Davide ha ventisette anni, ed è non vedente dall’età di quattordici. Il tandem per le persone non vedenti è uno strumento di libertà ed esplorazione: permette infatti di godere di gran parte dell’esperienza dell’andare in bici: il vento sulla faccia, la sensazione di volare, gli odori e i rumori delle campagne e delle città. Per sua natura poi il tandem è uno strumento di integrazione, in quanto richiede un’altra persona alla guida.
Proprio per promuovere il tandem come mezzo di integrazione per i disabili visivi, Davide ha deciso di partire per un lungo viaggio: andrà da Roma a Pechino. 15mila chilometri attraversando tredici paesi, nei quali incontrerà persone non vedenti facendo loro conoscere il tandem e facilitando il dialogo fra associazioni di persone non vedenti nei vari paesi.
Il nome del progetto è I to Eye.
Ad accompagnarlo in questa avventura saranno Michele e Samuele, che si alterneranno alla guida del tandem nelle tratte Roma – Teheran e Teheran – Pechino.
La partenza è prevista per marzo 2019. Per ora fervono i preparativi: allenamento in bici, ma soprattutto costruzione di un progetto di comunicazione appetibile per aziende e enti che vogliano sponsorizzare questa iniziativa.
Alla ricerca di sponsor
Davide ha preparato infatti un preciso documento informativo, con l’indicazione della cifra che è possibile donare e – di conseguenza – della visibilità che lo sponsor avrà in cambio, sui canali social, nei comunicati, e nei contenuti video che verranno creati durante il viaggio. I soldi serviranno a coprire le spese di viaggio, l’organizzazione e la comunicazione del progetto, e ad acquistare materiale tecnico.
È anche possibile fare una donazione libera, per cui tutti possono contribuire. I soldi vengono gestiti dalla Associazione di Promozione Sociale “Nuova Luce” fondata da Davide.
Per maggiori informazioni potete consultare questo documento PDF.
Nei prossimi mesi continueremo a seguire il progetto I to Eye e a darvi notizia della partenza.
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