in persone già mentalmente instabili, vedi il caso del criminale statunitense Charles Manson.

Articolo aggiornato ad aprile 2023

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