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3 anni di viaggio in bici: conosciamo i Cyclolenti

Nota della redazione: nelle prossime settimane i Cyclolenti ci racconteranno, con video e parole, diversi momenti del loro eccezionale viaggio; con questo articolo si presentano.

Marco e Tiphaine sono una giovane coppia. Ben presto, ognuno, a modo suo, realizza che non è un buon lavoro e una promettente carriera a renderli contenti.

La loro vita scorre in un verso, ma nel profondo, il loro cuore batte nella direzione opposta.

Per quanto tempo riusciranno a nascondersi questa verità?

Avevano iniziato a seguire l’ordine classico delle cose: lavoro, guadagno e quindi faccio finalmente ciò che mi piace.

Ma ora che ci sono riusciti, si rendono conto che, almeno per loro, non è così.

“E se per un attimo provassimo ad invertire l’ordine delle cose? E se provassimo a seguire, per primo, ciò che ci piace? Cosa accadrebbe?”, si sono domandati.

Rispondendo a queste domande, nasce CycloLenti: un lungo viaggio, in bicicletta, alla scoperta del mondo e persone che provano a vivere diversamente.

Marco è un giovane 30enne di origini napoletane, è stregato da una promettente carriera di commerciale a Milano, e mentre realizza di essere incastrato nella routine lavoro-guadagno-spendo, perde il lavoro.

Disorientato dal brusco cambio di vento, tentando di rimettersi in piedi, scopre il fascino e la grande opportunità di libertà che può regalare l’autosufficienza e il vivere in maniera sostenibile. Decide, così, di resettare tutto e dedicare il suo tempo per approfondire ciò che ruota intorno a tali argomenti.

Tiphaine, la sua compagna, francese, formatasi come ingegnere meccanico, dopo solo un paio di anni di lavoro, annoiata e terrorizzata all’idea di passare la sua vita davanti ad un computer in un ufficio, in un atto di consapevolezza o di pura follia, decide di mollare il ben pagato impiego e liberare così il suo tempo per seguire ciò che più l’appassiona: viaggiare.

Le loro vite si incrociano e i due decidono di unire i loro sogni, viaggiare ed esplorare luoghi e gente di ogni dove che provano a vivere in altri modi e in armonia con la natura. Disoccupati e squattrinati, ansie e paure trovano terreno fertile, ma Tiphaine e Marco non demordono.

Con gli ultimi loro risparmi calcolano un budget di 5 euro al giorno, circa 1.800 euro all’anno, e scelgono la bici, un fornellino e una tenda come alleati per affrontare questa nuova avventura. Risolto il problema dei soldi, ha inizio così un viaggio di durata indefinita, verso mete sconosciute.

Est, sarà la direzione, la curiosità, la loro bussola. Il cammino li porterà ad attraversare terre lontane e ad assaporare il gusto di culture a loro ignote. Pedala oggi e pedala domani e i due ciclonauti resistono alle interminabili steppe kazake, ripercorrono la vecchia via della seta in Uzbekistan, si inerpicano sulle alte vette del Tagikistan, attraversano la Cina e conquistano le giungle tropicali del sud est asiatico fino in Indonesia.

Il tempo scorre veloce e ci sono voluti un paio di anni per giungere all’altro capo del mondo. Stanchezza e nostalgia di casa fanno capolino, è ora di ritornare. Giro di boa e le ruote puntano verso Ovest. Niente aereo, via terra e via mare sarà tutto più eccitante e così un lungo ed entusiasmante passaggio in barca a vela di quattro mesi, li traghetterà prima verso la Malesia, poi alla volta delle Maldive e infine in Oman.

In Medio Oriente toccano di nuovo terra, poi qualche Paese dell’Ex Unione Sovietica e l’Europa è ormai dietro l’angolo. 25.000 chilometri, 6.000 miglia marine, 33 Paesi e 3 anni e 3 mesi più tardi, giungono allo stesso punto di partenza, sempre loro, eppure ora così diversi.

http://cyclolenti.weebly.com/

Commenti

  1. Avatar Angelo Calogero ha detto:

    bisogna invidiarli !

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