Torino: CNH Industrial invita i dipendenti al Bike To Work

Nella città del cinema ma soprattutto dell’auto, è davvero sorprendente l’invito di CNH Industrial – ai propri dipendenti di Torino – di provare il “bike to work”, mettendo loro a disposizione delle bici pieghevoli Brompton.
Si tratta di una prova gratuita, per due settimane: dal 2 al 16 aprile, gli interessati potranno fruirne in comodato d’uso, impegnandosi a segnalare eventuali malfunzionamenti. Al termine, si potrà poi decidere se optare per uno sconto del 10% sull’acquisto.

Nell’ottica di una mobilità sostenibile e attiva, l’iniziativa rientra nelle azioni previste dal Piano di Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL), strumento operativo del Mobility Manager aziendale con cui monitorare le abitudini di spostamento dei 6.000 dipendenti torinesi di CNH Industrial, molti dei quali sono “costretti” ad attraversare la famigerata piazza Baldissera, distante solo una manciata di km.

Alcuni partecipanti hanno dichiarato di sperimentare l’intermodalità “treno+bici”, sfruttando la vicina stazione di Torino Stura (1 km) e poi la bici per l’ultimo miglio. Altri, invece, sostituiranno il mezzo per spostarsi in città e provare, così, a raggiungere l’ufficio lasciando l’auto in garage. Se l’obiettivo, molto nobile, è di ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro, la realtà nel comprensorio di Torino Stura parla però di ben 4.178 stalli destinati al posteggio auto, contro i soli 138 stalli per bici. Poco più del 3%. Del resto, il PSCL attesta che il mezzo di trasporto più utilizzato dai dipendenti è l’auto personale (87%), per un viaggio medio di 16,5 km. Ma è anche vero che l’analisi di distribuzione di frequenza delle distanze – calcolate per singolo dipendente – mostra un valore modale, cioè il più frequente, tra i 7 e gli 8 km.

Quindi perché non provare ad usare la bicicletta per simili spostamenti in ambito urbano?

Provare per credere, e magari qualcuno cambierà per sempre le propri abitudini.
A volte, basta solo l’occasione giusta.

Commenti

  1. Avatar Daniele ha detto:

    La cosa più dura è Accettare la sfida, poi sarà solo un’infinita serie di buoni motivi per continuare a farlo…
    Complementi!! Queste azioni dovrebbero essere enfatizzate maggiormente!!

  2. Avatar giovanni ha detto:

    Fantastica iniziativa! credo che molte altre aziende dovrebbero copiarla!

  3. Avatar Emanuele ha detto:

    Fantastico. Questa è veramente una proposta da valorizzare. Un plauso all’azienda che si fa portatrice di una simile proposta e un grande in bocca al lupo per quelli che accetteranno la scommessa. Sarà dura all’inizio, ma vedranno cambiare in meglio la loro vita. Speriamo che altri (magari le pubbliche amministrazioni per prime) sappiano portare avanti questo cambiamento che può solo migliorare tutta la nostra società e possa diventare di esempio per molti altri.

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