Abbiamo deciso di stilare un elenco dei percorsi ciclabili italiani più belli e già percorribili oggi, con la consapevolezza che ne esistano molti altri più o meno conosciuti e altrettanto degni di entrare in questa lista. Oltre a questi itinerari stanno nascendo quelle che saranno le future ciclovie nazionali e che nei prossimi anni costruiranno la rete portante degli itinerari cicloturistici italiani.
Ciclovia della Val Seriana
La pista ciclabile della Val Seriana, in provincia di Bergamo, è un itinerario ricavato in parte sul percorso di una ferrovia in disuso, la Bergamo-Clusone. Il tracciato parte dal comune di Ranica fino a Clusone per circa 30 km, ma poi è possibile continuare a risalire la valle fino a Valbondione, lungo tratti di pista ciclabile alternati a strade secondarie poco trafficate. Il percorso è immerso nel verde, corre a lato del fiume Serio ed è facilmente affrontabile anche dai meno allenati. Per arrivare a Ranica, punto di partenza della pista ciclabile, è possibile sfruttare il tram Bergamo-Albino, posto subito a lato della stazione ferroviaria di Bergamo, sul quale si possono trasportare le bici.
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Ciclovia della Val Pusteria
La Val Pusteria è posta nel cuore delle Alpi orientali, è divisa in due dalla Sella di Dobbiaco, a ovest della quale scorre il fiume Rienza (affluente dell’Isarco); a est invece scorre la Drava. Si tratta di un luogo molto importante per le comunicazioni fra Italia e Austria, non a caso anche l’itinerario europeo Eurovelo 7 passa da qui. Il percorso ciclabile collega la città di Bressanone con San Candido, entrambe dotate di stazioni ferroviarie e pertanto raggiungibili comodamente in bici+treno.
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Ciclovia dei fiori
Probabilmente si tratta di uno degli itinerari cicloturistici più conosciuto della regione Liguria, stiamo parlando della pista ciclabile della Riviera dei fiori realizzata sul sedime della vecchia ferrovia. Ad Oggi il percorso collega il comune di San Lorenzo al mare con Ospedaletti, in provincia di Imperia. La ciclabile completa conta 60 km ma a oggi sono percorribili solo 24, in attesa che il percorso sia completo è possibile godersi la ciclabile affacciata al mare, un itinerario per tutti e molto gettonato.
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Dal Garda all’Adriatico
Un percorso che collega il lago di Garda fino al Po, passando da città ricche di storia e cultura come Mantova e Ferrara. Il tracciato è piuttosto lungo, 370 km totali, per questo è opportuno affrontarlo in più tappe. Il primo tratto, da Peschiera a Mantova è lungo 45 km ed è una pista molto semplice e ben segnalata, adatta a tutti, con un modesto dislivello, completamente asfaltata e isolata dal traffico automobilistico. Il percorso a seguire guida il ciclista da Mantova a San Benedetto Po, per poi procedere fino a Ferrara e infine verso l’Adriatico. L’itinerario segue in parte l’andamento dei corsi d’acqua, tra cui il fiume Mincio, in territori verdi ricchi di arte e natura.
Il sentiero della Valtellina
Il sentiero della Valtellina parte da Colico, in provincia di Lecco fino ad arrivare a Grosio, in provincia di Sondrio, poco dopo aver raggiunto Tirano. Si tratta di un itinerario prevalentemente pianeggiante, il dislivello totale non arriva a 500 metri, su un percorso lontano dal traffico. Il sentiero della Valtellina offre una discreta varietà di panorami tra fondo valle e piccole cittadine, ma la sua lunghezza (quasi 100 km) suggerisce di mettere in conto due o tre giorni di escursione, così da avere anche più tempo per le visite lungo il percorso. La partenza da Colico concede al cicloturista ottime vedute sul lago e sulle montagne circostanti. Il punto di partenza è raggiungibile comodamente in treno da Milano.
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Ciclabile della Val di Fassa/Fiemme
La pista ciclabile della Val di Fassa e della Val di Fiemme è uno di quei percorsi da non farsi sfuggire nel caso in cui ci si trovi in Trentino. In poco più di 41 km si attraversano due delle più belle valli della regione. Questo percorso è particolarmente interessante perché permette di collegarsi con altri due itinerari: il Sella Ronda e la Bolzano-Ferrara.
Il motivo d’interesse principale per percorrere questo percorso è di tipo paesaggistico: si pedala nel cuore delle Dolomiti. Per raggiungere la pista ciclabile, oltre alla bici, c’è anche un’interessante opzione: il Bike Express Fassa-Fiemme, un autobus che nel periodo estivo fa la spola fra le due estremità della pista ciclabile; se provenite da Trento può essere un utile mezzo per coprire il dislivello in salita.
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Alpe Adria
La Ciclovia Alpe Adria connette la cittadina italiana di Grado nota per i suoi centri termali, con la città di Salisburgo, in Austria attraverso un percorso di circa 400 km che attraversa le Alpi. Il paesaggio, i piccoli borghi, e le varie caratteristiche del percorso lo rendono particolarmente attrattivo per i cicloturisti, non a caso ogni anno si registra un aumento di visitatori su due ruote.
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Via Silente
La Via Silente è un percorso circolare di circa 600 km che ripercorre i tratti costieri e si inoltra tra le montagne del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il percorso consigliato è suddiviso in 15 tappe, con una tappa opzionale che raggiunge la vetta del monte Cervati. La Via Silente deve il suo nome alle sonorità dei luoghi attraversati, in cui il silenzio la fa da padrone e accompagna il cicloturista per tutta la lunghezza del tracciato. Il tracciato prende inizio dal paesino di Castelnuovo Cilento, a pochi chilometri dallo scalo ferroviario di Vallo della Lucania – Castelnuovo.
Ci vorranno circa quattrocento chilometri prima di vedere il mare, ma nel frattempo si attraversano terre meravigliose. La Via Silente non è priva di difficoltà, infatti attraversa una terra aspra, selvaggia e proprio per questo autentica.
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Anello ciclabile dei Colli Euganei
L’anello dei Colli Euganei è un itinerario cicloturistico della provincia di Padova. E’ contrassegnato dalla sigla E2, ovvero percorso escursionistico di un solo giorno. L’intero tracciato circolare, che si sviluppa attorno al Parco Regionale, è lungo circa 63 chilometri, ma se si intende pedalare in tutta calma e fermarsi a visitare i numerosi luoghi d’interesse o frequentare i centri termali, si può può dividere nell’arco di un week end, sostando nelle strutture ricettive che offrono servizi dedicati per i cicloturisti. Dal percorso è possibile raggiungere il comune di Arquà Petrarca, tra i borghi medievali più belli d’Italia.
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Ciclovia del Fiume Oglio
La ciclabile del fiume Oglio è un percorso di oltre 280 chilometri che attraversa le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. La partenza è a 1.883 metri dal Passo del Tonale raggiungendo infine i 21 metri all’ arrivo al Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche. Il percorso è misto, con un 70% su asfalto e un 30% su sterrato.
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Buongiorno, segnalo che la ciclovia della Valtellina, detta anche Sentiero Valtellina, arriva a Bormio e non a Grosio, 20 km in più.
Segnalo inoltre che sempre da Colico, il Sentiero Valtellina và verso Chiavenna per poi raggiungere la Svizzera attraverso ol Passo Maloja la località di San Moritz
Un articolo su queste esperienze non è mai completo se non viene condiviso anche il gpx del tracciato per poterlo percorrere
Nell’articolo ci sono i link “per ulteriori informazioni” al termine della descrizione di ogni percorso che rimandano a una scheda e a un diario di viaggio completo di traccia gpx e approfondimenti.
Manuel Massimo
Direttore responsabile di Bikeitalia.it